È UNA VACANZA O...

Siamo quasi morti

Il giorno seguente Luca, li andò a trovare, gli spiegò tutto e loro si misero in cammino.

"Ragazzi, se io oggi muoio non dite che è stata colpa mia!"disse Chiara.
"Chiara prima di tutto si dice "sei io oggi morirò", secondo..."
"Bene, adesso abbiamo pure "la ragazzina che corregge i verbi."disse Simon.
"Perchè devi fare sempre la drammatica!?"continua Lucy fulminando Simon con lo sguardo.
"Va beh ragazzi, Luca ci ha detto che dobbiamo muoverci fino al castello mostertin."
"Allora ci saranno sicuramente tanti mostri."disse Kevin.
"Ah ah! Era proprio una bella battuta."risposero con fare ironico.
"Ma era veramente una bella batt..."
"Sta zitto, siamo arrivati, dobbiamo fare il più possibile di silenzio e anche fare attenzione..."
"Attenzione!? Guarda che sono sempre attento." disse Kevin camminando con fare imponente,nonostante che subito dopo, non notando un rastrello per terra, ci andò a sbattere contro.

Quando si risvegliò, tutti gli amici si rinchiusi in una strana stanza: era ricoperta di pietre argentate, al centro si teneva una pietra,il rubino. Ma si notava anche un piccolo buco da cui proveniva  un strana luce.
"Cosa potrebbe fare questa pietra?"chiese Olivia curiosa.
"Qualunque cosa...No ferma non toccarla!"rispose Simon, ma ormai era troppo tardi e il pavimento della camera si iniziò a sbriciolare,i ragazzi tentarono via  di fuga provando a uscire dalla porta ma essa si era già chiusa così si presero per mano e proprio in quel momento il pavimento crollò, però nel frattempo Chiara che aveva una mano libera, trovò una pietra a cui tenersi, poi guardò sotto e vide che c'erano dei serpenti che erano già pronti a mangiarli, intanto il pavimento cominciò a ricomporsi.
"Presto ragazzi, muoviamoci o ci schiacceremo!"
Quando i ragazzi furono usciti da quella trappola, si ritrovarono in un corridoio.
"Ragazzi perché ci sono degli scheletri?"chiese Chiara impaurita.
"Sinceramente non lo so, ma meglio se andiamo avanti."disse Simon.
A un certo punto, prima di riuscire ad uscire, due scheletri si avviarono verso di loro, i bambini si misero a gridare poi corsero verso l'uscita.
"Mamma mia, abbiamo rischiato di morire"
"Già "