"Connor! Sai dove sono finite le mie vans?" urlai, mentre raccattavo tutte le cose da mettere in valigia.
Era l' 11 Gennaio e dovevamo partire per il nostro tour in Australia e ovviamente, avevo aspettato l'ultimo secondo per preparare le valigie.
"Cosa posso saperne io?" ridacchiò lui, venendomi vicino.
"Lo sappiamo tutti e due che ogni tanto me le prendi tu, visto che abbiamo lo stesso numero!" affermai, incrociando le braccia al petto.
"Potrei averle già messe nella mia valigia..." sussurrò.
"Piccolo ladruncolo!" ridacchiai, facendogli il solletico. Lui urlava di smettere ridendo.
Lo baciai a stampo e poi ricominciai a fare le valigie.
Skinny jeans neri, jeans, tute, t-shirt, camice, biancheria, scarpe, console portatili per i videogiochi, il mio pc e il mio tablet con i caricabatterie.
"Wow, la valigia non si chiude." ridacchiò Connor.
Era già da un po' che provavo disperatamente a chiuderla, senza successo ovviamente. Connor ci si mise seduto e io, finalmente, la chiusi.
"Grazie mille amore" dissi sorridendo.
"Di niente piccolo." sorrise anche lui.
"Joe mi ha detto che staremo nella stessa stanza in hotel..." disse poi, sorridendo maliziosamente. Ricambiai il sorrisetto. "forse dovremmo dirglielo che stiamo insieme." aggiunse poi, facendosi serio. Annuii.
Perché però qualcosa mi faceva pensare che il nostro manager non ne sarebbe stato molto felice?
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"La vostra camera è la 101" disse Joe a me e a Connor, dandoci la chiave.
Noi annuimmo. Quell'hotel era bellissimo. Non vedevo l'ora di vedere la nostra camera.
"Joe, dovremmo parlarti." dissi deciso.
James e Tristan ci guardarono, capendo cosa dovevamo dirgli.
"Va bene." acconsentì.
Lo portammo nella nostra camera da letto, per avere privacy, e notai tristemente che c'erano due letti singoli.
"Emh...sappiamo che forse dovevamo dirlo prima..." cominciò Connor, lasciando la sua valigia vicino alla porta del bagno.
"Io e Connor stiamo insieme." tagliai corto. Quello che volevo vedere era un manager, ma sopratutto un amico, felice per noi. Volevo che ci chiedesse da quanto tempo andava avanti e se eravamo felici, ma l'unica cosa che sentii fu: "Siete pazzi?!"
Io e Connor strabuzzammo gli occhi, rimanendo pietrificati.
"Non ci credo che voi siate stati così irresponsabili! Lo sapete benissimo che l'ultima cosa che si deve fare è innamorarsi di un compagno della band, quando si è famosi. Come pensate che la prendino tutte le vostre amate fan? Come pensate che il mondo intero vi capisca eh?" ci sgridò.
Ero incredulo.
"Ma a chi importa di questo Joe?! Non c'è bisogno che lo sappiano tutti okay? Basterà essere prudenti." urlai, arrabbiato e deluso. Lui scosse la testa.
"Pensate sia così facile? Pensate sia facile non poter uscire mai insieme per non dare sospetti? Forse pensate anche che sarà facile ogni volta che vi chiederanno se siete in una relazione e voi potrete solo guardarvi e scuotere la testa.
E questa è solo una lista piccolissima di quello che non potrete fare."
Mi si seccò la gola. La verità si schiantò addosso a me troppo forte, troppo velocemente. E mi sentii schiacciato.
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Uncover.-Bronnor FanFic.
FanfictionI The Vamps erano ormai abbastanza famosi tra i teenagers. Avevano molte fan e i loro singoli erano stati quasi tutti in cima alle classifiche appena erano stati lanciati. I quattro ragazzi, Bradley, James, Connor e Tristan, non avevano nessun segr...