Il diavolo mi ha salvata?

Capitolo 2

Morgana
-Io continuo a dire che non è una buona idea- dico a Sindy che continua a tirarmi per la mano.
-oh ma smettila- vedo Alissa e le sue amiche poco più avanti, ci siamo!

-Alissa!-esclama Sindy.
-si sfigate?-dice lei girandosi nella nostra direzione e incrociando le braccia al petto con la sua area di sufficienza.
-veniamo anche noi questa sera alla festa al pub- dice Sindy.
-No! Perché dovremmo portarvi con noi?- esclama e si gira vedo le sue amiche ridendo.
-perché altrimenti lo diremo a Suor Bernadet!- le minaccia Sindy. Alissa sbianca.
-non potete farlo!! - urla sottovoce.
-oh si che possiamo!! - fa un sorriso malefico Sindy. Sono stupita, davvero.

-troviamo un accordo- propone Alissa.
-Ok! Che accordo proporresti?- chiedo questa volta io.
-noi vi portiamo e voi non dite niente a Suor Bernadet e non dobbiamo incontrarci una volta al pub. Io non voglio vedere le vostre facce né tanto meno avere guai!- concludere. Io e Sindy ci guardiamo.
-va bene!- diciamo in coro io e lei.
-Ok! Questa sera alle 21:30 davanti l'aula di inglese. È l'unica in cui si dimenticano sempre di chiudere la finestra.- ci informa.

-un ultima cosa, noi non abbiamo i vestiti!- dice Sindy.
-ve li prestiamo noi. Ma poi non voglio sapere altro!- risponde Alissa infastidita.
-perfetto! A sta sera!-Sindy è pimpante. Mi prende per mano e corre nella camera comune femminile.
-AAAAAAAAAAAA!! Sta sera ci divertiamo!! - urla lei buttandosi sul suo letto. Io non sono del tutto convinta.

A ora di cena ci sediamo tutte al tavolo, i maschi mangiano in un'altra stanza. Finita la cena andiamo tutte in stanza. Alissa fa un cenno a me e Sindy e la seguiamo in bagno.
-questi sono per voi. Abbiamo dieci minuti. Muovetevi!- ci porge dei vestiti e cominciamo a vestirci. Il mio vestito è semplice. Bianco corto fin sotto il sedere (per i miei gusti troppo corto, ma c'è solo questo) aderente e mette in risalto le mie forme, con uno scollo sul seno, la schiena scoperta e le bretelline sottili. Non abbiamo i trucchi, ma va bene così non li avrei messi. Mi piaccio così non mi piace molto truccarmi.

Sindy è stupenda!
-andiamo!- dice Alissa irrompendo nel bagno e noi la seguiamo. Ci ritroviamo tutte davanti l'aula d'inglese. Entriamo dentro e un'amica di Alissa apre una finestra. Ci avviciniamo tutte e scavalchiamo, con questi tacchi e il vestito è difficilissimo ma per fortuna l'aula si trova al piano terra. Siamo in silenzio per tutto il tragitto.

Passiamo sotto la stanza di Suor Bernadet e la luce è spenta, varchiamo il cancello dell'orfanotrofio e per la prima volta dopo un anno esco da li. Facciamo ancora silenzio, abbiamo paura che possano sentirci. Alissa e le sue amiche ci portano alla fermata dell'autobus.
-non è la prima volta che lo fate vero?- do voce ai miei pensieri!
-esatto. Ma voi non lo direte a nessuno- dice sicura di se.
Arriva l'autobus e ci sediamo nei posti in fondo...

È incredibile, l'ho sempre immaginato ma mai così. Quando i miei genitori ebbero l'incidente avevo sedici anni e poi sono andata subito in orfanotrofio, non sono mai entrata in un pub. È bellissimo, le luci colorate, la musica, le persone che ballano. Sto al fianco di Sindy e lei mi prende la mano.

-adesso noi andiamo a divertirci, voi fate quello che volete- dice Alissa. Io e Sindy le guardiamo allontanarsi.

-allora. Li vedo il bancone e presumo sia degli alcolici, quindi si va li- mi dice Sindy contenta.
-si ma non abbiamo i soldi- le ricordo.
-possiamo sempre farci offrire qualcosa-e mi trascina al bancone.

Alla fine parla con un ragazzo carino che troviamo al bancone e ci offre lui da bere, non sembra aver problemi di soldi.

-Morgana non dici nulla al nostro amico Nick che ci ha gentilmente offerto i drink?- mi chiede Sindy con un ghigno in volto.
-grazie- dico soltanto a disagio. Sindy mi guarda male e torna a parlare con questo Nick.

Devo dire che è un bel ragazzo, ha un bel sorriso e da molta corda a Sindy. Io me ne sto in disparte con il mio drink di almeno un'ora fa, non mi piace molto bere. Guardo il pub ed è fantastico, sposto lo sguardo dalla pista alla zona vip, si trova al piano di sopra e ha un balconcino che da sul piano di sotto, proprio su quel balconcino trovo un ragazzo che mi guarda in modo insistente, mi mette a disagio.

È molto freddo anche con la ragazza che gli si struscia addosso, la tacca ma continua a guardare me e io non riesco a distogliere lo sguardo. È bellissimo, ha molti tatuaggi e un viso duro ma difficile da dimenticare. A distogliermi dai miei pensieri e dal suo sguardo è una mano sulla spalla.

-noi andiamo nella zona vip, vieni con noi-
-si, certo-rispondo a Sindy. Seguo lei e Nick sulle scale che portano nella zona vip. Nick fa segno alla guardia che si trova davanti la porta della zona vip e di sposta facendoci passare.

Qui è diverso da sotto, ci sono dei divanetti intorno ad un palo dove balla una ragazza, il bancone degli alcolici è un po' più piccolo, gli uomini sono più eleganti e hanno quasi tutti una donna a loro disposizione.

Sindy vedendomi in difficoltà mi prende per mano e mi conduce ai divanetti, lei si mette a parlare con Nick e io sto seduta per conto mio a rigirarmi tra le mani il mio drink. Ad un tratto il ragazzo di prima si siede sul divanetto di fronte a me e la stessa ragazza di prima lo segue come un cagnolino e gli tocca il petto.

Lui mi guarda e io guardo lui, la ragazza vede che lui ha lo sguardo rivolto altrove e lo segue fino a me, mi guarda storto e poi si mette a cavalcioni sul ragazzo interrompendo il nostro gioco di sguardi.

Un ragazzo sconosciuto si siede di fianco a me e poggia un braccio sulle mie spalle, è visibilmente ubriaco e ha un drink in mano.
-hey come ti chiami?- mi chiede in modo che lui crede sia seducente.

-Morgana- rispondo per educazione, ma sono molto a disagio.
-che nome particolare. Difficile da dimenticare come il tuo corpo- credo che dovesse essere un complimento, così gli faccio un sorriso tirato, sposto lo sguardo davanti a me e ritrovo quello del ragazzo che ha spostato la ragazza in maniera brusca (credo che sia per questo che lei mi guarda con sguardo truce) mi guarda... arrabbiato? Si alza e credo che non accadrà nulla di buono!