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❛𝗔𝗖𝗧 𝗜❜ ❨ 𝘾𝙃𝘼𝙋𝙏𝙀𝙍 𝙀𝙇𝙀𝙑𝙀𝙉 ❩
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𝐃𝐔𝐄 𝐁𝐀𝐌𝐁𝐈𝐍𝐈, una ragazza e un ragazzo, si sedettero sull'erba in un pomeriggio di sole. La ragazza aveva dei bei capelli castani sciolti e lunghi fino alle spalle e un sorriso giovanile sul viso. Il ragazzo era magro e più alto ma altrettanto giovane, con i capelli biondi ricci e gli occhi azzurri.
La ragazza si sdraiò pacificamente a pancia in giù mentre disegnava un'immagine colorata di lei e il ragazzo stava scherzando con il fango, non osando avvicinarsi a lei perché sapeva che gli avrebbe lanciato la sua scatola di pastelli. Ancora.
Le loro madri sedevano su una panchina vicino a chiacchierare, senza concentrarsi molto sui bambini. Era una città sicura. La ragazza sorrise felice al suo disegno finito. Cinque figure stilizzate che si tengono per mano sotto un arcobaleno. Tre femmine e due maschi, leo la più bassa al centro che tiene per mano il fratello e la sorella.
Poi strillò quando una sostanza bagnata e densa le colpì il viso e schizzò sul suo disegno di lei, la familiare risata schiamazzante del suo migliore amico che la inseguiva. "Leo!" Urlò e si asciugò il fango dagli occhi per fissare il ragazzo.
Il ragazzo si tenne lo stomaco e si sdraiò sulla schiena in preda all'isteria, gli occhi chiusi. Amava scherzare con lei.
"Avresti dovuto vedere la tua faccia Sof!" Sorrise in modo divertente alla ragazza arrabbiata. Sofia si alzò brontolando, spazzando via il fango che la ricopre. Poi un pensiero malizioso si è verificato.
Cominciò ad avvicinarsi a lui e Leo non sospettava nulla finché non disse. "Dammi un abbraccio!" Lei sorrise e corse verso di lui mentre lui decollava nella direzione opposta.
Stava urlando e Sofia ha trovato divertente quanto fosse spaventato. "Mamma!" Leo ha urlato alla donna bionda che era troppo impegnata a condividere la sua ricetta di pasta con Miranda Gilbert per ascoltare le suppliche di suo figlio.
Sofia lo raggiunse e lo abbracciò da dietro facendolo cadere sull'erba.
"Ha!" Sofia ridacchiò mentre si alzava da terra e lo guardava compiaciuta. "Scommetto che hai dimenticato chi è il più veloce, eh?" Tirò fuori la lingua in modo infantile.
Leo alzò gli occhi al cielo prima di tirarle giù la gamba, facendola cadere accanto a lui. Rise di nuovo e Sofia gli spinse il fianco di lei prima di ridere anche lei.