11 ottobre 2017, 8:30 AM - Londra
Quella mattina aveva proprio voglia di una bella gita fuori città. Si alzò dal letto e diede un'occhiata fuori dalla finestra. C'era una fitta nebbia, che rendeva impossibile vedere cosa si nascondesse tra le strade. Doryan si mise una felpa addosso e uscì da camera sua.
"Ciao tesoro!"
"Ciao mamma."
"Hai dormito bene?"
Doryan annuì di risposta: "Credo che uscirò questo pomeriggio."
"E dove vai?"
Dove sarebbe andato? Non lo sapeva, ma aveva bisogno di liberare la mente. La verità era che non sapeva nemmeno cosa lo turbasse, ma si sentiva devastato.
"A fare un giro, qui vicino."
"Dobbiamo ancora andare a svuotare casa di nonna. Tuo padre dice che ci sono cose che potrebbero interessarti."
"Ho già detto che non voglio niente."
"Ci sono delle cianfrusaglie che nonna ha conservato per te, oggi potremmo-"
"HO DETTO DI NO! L'unica cosa che voglio è riaverla indietro, lo puoi fare? Puoi ridarmela?!"
"Dory, la nonna era anziana. Non poteva vivere per sempre."
Strinse i pugni e chiuse gli occhi. Lo faceva sempre. Quando aveva paura di perdere il controllo chiudeva gli occhi. Si nascondeva dietro le palpebre. Sua nonna era morta una settimana prima. La madre di Doryan disse che fu colpa di un infarto. Quando glielo dissero, Doryan sentì un forte dolore al petto, come se gli avessero sparato. Da quel giorno si era perso. Si sentiva tenuto in vita solo dalla speranza che un giorno avrebbe l'avrebbe raggiunta.
"Non ho avuto nemmeno il tempo di salutarla."
Prese le chiavi e aprì la porta.
"Sono così stanco." Uscì di casa. Si mise il casco e montò sulla moto.11 ottobre 2017, 7:43 PM - Londra
Si allontanò dalla città, dopo aver passato la giornata a vagare per parchi e parcheggi isolati. Fece una tappa anche al cimitero, per parlare con la nonna. Era rimasto seduto davanti alla tomba per un'ora, chiacchierando con la lapide. Le raccontò di come si sentiva male, di quanto gli mancasse e cosa starebbe facendo ora se lei fosse ancora lì con lui. Per un attimo si sentì a casa. Cullato dal fantasma di un ricordo indelebile. Chiuse gli occhi, solo per un istante. Poi si alzò e tornò in pista.
12 ottobre 2017, 9:07 AM - Londra
Doryan Moore venne trovato incosciente, steso in mezzo alla strada, schiacciato a terra dalla moto frantumata la mattina seguente, da una famiglia in viaggio per l'Irlanda, che l'aveva portato al pronto soccorso. Sua madre era disperata e piangeva nella sala d'attesa dell'ospedale, mentre il padre, uomo dal cuore di ferro, stava accanto a lei, dritto in piedi.
"Quando è uscito di casa, ha affermato qualcosa?" Chiese il medico ai genitori di Doryan.
"Solo che era stanco. Poco tempo fa è morta sua nonna e da quel momento è come se fosse entrato in una fase di totale isolamento dal mondo esterno. Parla poco e passa tutto il tempo in camera sua o in giro. Era un periodo difficile, ma non gli è mai mancato niente." La signora Moore non capiva dove aveva sbagliato. Voleva suo figlio indietro. Sperava di poter ricostruire un rapporto amorevole con Doryan ma ora aveva paura di non poterne avere mai la possibilità. Dopo quattro ore uscì dalla sala operatoria il chirurgo. "Il ragazzo è in coma. Purtroppo non sappiamo se si sveglierà, per ora lo teniamo qui in osservazione. Mi dispiace."
"La speranza è l'ultima a morire. Verremo tutti i giorni a fargli visita." Fu l'unica cosa che disse suo padre, mentre prendeva la mano della moglie per rassicurarla.
Lei versò tutte le sue lacrime, contorcendo la mente intorno ai ricordi del figlio che in quel momento si trovava in bilico tra la vita e la morte.
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Doryan in Wonderland
خيال (فانتازيا)e se fosse necessario morire per entrare a wonderland? e se ci si innamorasse a wonderland? e se i protagonisti fossero due ragazzi...omosessuali? dopo alice, è il momento di doryan. le regole però sono diverse al giorno d'oggi. il giovane sta moren...