𝐄𝐯𝐞𝐫 𝐀𝐟𝐭𝐞𝐫▶ k.th x reader (Traduzione Italiana)

TWENTY-FIVE| Drowning

"TAEHYUNG!" Urlasti dal panico nel momento in cui l'oscurità del cambio capitolo sparì. Continuasti a ripeterti il suo nome nella tua testa così che sarebbe stato la tua prima priorità una volta cambiato capitolo. L'orribile vista di lui che collassò a terra continuò a infestare la tua mente anche nel buio mentre pregasti al capitolo di cambiare in fretta.

Ti ritrovasti a fissare il luminoso sole prima di metterti seduta di scatto sulla sabbia. La tua gola era secca e le lacrime asciugate dal sole rigavano il tuo volto. Non ti permettesti di guardarti attorno e scoprire dove ti trovassi, invece, concentrasti la tua vista offuscata sulla figura del ragazzo a poca distanza da te, giacente immobile sulla sabbia.

Mentre corresti da lui il più velocemente possibile, sollevando un polverone, cercasti di rassicurarti che sarebbe andato tutto bene.

Sta bene. Le ferite spariscono tra un capitolo e l'altro...

Le tue ginocchia colpirono la sabbia mentre scivolasti al suo fianco e vedesti che non stava affatto bene. Il terrore invase il tuo cuore quando si stiracchiò leggermente, tossendo e portandosi una mano sull'addome.

"Ow." Disse con voce gracchiante. Chiuse gli occhi e strinse i denti mentre permise alla sua testa di cadere ancora una volta sulla sabbia. Nonostante la freccia che apparteneva al capitolo precedente fosse sparita, la ferita che aveva inflitto era ancora presente. Il sangue sgorgò e macchio la sua semplice camicia marrone mentre si lamentò dal dolore.

Ti congelasti mentre il tuo cuore palpitò dal terrore. La tua mano si avvicinò alla ferita e cominciò a tremare mentre la paura e l'incredulità causò altre lacrime di formarsi nei tuoi occhi.

"No no no no." Mormori, un piccolo ansimo scappò dalle tue labbra mentre sentisti la tua testa vorticare. "Non capisco! Le ferite non restano dopo il cambio di capitolo!"

"Sì invece." Tentò di correggerti lui, prendendo un respiro profondo per sopportare il dolore che invase il suo corpo. Ti inumidisti leggermente le labbra e permettesti alle tue dita di spostare gentilmente i suoi capelli inumiditi dal sudore.

"Non parlare." Dici fermamente, cercando di calmarti mentre ti guardi velocemente attorno alla ricerca di qualcuno che potesse aiutare. Come al solito, ti ritrovavi in un luogo che non aiutava affatto la situazione. Tutto quello che potevi vedere era il vasto oceano e la giungla verde. Mentre ti guardasti attorno, Taehyung respirò profondamente in modo da controllare al meglio il suo respiro e permise ai suoi occhi di aprirsi ancora una volta.

"Sei carina." Mormorò, i suoi occhi viaggiarono sulla tua figura spaventata che ora era vestita da un vestito blu ed un fiocco abbinato tra i tuoi capelli. Delle calde lacrime rigarono il tuo viso mentre serrasti i denti e colpisti la sabbi al tuo fianco.

"Dannazione, Taehyung! Ti ho detto di non parlare!" Lo rimproveri, cercando di controllare il panico, le lacrime gocciolarono dal tuo mento e caddero sulla sabbia. "Hai bisogno di un dottore. Adesso."

Stavi studiando infermieristica. Anche se non avevi ancora completato gli studi, conoscevi le basi e sapevi anche che dovevi calmarti e trattare Taehyung così che potesse vivere. Scacciando via tutte le emozioni e concentrandoti unicamente sulla sopravvivenza, pulisci velocemente le tue mani sulla gonna del tuo vestito e le posi sulla ferita del suo addome per applicare pressione.

Il sangue macchiò velocemente le tue dita ma sapevi che avresti dovuto continuare ad applicare pressione il più che potevi. Taehyung ansimò al dolore immediato e ti afferrò strettamente il polso, come per tentare di alleviare un po' il dolore.

"Mi dispiace." Mormori. "So che fa male. Non ti preoccupare, andrà tutto bene."

Non eri sicura di questo. Non sembrava esserci nessuno in giro, e se la sabbia fosse entrata nella ferita, questa sarebbe stata immediatamente infetta. Perchè stava accadendo?! Altre lacrime rigarono il tuo viso mentre maldicesti mentalmente Taehyung, che rimase a guardarti silenziosamente. La sua presa non si allentò e il suo sguardo gentile ma allo stesso tempo infestante rimase focalizzato su di te. Dopo alcuni istanti, la sua bocca disobbediente si aprì per parlare ancora una volta.