𝘪𝘹. 𝗍𝗂 𝗉𝗋𝗈𝗍𝖾𝗀𝗀𝖾𝗋𝗈̀ 𝗌𝖾𝗆𝗉𝗋𝖾

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❛𝐀𝐓𝐓𝐎 𝐈❜❨ 𝑪𝑨𝑷𝑰𝑻𝑶𝑳𝑶 𝑵𝑶𝑽𝑬 ❩

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❛𝐀𝐓𝐓𝐎 𝐈❜
❨ 𝑪𝑨𝑷𝑰𝑻𝑶𝑳𝑶 𝑵𝑶𝑽𝑬 ❩

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𝙎𝙊𝙁𝙄𝘼 si svegliò con un sussulto d'aria e subito si mise una mano sul petto dove le pungeva la voglia.

La guardò e la osservò brillare debolmente prima di tornare al colore della sua pelle.

"Che cavolo..." mormorò e finalmente prese atto del fatto che era nel suo letto nella sua stanza, e non ricordava di essere entrata.

L'ultima cosa che ricorda è sdraiarsi a faccia in giù sul terreno sterrato mentre uno degli amici lupi mannari di Jules l'ha inchiodata. Il vampiro abbassò lo sguardo e si vide ancora nel vestito blu con cui era stata torturata. Solo che era quasi marrone e aveva delle macchie di sangue.

Ma ciò che l'ha sorpresa è stato il blazer nero attorno al suo corpo che fungeva da coperta. Era troppo grande per lei e aveva un odore così inebriante che Sofia strinse più forte il materiale.

Prima che potesse essere consumata dalla sua stessa mente, la porta della sua camera da letto si aprì e Sofia si sentì sollevata nel vedere Jeremy sbirciare dentro la sua testa. "Sei finalmente sveglia!"

Sofia sorrise quando suo fratello si precipitò ad abbracciarla, non avendolo visto per quasi due giorni. Il suo corpo non ha sofferto per le sue precedenti ferite a causa delle sue capacità di guarigione, quindi Sofia è stata in grado di abbracciarlo forte, ma non troppo per rompere la sua gabbia toracica.

"È così bello vederti Jer." disse Sofia, sospirando.

Jeremy si staccò e si sedette di fronte a lei. "Non hai idea di quanto fossimo preoccupati. Quando ho ricevuto la chiamata che tu e Caroline siete state rapiti, giuro che ho sentito il mio cuore fermarsi."

Le strinse la mano e lei notò le lacrime negli occhi del fratellino. "Devi smetterla di farti rapire Sof." Ha aggiunto una leggera risata ma era chiaro quanto la sua assenza lo abbia colpito.

"Mi dispiace." Si accigliò, pentindosi di essere andata al Grill con Caroline.

Jeremy scosse la testa e le baciò la fronte, un gesto che di solito gli faceva. "Non esserlo, sono solo felice che tu sia un vampiro, quindi puoi guarire."

Sofia sorrise ma all'improvviso sentì un familiare bruciore in gola per la sete e sentì i suoi impulsi afferrarla. I suoi occhi di lei si spostarono sul collo di suo fratello, più specificamente sulla sua arteria, prima di guardare rapidamente le sue mani e stringerle insieme.

𝖣𝖠𝖭𝖢𝖨𝖭𝖦 𝖨𝖭 𝖳𝖧𝖤 𝖣𝖠𝖱𝖪 ❬𝐞𝐥𝐢𝐣𝐚𝐡 𝐦𝐢𝐤𝐚𝐞𝐥𝐬𝐨𝐧❭Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora