<3 1 Mello's pov <3

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( Mello quando aveva 12 anni )

Non so per quanto ancora posso resistere da solo senza un posto dove andare, ormai sono ore che cammino e non so neanche dove mi trovo. Forse sto solo vagando a vuoto per trovare un posto dove dormire, ma a questo punto non ne sono così sicuro. Mi sono portato una coperta e qualcosa da mangiare, non so per quanto mi basterà il cibo, forse per 2 giorni.

Intorno a me c'è un albero gigantesco penso sia un abete; Vicino ad esso c'è una panchina, è fatta con delle assi di legno.

Davanti alla panchina noto un bellissimo panorama.
Mi ero accorto che stavo salendo, ma non pensavo di essere arrivato così in alto, riesco a vedere le piccole casette del villaggio. a quest'ora gli altri dovrebbero star cenando.

È così tranquillo.
Il vento è piacevole di sera, il sole sta tramontando, mi fermo due secondi, giuro che non dormirò. Vero?
...

( Mello in tempo reale )

Cazzo come mai fa così caldo in questa camera? Ero sicuro che avevo messo il condizionatore impostato.
Mi alzo dal letto e prendo il telecomando del condizionatore

clic... clic...

Merda, si è rotto.
Prendo il telefono sul comodino e guardo che ore sono, devo andare al colloquio di lavoro per le 10.

9:23

Che cazzo succede oggi?
Vado in bagno, faccio una doccia veloce per levare via l'odore di sporco che ho addosso da ieri.
Prendo dei vestiti puliti, una canottiera nera e un jeans di pelle dell'ennesimo colore.

Asciugo i capelli nel minor tempo possibile e li pettino per farli sembrare meno da "procione in testa".
Scendo le scale e prendo la mia macchina, accendo il motore e sembra andare tutto bene, sono le 9:47, dovrei farcela.

Ho scelto di pulire e servire i tavoli in un posto dove si fanno concerti e a volte serate karaoke perché mi hanno detto che se faccio il turno di sera mi davano il permesso di restare anche per sentire qualche band suonare, non che mi importi della musica, sia chiaro, però mi sembrava più 'divertente' invece di lavorare in un solito bar.
Però questo lavoro ha dei contro: se fai turno la sera devi rimanere fino alla fine del concerto, quindi teoricamente fino alle 3/4 di mattina; tanto non facevo niente uguale.

Parcheggio la macchina il meglio possibile e corro freddolosamente dentro il locale. È spazioso, ha un sovrappalco alto circa due metri, ha tanti tavoli sparsi qua e là e tutte le sedie sono di legno nero con dei cuscinetti rossi . Il desaing non mi dispiace, si sofferma sul nero e sul rosso. Davvero carino come posto.

Vedo venire verso di me una ragazza di circa 20/25 anni, ha dei capelli neri che gli arrivano alle spalle e degli occhiali molto più grandi della faccia, è bassa di statura, e sembra piuttosto goffa e molto buffa.

- Ehy. scusami, sei tu il ragazzo che deve venire per il colloquio?
Dice con una voce troppo innocua.
- Sì, mi chiamo Mihael, ma tutti mi chiamano Mello.
dico con voce molto più distaccata.
Lei sembra guardarmi con curiosità ma dopo qualche secondo mi porge la mano sorridendo.
-Mi chiamo Lily, sono la ragazza che ti guiderà se dovessi venire assunto.
Io gli prendo la mano e la ringrazio per la gentilezza, cercando di fare un sorriso di circostanza.

Lily sembra portarmi in uno studio, c'è una grande scrivania e qualche porta penne, la moquette è marrone e il soffitto è pieno di lampadine spente.

- Devi attendere il capo per qualche minuto, Se non ti dispiace ti lascio aspettare da solo, devo andare a informarlo del tuo arrivo.
Gli faccio cenno di andare, lei mi sorride e mi lascia solo nella stanza. Ci sono davvero tante lampadine, il capo ne è fissato? Sono curioso di vedere com'è questo posto quando è illuminato.
Dopo aver aspettato circa 5 minuti vedo entrare una donna sulla trentina che mi invita a sedermi.

Io gli faccio un inchino tentando di essere più preciso possibile e mi siedo.
-Quindi tu dovresti essere Mihael Keehl?
-Sì, esatto.
-Io sono Oshida Naomi, piacere di conoscerti.

Naomi ha una coda fatta alla buona con qualche ciocca rosa che le ricade sul viso perfettamente ordinato, ha delle ciglia lunghissime e dei vestiti molto professionali.
Sembra essere davvero bella, ha un rossetto rosso ciliegia che si abbina perfettamente al colore dei suoi occhi e il colore dei capelli.
Mi sento quasi a disagio. Quasi.

-Anche per me è un piacere.
Mi sorride e io ricambio.
Lei prende un documento dalla scrivania e sembra esaminarlo con cura, dovrebbe essere il mio curriculum.

-Ha lavorato come commesso in un negozio dell'usato?
- Sì, però dopo il negozio ha dovuto chiudere.
-Bene, poi ha lavorato anche come commesso in un supermercato, perché si è licenziato?
- Ho dovuto trasferirmi lontano.
-Capisco.

Naomi prende una bustina di zucchero dal cassetto, la apre e la mette dentro la tazzina di the fumante sulla scrivania.

- Con noi puoi vestirti come ti piace, quindi non dovremmo farti mettere dei vestiti diversi da ciò che indossi quindi non ti preoccupare, più hai stile più vai bene.
-La ringrazio.

-Perché vuoi lavorare in questo posto?
-Mi piace la musica in sé, poi questo posto mi piace davvero tantissimo e la possibilità di venirci a lavorare anche solo servendo i tavoli per me vuol dire moltissimo.

Questa risposta me la ero preparata già da prima, è il meglio che sono riuscito a fare.
Lei mi sorride e mette via il mio curriculum.

-Se verrai preso lavorerai duro, ne sei consapevole? è difficile che riesca a dormire molto facendo questo lavoro la sera, a noi serve una persona con i turni di sera, la mattina questo posto si trasforma in una specie di via vai per le persone che vorrebbero esibirsi qui. La paga dovrebbe essere circa di 700 euro al mese se lavori sodo, ovviamente dovremmo vedere particolari avvenimenti da parte tua che ti permettono di avere una promozione.

- Io non dormo molto la notte, poi sono interessato a sentire le esibizioni, per me la sera è l'ideale, questa paga va benissimo e la ringrazio davvero molto.
-Se ci servisse aiuto la mattina/pomeriggio tu potresti venire a darci una mano?
-Con piacere.
Ribatto speranzoso

-Bene la informeremo domani se è stato ammesso oppure no venga alle 16.30 sempre nel mio ufficio, Lily ti accompagnerà e parleremo della ammissione, grazie mille per essere stato qua.
-Grazie a lei signorina Oshida.
Ripeto l'inchino ed esco lentamente dal suo studio.

Non riuscirei a capire se è andato bene oppure no, spero di sì, mi piacerebbe ottenere questo lavoro.

Angolo di Midory
Ciao ragazzi, non so se continuerò ma penso di sì, quindi appena finisco il prossimo capitolo lo pubblico, spero vi piaccia quello che ho creato oggi. un bacettoo<33

&quot;non dovevo conoscerti&quot;    ( Mello x Matt )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora