-Compagni di bullo- [Deku X Reader]

-12-

C'erano un sacco di heroes, immobilizzarono tutti quanti, tranne me e Bakugo.

All Might mi guardò.

AM (All Might):"Giovane T/n..." mormorò guardandomi con un'espressione seria. Abbassai la testa. L'eroe mi mise le sue mani sulle mie spalle.

AM:"Perché l'hai fatto?" mi chiese.

"Izuku..." borbottai senza aggiungere altro. Improvvisamente spuntarono dal nulla delle cavie dei villains, si chiamavano Nomu, erano degli esperimenti dove gli venivano iniettati diversi quirk, così che diventassero delle letterali macchine da guerra. Iniziarono ad attaccare gli eroi e tutti i cattivi si liberarono.

Skip time...

Ci trovammo fuori dopo poco, per colpa di un uomo strano, ero vicino a Shigaraki. Gli chiesi chi fosse quello.

S:"Quello è All for One, è la nostra guida, il nostro capo." spiegò lui. Quello era la testa di tutto? Quel coso lì? Iniziò a prendere di mira All Might e anche Bakugo. Vidi che Toga, Dabi e tutti gli altri si buttarono contro il biondo, che iniziò a difendersi.

Toga:"T/n! Vieni ad aiutarci ad uccidere questo marmocchio!" mi urlò schivando i colpi di Katsuki.

"COSA?! Io? Ma non sono brava abbastanza... ad attaccare!" Inventai una scusa. Non avrei mai cercato di ammazzare un mio amico, o almeno... ex-amico.

S:"Dai T/n, vai. Ogni potenzialità serve a farlo fuori, anche quella più debole, ma non è il tuo caso." Mi disse Shigaraki. Negai ancora l'ordine, ma lui continuò a dirmi di andare lì. Dopo avergli ancora detto di no più sgarbatamente mi iniziò ad urlare, alché mi stancai.

"NO OK? NON AMMAZZERÒ IL MIO AMICO PER UN TUO CAPRICCIO!" gli urlai scandendo bene le parole così che capisse. Spalancò gli occhi, li aveva pieni di rabbia, si avvicinò a me.

S:"Nessuno vuole essere più tuo amico dopo che ti sei unita a me. Ti odiano tutti oramai, non puoi farci nulla, anche questo ragazzetto ti odia. Ora vai e ammazzalo." disse calmamente spingendomi verso la lotta in corso usando il suo gomito.

??:"SALTA!" urlò una voce che sembrava venisse dall'alto. Alzai la testa, c'erano Iida, Kirishima (un mio compagno di classe) e Izu che stavano... volando? Stavano tutti usando i loro quirk. Mi girai verso Bakugo.

Baku:"VIENI QUA T/N!" Mi urlò allungando la mano. Era la mia occasione per scappare. Cercai di correre, ma venni fermata da Shigaraki, che mi prese a braccetto, così che non usasse il suo quirk su di me.

"SCAPPA TE, LASCIAMI QUA." gli urlai. Il ragazzo emise delle esplosioni e volò via, prendendo la mano di Kirishima. Li guardai volare via, verso una direzione.

"TI ODIO! VORREI NON AVERTI MAI INCONTRATO, LA MIA VITA È ORRIBILE GRAZIE A TE!" mi rivolsi al cattivo che mi aveva trattenuto. Mi lasciò bruscamente facendomi cadere per terra. Mi indicò, tutti i villains mi stavano guardando.

S:"Ammazzatela." disse secco. Tutti si buttarono su di me, mi alzai velocemente ed usai il mio quirk per allontanarmi. Corsi verso il covo dei villains che era stato letteralmente demolito, corsi verso quella che era la mia stanza.

K:"Cosa fai T/n?" vidi Kurogiri nell'edificio distrutto.

"Me ne vado, odio questo posto, Shigaraki ha ordinato a tutti di ammazzarmi." gli urlai questo correndo dentro la mia camera, presi i miei vestiti e tutto quello che avevo portato.

K:"Non puoi andartene... Pensavo che questo fosse il tuo posto..." corse da me, che stavo per uscire. Gli dissi che anche io la pensavo così, ma mi sbagliavo.

"Sei stato il più gentile con me durante questi mesi in cui ero qui... grazie, non mi dimenticherò mai di te..." dissi all'uomo scappando via usando il mio quirk. Corsi finché non trovai delle persone affollate davanti ad uno schermo gigante, lì si vedevano All Might ed All for One che combattevano. Non potevo guardare altro, dovevo nascondermi dai villains. Iniziai di nuovo a correre guardandomi indietro, sbattei contro qualcuno, alzai la testa e spalancai gli occhi. Era Kirishima.

Kiri:"Che ci fai qui?!" Mi urlò con un tono arrabbiato.

"Aveva ragione per davvero Shigaraki...? È davvero come aveva detto? Che ora tutti mi odiano?" Pensai guardandolo ad occhi aperti, ero spaventata, avevo paura che mi urlasse contro un sacco di cose brutte, come faceva con me Bakugo alle medie.

Izu:"T/n!" esclamò Izu dietro al ragazzo sorridendo, stava per piangere... Kirishima lo fermò con un braccio, dicendogli di non avvicinarsi a me.

Kiri:"Chi lo sa, magari potrebbe avere delle bombe su di lei per ammazzarti, o magari mentre ti abbraccerà e ti ucciderà ficcandoti un coltello nella schiena." Disse guardandomi come se fossi un mostro. Restai zitta, mi rimisi a correre, non so dove, ma da qualche parte. Iniziò a piovere, vidi la prima casa che c'era, mi "accampai" lì, c'era una specie di altalena o dondolo con un tettuccio, mi sdraiai e mi addormentai.

Il giorno dopo...

Mi svegliai.

"Cavolo, questo dondolo è comodissimo..." pensai ad occhi aperti, ma non ero fuori... ero in una stanza da letto, sdraiata sul letto appunto, mi misi seduta. La camera era bellissima, moderna, molto grande. Mi alzai, ero molto stanca, non capivo se sognavo, se ero morta, o se tutto era reale. Mi alzai ed iniziai a camminare per quella casa. Come la camera da letto il resto dell'abitazione era moderna, molto carina. Passò un gatto, era uno di quelli col pelo molto lungo, era tigrato con colori bianco e grigio. Si sedette davanti a me, lo accarezzai.

"Che carino che sei..." borbottai con una voce stanca. Improvvisamente sentii un rumore da un'altra stanza, dopo una porta che si apriva, spuntò una testa fuori. Era il professor Aizawa... ero a casa sua? Quel dondolo dove dormivo era suo?

Aizawa:"Ti sei svegliata." mi guardò serio. Mi allontanai di scatto dall'uomo, avevo paura che mi portasse dalla polizia o mi attaccasse.

Aizawa:"Non ti voglio far niente, ho fatto la colazione, vieni a mangiarla e poi parliamo con calma." mi disse avvicinandosi lentamente.

"Mi odia anche lei, professore?" Chiesi calmandomi e avvicinandomi un pochino anche io. Lui scosse la testa e mi porse una mano, la presi e mi portò in una cucina, lì c'era del caffè, del the caldo e dei biscotti, che sembravano molto buoni. Lo erano. Dopo avermi fatto mangiare, il professore mi fece sedere sul divano che c'era nel salotto dell'eroe.

Aizawa:"Ok, parliamo di quello che è successo in questi ultimi mesi..." mi disse appoggiando i gomiti sulle sue ginocchia..