'You talk like a famous
You're shameless.'
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'Che ci fai ancora sveglia? Domani é il grande giorno!' ridacchió Alex, buttandosi a peso morto sul divano. 'Mh, non ho sonno.' sentenziai, continuando a guardare la tv.Ed era la verità, ma ero anche estremamente curiosa di sapere di più su questa band emergente.
'Uhm, Alex?' lo chiamai, sperando che non si fosse addormentato. 'Si?' si giró per ascoltarmi. 'Raccontami qualcosa di questa band.' sorrisi, cercando di sembrare disinvolta.
'Okay. Uhm, la band é formata da quattro ragazzi. Li ho trovati un giorno su Youtube mentre guardavo le cover di Jasey Rae fatte dai fan. Sono davvero bravi, anche se il video é di tre anni fa.' parló sorseggiando la birra che teneva in mano. 'Non vedo l'ora di sentirli domani. E adesso é tardi, vai a dormire o nemmeno la batteria di Rian riuscirà a svegliarti!' mi lasció un leggeeo bacio sulla fronte prima di salire le scale ed andare in camera.
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'Svegliatevi brutte merdee!!' urlò Jack sbattendo un mestolo contro una padella trovata in cucina. La ragazza gli lanció un cuscino in faccia. Non capiva perché il fratello facesse cose così stupide certe volte.
'Sveglia Skylaaar!' urló ancora il fratello, provocando un rumore assordante con quella padella. 'Ma che cazzo ti salta in mente?!' urlò Zack dal corridoio. 'É divertente!' ridacchiò Jack, continuando la sua spietata tortura.
In pochi secondi si ritrovó contro il pavimento fresco della stanza della sorella. 'Adesso basta!' urló Skylar, ormai in piedi sul materasso. Lanció nuovamente il cuscino in faccia al fratello, per poi chiudersi in bagno per sistemarsi. 'Testa di cazzo.' borbottó Rian ancora assonnato mentre cercava di scendere le scale senza cadere a terra.Quindici minuti dopo i ragazzi si ritrovarono tutti in cucina per fare colazione. 'Sei odioso.' si lamentó la corvina, addentando un biscotto. 'Anch'io ti voglio bene, sorellina.' rise il ragazzo scompigliandole i capelli.
Odiava quando lo faceva, ma infondo, era un gesto per dimostrarle il suo affetto.
'Okay, andiamo o arriveremo in ritardo!' urló Alex dall'entrata di casa. 'Ma io sto ancora mangiando!' urló di rimando la ragazza che aveva la bocca stracolma di biscotti. 'Attenta a non morire soffocata.' ammiccó il fratello, aiutandola ad alzarsi.
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'Backseat sarenade
Dizzy hurricane
Oh God, I'm sick of sleeping alone
You're salty like a summer day
Kiss the sweet away
To your radio.'
La radio cantava ed Alex al suo seguito.Stare in macchina con la band di tuo fratello puó essere dannatamente divertente, ma puó anche essere nocivo per la propria sanità mentale.
'I miei pantaloni! Ho perso i pantaloni!' Rian urlava come un pazzo in cerca dei suoi pantaloni. Jack glieli aveva tolti quando si era appisolato accanto a lui e li aveva nascosti sotto il sedile di Zack. 'Amico, cerca ancora, magari li ritrovi.' lo incitava Jack, trattenendo le risate.
'Siamo arrivati! Adesso smettete di fare i coglioni e siate professionali!' ci informó Alex dal sedile del conducente. 'Ma io non ho ancora trovato i miei fottutissimi pantaloni!' urló Rian, cercando di essere il più serio possibile. 'Al volo!' lo avvisó Zack, tirandogli i pantaloni in faccia.
In pochi secondi fummo davanti alla porta che ci separava da quei ragazzi, i 30 Minutes of Winter o una cosa del genere, non ricordavo bene il loro nome. 'Ricordatevi di essere professionali.' sussuró Alex, un sorriso campeggiava sul suo volto. Zack suonó il campanello e pochi secondi dopo un ragazzo dalla pelle ambrata venne ad aprirci. 'Oh mio Dio, gli All Time Low!' esclamó, portandosi una mano alla bocca per lo stupore. 'Ragazzi, sono arrivati! Non ci posso credere!' urló dentro, probabilmente agli altri componenti della band. Ci fece accomodare in salotto mentre lui andó a chiamare gli altri ragazzi.Le pareti della stanza erano di un giallo chiaro, quasi tendente all'ocra. Una grande finestra aperta faceva filtrare l'aria primaverile in quella bellissima giornata d'aprile.
Non ebbi il tempo di guardare il resto della stanza che il ragazzo apparve di nuovo nel mio campo visuale; aveva l'aria di un ragazzo simpatico.'Okay, io sono Calum e suono il basso nella band. Lui é Michael e suona la chitarra.' indicó un ragazzo sorridente dai capelli biondi e azzurri e gli occhi verdi, aveva inoltre un piercing al sopracciglio e teneva in mano una chitarra verde acqua. 'Lui é Ashton e suona la batteria.' Indicó un ragazzo dai capelli ricci e castani, quasi biondi, con gli occhi verdi e delle bacchette tra le mani.
'E infine, ultimo ma non meno importante, Luke che suona la chitarra, come Michael.' indicó un ragazzo alto, fin troppo alto, con i capelli biondi e gli occhi azzurri come il mare ed un piercing che incorniciava il suo labbro inferiore.Squadrai da cima a fondo il biondo, intento a mordicchiare il piercing che gli circondava il labbro e a tenere saldamente la sua chitarra tra le mani.
Mi avvicinai ad Alex e gli sussurrai: 'Così é questo il paradiso?'
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Oblivion || Luke Hemmings
Random'L'Oblio sta chiamando il tuo nome.' Cover by: @_Sider_