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«𝐀𝐓𝐓𝐎 𝐈» (𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝐃𝐔𝐄) (se vedete qualche gif con i suoi capelli più corti in questo modo, non sono i suoi capelli nel libro, sono più lunghi come nella gif precedente)
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𝑆𝑂𝐹𝐼𝐴 𝐿𝐸𝑁𝑇𝐴𝑀𝐸𝑁𝑇𝐸 aprì gli occhi e si adattarono alla stanza poco illuminata. Una vibrante sensazione pungente le doleva al collo dove le è stato iniettato, sentendosi un po' stordita. Chiunque l'abbia attaccata, ha iniettato molta verbena nel suo organismo.
Cercò di toccarsi il collo ma le sue mani erano legate da una corda così come i suoi piedi. Il vampiro grugnì mentre cercava di usare la sua forza per liberarsi, ma sbuffò per l'ira quando fallì. La verbena la stava rendendo debole. Sofia guardò il suo abbigliamento per vedere che era ancora nel suo vestito.
I flashback della scorsa notte le passavano per la testa e si guardò intorno freneticamente in cerca di sua sorella.
Proprio quando Sofia stava per chiamare Elena, un uomo sconosciuto è entrato, portando sua sorella in braccio e lasciandola cadere sul lato opposto del divano su cui era seduta Sofia.
Sofia si rese conto che era un vampiro quando non sentì il battito del suo petto. L'uomo si avvicinò a Elena e lei gridò ferocemente. "Ehi! Non toccarla!"
Trevor si voltò verso di lei e si portò un dito alle labbra per zittirla, facendola indurire lo sguardo. Lo guardò mentre slegava sua sorella ed Elena si svegliava.
"Elena." Sofia sospirò di sollievo e la ragazza guardò la sorella confusa.
"Annie?" Elena sussultò quando notò l'uomo a cui sua sorella stava fissando ferocemente. "Cosa vuoi? Per favore, sono ferita."
Trevor si tolse gli occhiali da sole quando le vene apparvero sotto i suoi occhi, scoprendo i suoi denti da vampiro. "Lo so, solo un assaggio." Si avvicinò per morderla ma all'improvviso cadde a terra con violenza.
Trevor si alzò rapidamente in piedi e ringhiò a Sofia che riuscì a liberarsi dalle corde intorno a lei e lo fece cadere, ora in piedi in modo protettivo di fronte a Elena.
Sofia non pensava di poter sfuggire alle corde con la verbena nel suo organismo ma vedere Elena in pericolo l'ha spinta a usare tutte le sue forze. Ma il suo corpo oscillava leggermente.
Trevor stava per balzare su di lei, ma una voce dall'accento acuto lo fermò. "Trevor! Controllati!"
Sofia guardò alla sua destra per vedere una donna alta con un taglio di capelli da folletto. I suoi lineamenti erano nitidi ed era molto bella. Non sentì nemmeno un battito di cuore dalla donna, un altro vampiro.
Era in inferiorità numerica. Imprecò Sofia.
"Guastafeste." Trevor sbuffò e si scontrò con la spalla di Sofia mentre usciva.