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«𝐀𝐓𝐓𝐎 𝐈» (𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝐂𝐈𝐍𝐐𝐔𝐄)
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𝑺𝑶𝑭𝑰𝑨 afferrò lo zaino tra le mani mentre scendeva i gradini della tomba dove era intrappolato Stefan. Pensava che potesse sentirsi solo, anche se Katherine era con lui, quindi è venuta a trovarlo e gli ha fornito provviste.
L'unica fonte di luce nell'area sotterranea erano i portafuoco alle pareti e la luce solare proveniente dall'ingresso. Faceva freddo però e il pensiero di oltre 100 vampiri che morivano di fame e morivano qui fece sì che Sofia affrettasse i suoi passi verso l'ingresso della tomba, fermandosi davanti alla barriera.
"Toc toc!" gridò Sofia, la sua voce echeggiante mentre batteva dolcemente le nocche contro la roccia con sarcasmo.
"Sof?" chiese Stefan, uscendo dall'ombra per vedere il vampiro in piedi all'ingresso, che lo salutava con un sorriso.
"Stefan! Ti abbraccerei ma.." Lei trasalì ma Stefan scosse la testa, ora davanti a lei, la barriera magica li separava.
"No, no, devi stare là fuori, è più sicuro."
"Quello che intende davvero è che è preoccupato che ti strappo via la tua testolina carina." Katherine fece la sua apparizione, riuscendo a intrufolarsi nella loro conversazione.
Sofia ha notato che la doppelgänger era ancora nel suo mini vestito del ballo, ma sembrava più sporca e la sua pelle, più liscia.
Stefan lanciò un'occhiata a Katherine mentre Sofia sceglieva di ignorare il commento, frugando nello zaino di lei e rivelando cosa aveva portato. "Quindi, ho portato questa calda coperta soffice per tenerti al caldo, ma mentre venivo qui mi sono ricordata che i vampiri non hanno freddo, quindi puoi semplicemente usarla per sederti o qualcosa del genere."
