-Compagni di bullo- [Deku X Reader]

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"Oh, è Baku- Izuku! Dove vai?!" esclamai vedendo il mio migliore amico correre verso il villain cercando di salvare Bakugo.

"IZUKU! TORNA QUI!" urlai al ragazzo mentre diceva qualcosa al biondino che stava soffocando per colpa del cattivo. Arrivò All Might dal nulla che fermò di nuovo quel villain. Corsi da Izu che andava verso la mia direzione. Non so cosa mi fosse successo ma appena me lo trovai davanti lo strinsi un abbraccio fortissimo.

Izuku:"Hey! T-tranquilla, sono vivo!" mi disse arrossendo. Gli tirai uno schiaffo forte sulla testa.

Izuku:"AHIA! Perché l'hai fatto?!" mi chiese nel dolore completo.

"Mi hai fatto prendere un infarto ok?!" esclamai arrabbiata. Guardai i capelli verdi del ragazzo e notai una macchia rosa acceso che se non sbaglio prima non c'era.

"Cosa succede?! Anche questo fa parte del mio quirk?"  Pensai un po' stranita. Non ci feci caso anche se avevo molte domande lo stesso e continuai a camminare con Izuku verso la via di casa DI NUOVO.

Baku:"Deku!" urlò Bakugo correndo verso di noi.

'Deku è il nome che Bakugo usa per chiamare Izu, lo usa in modo offensivo, anche perché significa 'Buono a nulla'. Comunque ci girammo ma io non volevo neanche vedere quel deficiente biondo coi capelli sparati, guardai in basso. Bakugo iniziò a dire sgarbatamente al broccoletto che non aveva bisogno che lui lo salvasse e che non doveva sottovalutarlo e altre cose così. Poi si rigirò e iniziò a camminare.

"BAKUGO!" urlai piena di rabbia a testa bassa. Lui si girò infastidito. Alzai lo sguardo e lo guardai freddamente.

"Neanche tu... dovresti sottovalutarci..." gli dissi pronta a urlargli contro. Il biondo mise le mani in tasca e se ne andò borbottando qualcosa. Ci rigirammo per andare via ma apparì All Might dal nulla.

Izuku:"A-all Might? Ma che ci fai qui?!" esclamò sclerando. l'eroe si trasformò in gracile come era sul grattacielo.

All Might:"Hey ragazzi! Midoriya giusto? Volevo far due chiacchiere con te, che ne dici di andare lì dietro un attimo per parlarne? Sai, è un segreto..." chiese a Izu.

"Oh ma potete star pure qui con me, quando mi dicono un segreto me lo dimentico sempre!" li rassicurai. All Might all'inizio non voleva lo stesso ma Izuku lo convinse. Però quello che disse sconvolse tutti e due. Ci disse che il suo potere si poteva tramandare da persona in persona e che voleva far diventar Izuku il nuovo simbolo della pace.

"W-wow..." borbottai in coro con Izu.

Izuku:"Però poi se prenderò il potere di All Might tu resterai senza un quirk e-" disse prima che io lo fermassi.

"In realtà... io ho un quirk... Mia madre ha voluto nasconderlo tutto questo tempo perché era troppo potente, ma non ho mai avuto l'occasione di usarlo. Beh... tranne che oggi... Quando vi ho raggiunto sul grattacielo..." dissi nervosamente per paura che Izu si arrabbiasse. Invece i suoi occhi sbrilluccicavano.

Iuzku:"Ma è fantastico! Che quirk hai?!" chiese entusiasta. Gli spiegai che consisteva in un clown ma non sapevo che potevo fare con questo potere. Sembrava felicissimo mentre glielo spiegavo.

"Comunque dovresti accettare l'offerta di All Might... così avrai anche te un quirk!" gli suggerii. Così Izu accettò e il giorno dopo sarebbe dovuto andare alla spiaggia dove l'avrebbe aspettato l'eroe.

"All Might aspetta!" lo fermai prima che se ne andasse.

"Io... vorrei allenarmi col mio quirk per quando andrò alla UA, vorrei che tu mi aiutassi... se non è un problema." gli chiesi. Lui accettò e mi disse di chiedere a qualche esperto di quirk che cosa fossi in grado di fare col mio potere, poi sarei andata lì alla spiaggia per iniziare l'allenamento con Izuku. Dopo tutto questo casino di oggi tornammo finalmente a casa dove la signora Inko ci sgridò per essere tornati così tardi.

Eravamo in camera del ragazzo e parlavamo del mio quirk e di quanto fosse stata strana questa giornata.

"Hey senti, domani pomeriggio, dopo che sono andata da un esperto di quirk, vuoi venire con me in biblioteca per approfondire le mie caratteristiche?" gli chiesi.

"A-ah sì va bene, però sarò un po' stanco dall'allenamento di domani con All Might." mi bisbigliò.

Il  giorno dopo...

Andai dall'esperto di quirk come mi aveva suggerito All Might  e scoprii che avevo queste caratteristiche.

Era come se avessi delle molle sotto i piedi, motivo per cui salto molto in alto, questa caratteristica probabilmente è perché alcuni clown hanno quelle scarpe con le molle strane. Poi posso far uscire dalle mie mani una sorta di gelatina elastica colorata che si attacca dappertutto.

X:"Il tuo quirk, anche se lo hai fin da piccola, si sta manifestando casualmente perché non l'hai mai usato... quindi dovresti iniziare ad allenarti in una zona sicura in modo che tu non faccia male a qualcuno." mi disse quel signore.

"Però non mi spiegò perché ieri correvo velocissimo..." borbottai confusa.

X:"Oh beh quello è probabilmente per lo stesso motivo del saltare così in alto, visto che è come se avessi delle molle al posto dei piedi penso che tu corra anche più veloce. Mentre correvi ti è per caso capitato di sentire che non toccavi più terra per un po'?" chiese. Io annuii.

X:"Ecco vedi, poi è probabile che quando tu ridi potresti paralizzare qualcuno o qualcosa per qualche secondo, ma non tutte le persone con questo quirk hanno questo potere." mi disse. Ringraziai l'esperto e andai a casa.

T/m:"Ciao tesoro dove sei stata?" mi chiese mamma appena entrai nell'atrio. Appena le dissi dove ero andata mi guardò male.

T/m:"Tesoro, so che vuoi andare alla UA perché vuole andare anche Izuku, ma il tuo quirk è troppo potente... poi se tu venissi accettata e Izu no perché... beh... non ha un quirk, non potreste stare in classe insieme..." mi disse malinconica.

"Ti assicuro che verremo tutti e due accettati, te lo giuro... E poi ho deciso di allenarmi col mio potere!" le dissi felicemente. Continuò a dirmi che non potevo andare lì ma alla fine la convinsi. Pranzai e poi per le 15 chiamai Izu per dirgli che lo venivo a prendere.

"Heyyyyyyy!" salutai il ragazzo davanti a casa sua mentre chiudeva la porta d'entrata.

Izuku:"H-hey, questo outfit ti sta benissimo!" mi disse. Lo ringraziai arrossendo un po' e poi ci avviammo verso la biblioteca.