TWENTY-FOUR| Self

120 13 1
                                    

"Jimin? Che succede?"

"Non è niente, non preoccuparti."

"Per favore non prendertela con te stesso... solo perchè non hai avuto successo all'audizione non significa che la tua vita sia finita. Hai un sacco di talenti e sei fantastico! Troviamo un lavoro insieme, che ne dici?"

"Sto bene, Taehyung. Davvero, non me la sono presa. L'ho superato."

"Bhe... se lo dici tu. Sembri comunque giù di morale... avevo intenzione di chiedere lavoro al nuovo negozio di giocattoli, se vuoi puoi farlo assieme a me."

"Ci penserò."

"Jimin, mi dispiace. Non riesco a fare a meno di preoccuparmi. So che hai ricevuto molto odio online, ma lo devi ignorare. Ci sono molte persone che ti vogliono bene, me incluso. Vorrei solo che anche tu iniziassi a farlo."

"Penso che ci vorrebbe un miracolo..."

-

"Dov'è Jimin?" Domandi frettolosamente mentre costringi le tue gambe a correre il più veloce che potevano, i corni di battaglia risuonavano alle tue spalle mentre svoltavi le pagine del libro magico che tenevi tra le tue mani guantate.

Imprechi silenziosamente quando l'elmetto sulla tua testa si chiuse e ti intralciò la vista, lo risistemi velocemente per leggere la risposta che ti avrebbe dato il libro.

"E' fuori con gli altri cavalieri a difendere il castello. Come dovrebbe fare Taehyung."

"Mi stai infastidendo." Sbotti incredula. "Perchè dovremmo difendere il castello?! Perchè Jimin è là fuori?!"

"Stai causando un sacco di problemi continuando a combattere contro il destino." Le parole del libro risuonarono quasi inquietanti. "Hai usato l'incantesimo che avresti dovuto usare sui nemici su Taehyung. Taehyung dovrebbe essere fuori per una ragione, e tu stai complicando tutto."

"Oh, quindi adesso ci dirai che cosa significano le parole sui nostri polsi? Perchè non l'hai fatto in passato?!" Ribatti furiosa e senti una scarica di emozioni contrastanti. Per tua sorpresa, stavi anche lacrimando dalla tensione.

"Te lo dirò solo se dovessi sbagliare tutto. Ed indovina un po'? Stai sbagliando tutto."

"Tu non capisci." Dici duramente, la tua voce tremò leggermente. "Taehyung potrebbe venir ucciso. Non posso permetterlo."

Le pagine tremarono quando uno dei cavalieri ti spinse di lato con una torcia, urlando ordini agli altri soldati, a seguire ci furono urla e tonfi metallici.

"E ancora lo neghi. Sei una codarda."

"Okay." Ammetti, alcune lacrime caddero nonostante stessi tentando di mantenere la compostezza. "Okay, lo sono. Sono una codarda. Sono una codarda perchè voglio che i miei amici vivano, sono una codarda perchè non posso raccontare tutta la verità di quello che è successo tra di noi a Taehyung. Sono spaventata dalle mie stesse emozioni, dal mio passato, dai miei sogni e dal fatto che Taehyung e Jimin potrebbero morire in uno di questi capitoli. Sono terrorizzata. Quindi, per favore, per una volta, lasciami con la mente leggera e aiutami a trovare Jimin così che possiamo sopravvivere per un altra storia ed arrivare alla fine, sempre che esista."

Il libro non disse niente per un momento mentre te tentasti di asciugarti le lacrime con il tuo guanto di metallo. Una lacrima cadde sulle pagine e crearono una macchia sulla carta ruvida.

"Okay, okay, è abbastanza. Smettila di piangere. Diamine, sembra di avere a che fare con dei bambini. Senti, Jimin è in città, vicino ai negozi dove siete stati prima. Sta cercando di proteggere il popolo."

𝐄𝐯𝐞𝐫 𝐀𝐟𝐭𝐞𝐫▶ k.th x reader (Traduzione Italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora