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Izu:"Calma T/n, volevo solo scusarmi per averti fatto preoccupare!" Mi disse accarezzandomi le guance.

"Si ok, mi hai fatto preoccupare, ma io non ho ancora capito bene cosa avete fatto... sai che quando mi svegliano all'improvviso non capisco bene cosa mi dite..." dissi uscendo con i due dall'infermeria, avevo la voce da sonno, quella voce stanca e roca che si ha di prima mattina. Tornammo ai dormitori.

"Bakugo, sei stato zitto tutto il tempo, non vuoi dir qualcosa?" Chiesi girandomi verso di lui.

Baku:"E cosa dovrei dire, tsk, non posso starmene zitto per conto mio?" Sbottò arrabbiato allontanandosi da me ed Izu.

"Wow, avete davvero litigato, non l'ho mai visto così giù di morale." dissi sorpresa.

Izu:"Eh... ma come fai a capire se è triste?" Chiese confuso, io gli dissi che si vedeva in confronto al suo comportamento superbo e scorbutico che aveva sempre. Di solito aveva un tono freddo, ma con una "sfumatura" arrabbiata, non so se si può dire così, però ora aveva un tono freddo e basta... chissà per cosa avranno litigato... Non lo chiesi ad Izu per non infilarmi nella conversazione ancora di più. Salimmo sull'ascensore e mi ritrovai in un silenzio imbarazzante col ragazzo che stavo frequentando. Si fermò improvvisamente l'ascensore, eravamo già arrivati? Beh gli ascensori sono abbastanza veloci, ma quello su cui eravamo sopra aveva iniziato a salire da 5 secondi.

Izu:"Strano, le porte non si aprono... OH NO, non dirmi che siamo bloccati!" Urlò nervosamente. Ed era così, eravamo bloccati nell'ascensore, ed ora la situazione era ancora più imbarazzante, schiacciammo il tasto d'aiuto, ma non andava, io non avevo il mio telefono con me perché mi avevano svegliata all'improvviso e trascinata da Izu e Bakugo.

Izu:"Io ho il mio telefono con me, ma non prende nulla..." disse andando in giro per l'ascensore alzando il suo cellulare il più in alto possibile.

"Siamo bloccati... che si fa?" Chiesi aggrappandomi ad un pezzo della maglietta di Izu con due dita. Vidi che lui arrossì leggermente.

Izu:"Sai... Ehe... riguardo a noi, dovremmo andare in giro insieme... solo noi due... come un appuntamento?" Chiese abbassando lo sguardo verso di me, annuii timidamente con un sorriso leggero, era troppo carino per non farmi arrossire, infatti sentii un certo calore alle mie guance e nelle mie orecchie.

Izu:"Haha, le tue orecchie sembra che tra poco esploderanno da quanto sono rosse, quanto sei carina!" esclamò ridendo e accarezzandomi una guancia. Nascosi il viso tutto paonazzo abbracciando il ragazzo dai capelli verdi, che si mise a ridere. In tutto questo l'ascensore non era ancora ripartito e ci stava salendo un po' l'ansia.

Izu:"E se l'ascensore non contenesse tutto il nostro peso e quindi si staccherebbe e cadrebbe e noi moriremo, oh no! Non voglio morire!" esclamò piagnucolando, io presi ancora più paura dalla strana ipotesi di Izu.

"Non mi far prendere paura! Già mi hai spaventato altre volte, ti ricordo... quando il tuo amato Kacchan era stato attaccato da quel villain di melma!" Sbottai guardando male Izuku.

Izu:"Ma Kacchan non è il mio fidanzato! Non penso neanche che sia attratto dai ragazzi!" esclamò ridacchiando. Aspetta...

"No aspetta, tu sei attratto dai ragazzi?" Chiesi confusamente. Mi guardò sorpreso dalla mia domanda, aveva gli occhi spalancati e stava arrossendo un po'.

Izu:"N-no! Non credo... ma tu lo sai che amo solo te!" Rispose imbarazzato abbracciandomi. Restammo ancora a parlare seduti sul pavimento dell'ascensore, ma nulla di nulla... eravamo bloccati lì.

"Sto iniziando a sentirmi un po' in ansia..." borbottai grattandomi la nuca. Izu si preoccupò e mi avvicinò a lui stringendomi forte.

