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Si fece sera e mi annoiavo un po', Izuku aveva detto che doveva studiare quello che avevano fatto in classe mentre eravamo in punizione anche se gli altri non ci potevano dire quello che avevano studiato in quei giorni, quindi non capii benissimo che senso aveva quello che voleva fare, ma lo lasciai in pace nella sua lezione da autodidatta. Uscii da camera mia e mi diressi verso l'atrio, dove c'erano Kirishima e, sorprendentemente, Tetsutetsu, il ragazzo che mi aveva dato una lettera d'amore segreta.

"Ciao ragazzi!" li salutai entrambi.

Kiri:"Perché non ti siedi un po' qui con noi T/n?" Mi chiese Kirishima sorridente come al solito. Così feci, parlai un bel po' con i due ragazzi.

Tetsu:"Piuttosto T/n, che ne dici se qualche volta andiamo in giro insieme, magari possiamo invitare anche te, Kirishima, oppure possiamo invitare anche Midoriya, a proposito, come va con lui? Ci sono novità?" chiese sorridendo Tetsutetsu. Spalancai gli occhi imbarazzata, non potevo dirgli cos'era successo con Izu, c'era Kirishima vicino, non volevo che lo dicesse a tutta la classe della mia pseudo relazione con il broccoletto. Inclinai la testa verso il rosso per dire all'altro che non potevo dirgli come andava con Izu con lui vicino.

Kiri:"Cosa? Che ho fatto? Andiamo puoi dirmelo! Giuro che non lo dirò a nessuno, soprattutto non a Mina!" mi pregò impazientemente. Sospirai e gli raccontai del bacio dell'altro giorno e di come io ed Izuku ci stavamo frequentando.

Tetsu:"Non ci credo! Sono felicissimo per voi! Però, quanto vorrei essere al posto di Midoriya..." borbottò mettendosi una mano sulla nuca.

"Che carino... però di sicuro troverai una ragazza migliore di me, sarai più felice con lei che con me." Lo rassicurai ridendo.

Kiri:"Beh siamo onesti, chi non vorrebbe essere al posto di Midoriya dopo quello che ci hai detto!" Esclamò un po' arrossito.

"Anche tu Kirishima?!"

Kiri:"No, sto solo dicendo che sei davvero bella e molto gentile, chi non vorrebbe essere il tuo fidanzato o fidanzata?" Esclamò ridendo.

?:"Hmmm..." sentii un mormorìo dietro di me, mi girai e vidi Izuku che guardava male Tetsutetsu e il ragazzo rosso, ridacchiai.

"Hey Izu! Come va lo studio?" Chiesi chiamandolo qui.

Izu:"Bene, ero uscito per una pausa e prendermi qualcosa da bere, ma piuttosto, di che state parlando?" Si avvicinò e appoggiò il suo mento sulla mia spalla, attorcigliando le sue braccia vicino al mio collo. Iniziai ad accarezzargli dolcemente una mano mentre gli dicevo che avevo detto ai due della nostra quasi relazione e quello che era successo ieri.

Izu:"Ahh, sei riuscita a dirlo a qualcuno finalmente." disse sorridendo e dandomi un bacio sulla guancia.

Tetsu:"Però sei davvero fortunato Midoriya, non tutte le ragazze sono così."

Izu:"Hm, grazie, dai T/n, andiamo, mi serve una mano con inglese!" si alzò arruffandomi i capelli. Salutai Kirishima e Tetsu, non feci in tempo ad alzarmi che venivo trascinata da Izu per mano come se fossi una bambina. Entrammo in camera sua.

"Heyy, qualcuno qui è geloso?" chiesi maliziosamente.

Izu:"Cosa? Ma certo che non sono geloso! Eh... ok, magari un pochino, ma prima ho sentito Tetsutetsu e Kirishima dire quanto sei bella e gentile, non posso star lì a sorridere come un ebete quando potrebbero rubarti da me!" esclamò abbracciandomi mentre io ridevo.

"Ma quindi ti serve o no una mano in inglese?"

Izu:"Si, ma solo su un termine, era solo per farti andare via da Kirishima e Tetsutetsu..."

"Izuku!" esclamai con un tono un po' arrabbiato.

Izu:"Mi dispiace ok? Non lo farò più scusami scusami scusami!" Ma io non gli parlai e restai zitta.

Izu:"T/n? Carotina? Piccola? Rispondimi ti prego mi dispiace!" Piagnucolò cercando di prendermi la mano ma fallendo dato che la spostavo continuamente. Non ero per davvero arrabbiata con lui, stavo facendo la finta offesa. Mi girai verso di lui.

Izu:"Neanche se ti do un bacio mi perdoni?" chiese con gli occhioni. Sorrisi un po' e il Izuku si avvicinò e mi baciò a stampo un po' di volte.

"Avevi detto uno!" Esclamai cercando di allontanare broccoli boy ma non riuscendoci, era attaccato a me e allora mi arresi e lui mi coccolò un pochino, ma stavolta non mi addormentai o mi dimenticai dell'ora, me ne andai poco prima del coprifuoco.

Mi svegliai all'improvviso nel pieno della notte da dei rumori fuori da camera mia. Non ci feci caso all'inizio e infatti poi il baccano smise, ma poi mi venne sete e non avevo da bere in camera, quindi dovetti alzarmi e andare alla dispensa del dormitorio, ma appena passai per il corridoio trovai una sagoma di un uomo davanti a me, si avvicinava sempre di più a me. Stavo iniziando a spaventarmi. Accesi la torcia del mio telefono e trovai Dabi. Sobbalzai e quasi mi misi ad urlare ma la mia bocca venne tappata dal cattivo.

Dabi:"Shh, zitta, non voglio farti nulla se non dirti delle cose..." mi bisbigliò riportandomi verso camera mia.

Feci sedere il ragazzo lontano da me, seduta sul mio letto.

"Hai novità sull'attentato? Quando avverrà? Dobbiamo essere il più pronti possibile noi studenti..."

Dabi:"Si, non si sa il giorno preciso... però il mese prossimo sicuramente. Ci saranno tanti Nomu, sai già cosa sono."

"Però... perché mi stai dicendo tutto questo?" chiesi quello che mi domandavo da quella volta al centro commerciale.

Dabi:"Non lo so neanche io... non penso di voler essere più un villain, ma neanche un hero... voglio essere una persona normale. Quando ho visto come ti sei ribellata a Shigaraki e sei scappata ho pensato che anche io potevo uscire da quella situazione come avevi fatto te. E poi ti dovevo un favore per quella tinta." mi disse sorridendo un po'. Ridacchiai leggermente.

"Se l'ho fatto io puoi farlo anche te, devi solo capire come, puoi solo scappare e non tornare più silenziosamente o far come me. So che sembrava sempre che io ti odiassi, ma non era proprio così, so che puoi farcela credo in te." Gli sorrisi mentre Dabi si alzava.

"Ah, posso chiederti una cosa?"

Dabi:"Si ma fai veloce, dovrei già essere tornato al covo dei villains, dovrei aver spiato questo posto..."

"Posso sapere il tuo vero nome?" chiesi timidamente. Lui si avvicinò e mi fece promettere di non dirlo a nessuno. Avvicinò il suo volto al mio orecchio e mise una mano vicino ad esso.

Dabi:"Il mio vero nome è Touya Todoroki." Bisbigliò.

"Todoroki?!"

-Compagni di bullo- [Deku X Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora