-Compagni di bullo- [Deku X Reader]

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T/n's Pov:

Tornammo a casa ed io, stanca com'ero, mi buttai subito sul letto e caddi in un sonno profondo.

Izu:"T/n! Svegliati!" mi urlò Izu scuotendomi. Guardai alla finestra e notai che era già mattina.

"Oh, siamo in ritardo per scuola?" chiesi spaventata. Guardai meglio Izuku e mi sembrava più adulto... aveva uno smoking... non l'avevo mai visto vestito così. Non aveva più i suoi capelli verdi arruffati che lo facevano sembrare un broccolo, i suoi capelli erano sempre dello stesso colore, ma erano più corti e non più arruffati come prima. (Guardate la foto che ho messo qui per capire meglio)

Izu:"Scema, non andiamo più a scuola! Dai, sei la damigella d'onore e sei in ritardo!" mi disse alzandomi dal letto e dandomi un vestito rosa cipria con dei disegnini in pizzo bianco.

"Aspetta... ma chi si sposa? E perché sono io la damigella d'onore?" chiesi vestendomi mentre Izuku si girava per non invadere la mia privacy mentre mi cambiavo. Dal nulla ad un certo punto mi ritrovai davanti ad una Chiesa, era tutta decorata per un matrimonio. 

Mi guardai ad una finestra del luogo sacro, ero truccata e sembravo anch'io meno giovane di quanto lo ero prima. Avevo un'acconciatura pazzesca ed il vestito era addosso, stavo benissimo. Ad un certo punto arrivò tutta la nostra classe della UA, tutti sembravano più grandi di un po' di anni. Entrammo tutti nel luogo dove si sarebbero svolte le nozze di due persone che non sapevo chi fossero.

Appena seduta su delle panche all'altare seguendo altre damigelle che erano le ragazze di classe nostra entrò dalla Chiesa Izuku e si mise davanti all'altare in piedi.

"C-cosa... Izu si sposa con qualcuno? Con chi?"  Pensai molto triste. Iniziò una canzone con l'organo, ovvero la marcia quella per i matrimoni. Le porte della Chiesa si aprirono e da lì entrò l'unica persona che non volevo fosse la sposa... Uraraka... 

Era bellissima, aveva un vestito fantastico ed era accompagnata da quello che supposi fosse suo padre. Appena Izuku si girò per guardare la ragazza gli spuntò sul viso un sorriso felicissimo, uno di quelli che faceva solo a me...

"No... non voglio che succeda questo... io amo Izu... non posso vedere tutto ciò!" urlai mentre tutti mi guardavano increduli. Mi tappai la bocca d'istinto e guardai il mio migliore amico incredula che mi guardava come tutti gli altri lo facevano in quel momento.

Izu:"Io... Io ti odio T/n! Hai rovinato il giorno più bello ed importante della mia vita!" urlò arrabbiato, non l'avevo mai visto così. 

Iniziai a sentire un'eco chiamarmi, prima lontana poi sempre più vicina mentre correvo fuori dalla Chiesa in lacrime non credendo a quello che mi aveva appena detto il mio migliore amico fin da quando avevo 4 anni. L'eco che mi chiamava si sentiva sempre più vicina e la mia vista si offuscò.

Izu:"T/n o mio Dio svegliati ti prego!" sentii Izu chiamarmi. Aprii gli occhi di scatto e guardai il ragazzo era l'Izuku che mi ricordavo, con i suoi capelli da broccolo e i suoi vestiti che metteva quando non avevamo scuola. 

Izu:"Oh grazie al cielo sei viva! Va tutto bene?" mi chiese molto turbato. Ero sudata e avevo il viso rigato di lacrime, gli occhi che mi bruciavano, avevo pianto nel sonno...

"Ti prego dimmi che non mi odi..." borbottai guardandolo spaventata. 

Izu:"Cosa?! Come potrei odiarti?! Sei la persona più fantastica che conosca, ti a...doro!" esclamò sorridendo asciugandomi le lacrime che smettevano di scendere pian piano. 

"Ti giuro ho fatto uno dei peggiori sogni che possa aver fatto! Sembrava così reale che mi sono messa a piangere, pensavo di essermi trasportata in un'altra dimensione!" Gli dissi affogando il mio viso nel suo petto mentre lui mi stringeva in un abbraccio. Izu mi disse di raccontare tutto, però non potevo... sarebbe stato imbarazzante raccontargli la parte in cui urlavo che lo amavo...

"Eravamo tutti più vecchi e tu avevi un taglio di capelli orrendo e per sbaglio ho rovinato quello che avevi detto fosse il giorno più bello ed importante della tua vita dicendo una cosa... che non ricordo... Poi hai detto che mi odiavi ed io sono scappata dal posto in cui eravamo piangendo." gli raccontai ancora abbracciata a lui.

Izu:"Oh mio Dio noo! Non ti potrei mai odiare lo sai? Perché sei la miglior cosa che mi sia mai capitata. E comunque hey! Non prendere in giro i miei capelli del tuo sogno! Si offendono facilmente!" scherzò facendomi ridere a crepapelle. 

"Ma erano davvero brutti! Non erano fantastici come lo sono ora, tutti morbidosi e arruffati come li adoro io!" gli dissi appena ripresa da tutte quelle risate mentre gli scompigliavo la chioma da broccoletto.

"Ma non abbiamo scuola oggi?" chiesi un po' confusa. Izu scosse la testa ridacchiando.

Izu:"Oggi è letteralmente sabato, sarai stanca perché ieri hai lavorato molto e non capisci nulla." disse facendomi pat-pat sulla testa.

"Aspetta... che ci fai in casa mia?!" chiesi pensando che lui non aveva una chiave per entrare a casa mia.

Izu:"Mi ha fatto entrare tua madre prima che andasse a lavoro, perché oggi passerai un giorno fantastico con il sottoscritto!" mi disse tirandomi su dal letto e portandomi in cucina. Appena entrati trovai sul tavolo dei pancakes appena fatti, del the caldo, biscotti, nutella e un sacco di roba da mangiare. 

"Hai fatto te tutto questo o sto ancora sognando?" chiesi ironicamente. Restai sorpresa nel vedere il ragazzo che annuiva mentre mi faceva sedere.

"Awww che carino... ha cucinato e preparato tutto questo per me..."  Pensai mangiando un pancake che risultò uno dei migliori che avessi mai mangiato.

"Ma... te hai fatto colazione? Non vuoi qualcosa anche te? Anche perché non penso che finirò tutto da sola..." gli chiesi. Izu si sedette vicino a me e facemmo colazione insieme. Dopo di ciò il broccoletto mi portò fuori in un posto ignoto. Arrivammo davanti al centro commerciale ed entrammo dentro, ci precipitammo subito in fumetteria per vedere delle nuove uscite o nuove statuette di All Might. 

Dopo un po'...

Izu:"T/n! Quanta roba hai preso?! Mi allontano per un attimo e ti ritrovo così!" mi sgridò guardandomi mentre tenevo una decina di manga tra le mani.

"Hey! Non vengo qui da molto, mi servono nuovi manga, ma anche te hai molti volumi, quindi sh! Non giudicarmi!" dissi in mia difesa. Battibeccammo ancora per un po', ma appena usciti dalla fumetteria Izu mi portò in un negozio di vestiti