"Sto bene! Calmo!" Urlai ridendo e cercando di staccarmi da lui e non riuscendoci, quindi mi arresi e restammo lì abbracciati, solo che dopo un po' ci stancammo di star lì ed iniziammo ad urlare per chiedere aiuto. Dopo un po' mi arrabbiai al pensiero di star lì altro tempo.

"FATECI USCIRE DI QUI!" urlai tirando calci alla porta dell'ascensore. Mi fermai e mi rimisi vicina ad Izu con un'espressione molto alterata. Mi scusai con il ragazzo per essere stata così aggressiva.

Izu:"No stai tranquilla, anzi... mi hai dato un'idea... potremmo spaccare le porte dell'ascensore e uscircene! Così possiamo andare a dormire e tu puoi andare a scuola domani!" Restai un po' confusa e gli chiesi perché avesse detto solo di me sul fatto che domani andassi a scuola e scoprii che a causa del litigio di sta notte lui e Bakugo sarebbero restati qui nei dormitori a fare pulizie come punizione.

Izu:"E non puoi neanche dirmi cosa avete fatto a scuola nei gironi in cui sono bloccato qui!" esclamò indignato.

"Poverini... eh, però se la sono cercata dato che si sono picchiati..." Pensai mentre cercammo di mettere in atto il piano che Izu aveva escogitato. Dopo un po' riuscimmo finalmente a liberarci, spaccando però le porte dell'ascensore, ma almeno non saremmo morti di fame o altro che poteva succederci. Prendemmo le scale per salire verso il nostro piano e ad un certo punto uscii da una camera la testa di Todoroki, un ragazzo di classe nostra che era molto serio e... freddo, come metà del suo quirk.

(Ok questa battuta non la volevo fare apposta perdonatemi)

Todoroki:"Midoriya, T/c, che fate qui in giro così tardi?" Chiese uscendo del tutto dalla sua stanza.

"Si era rotto l'ascensore mentre stavamo tornando qui e siamo rimasti lì bloccati..." bisbigliai per non svegliare gli altri.

Todoroki:"Ah ecco cos'era quel rumore." disse tornandosene in camera sua. Restammo un po' straniti, ma tornammo nelle nostre stanze e tornai a letto.

Il giorno dopo...

Dopo le solite lezioni della giornata tornammo tutti ai dormitori e trovammo Izu e Bakugo che pulivano.

Izu:"T/n!" Esclamò il ragazzo dai capelli verdi salutandomi. Mi avvicinai a lui per parlare un po' con lui ma Aizawa sensei mi fermò.

Aizawa:"Mi dispiace T/c, ma potrai parlare a Midoriya solo quando avrà finito di pulire, non si deve distrarre con la sua punizione." disse spingendomi leggermente verso i miei compagni di classe. Restai un po' arrabbiata da questo ma lasciai stare e andai dalle ragazze.

Tsuyu:"Dai T/n-chan, non ti deprimere!" Esclamò Tsuyu scherzando.

Mina:"Già! Anzi, stavo pensando di andare tutte insieme al centro commerciale! Che ne dite?" Propose Mina saltellando felice. Accettammo tutte quante e si aggiunsero pure i ragazzi.

Uraraka:"Chissà se Deku e Bakugo potranno venire..." borbottò mettendosi le mani sui fianchi. So che ad Izu non è mai piaciuta Uraraka-chan quindi non dovevo arrabbiarmi, ma un po' di gelosia la provai, infatti socchiusi gli occhi guardando male la povera ragazza, che però si mise a ridacchiare.

"Però è vero... anche se devono finire di pulire il dormitorio chissà se potranno venir con noi..." pensai guardando verso Bakugo ed Izuku che continuavano a spazzare il pavimento.

Baku:"Ok ora basta, abbiamo fatto." disse indifferentemente il biondo. Misero apposto tutte le cose che avevano usato e vennero verso di noi. Chiedemmo loro di uscire al centro commerciale con tutti. Bakugo rifiutò come sempre, ma Izu accettò.

Aizawa:"Eh no, mi dispiace Midoriya ma non potrai uscire in giro, ti ricordo che sei in punizione." Apparì dal nulla Aizawa. Provammo a supplicare il professore, ma restò fermo sulla sua decisione. Noi però lo pregammo ancora di più e finalmente si arrese lasciando andare il ragazzo, quindi ci avviammo tutti per andare a fare compere.

-Compagni di bullo- [Deku X Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora