like it's the only thing I'll ever do

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Ecco

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Ecco.

Da quel giorno, mi sono preso un'altra settimana di pausa.

Una settimana intera di riposo, cure ed estrema attenzione.

Per rimettermi del tutto, ed evitare ulteriori ricadute.

Omi è stato intransigente sulla faccenda, un vero generale militare se chiedete a me.

Ma almeno, mi ha fatto compagnia e prestato assistenza per i primi due giorni.

Poi giustamente, è tornato a lavoro.

Alla fine avevo solo bisogno di riposo, integratori e qualche passeggiata all'aria aperta.

Giovedì stavo già una meraviglia.

Mi sono preso comunque anche il weekend di ferie e ne ho approfittato per ricambiare nei limiti del possibile la pazienza e le cure di Kiyoomi.

Omi dice che l'ha fatto con piacere.

Che ha giurato di amarmi in salute e in malattia.

Nello specifico, a detta sua, quando rompo i coglioni più del solito, ma non era romantico quindi l'ho messa giù diversamente.

Ma il concetto era quello.

Rimane il fatto che mi sono sentito una merda per il disagio che gli ho provocato e che nessuna parolina dolce o di circostanza riuscirà a togliermi del tutto questa sensazione di dosso.

Ma ci stiamo lavorando, e quindi, va bene così.

Tra le varie cose che sono successe questa settimana, oltre al mio ricovero e alla pazienza di Omi, Shimizu ha chiamato personalmente Sakusa.

Dopo avermi chiesto timidamente il suo numero con quaranta giri di parole.

Si è scusata per una mezz'ora abbondante e alla fine anche quella vicenda, si è risolta.

Che dire, tutto è bene quel che finisce bene.

Tra le varie cose sempre, lunedì sono rientrato a lavoro, di nuovo.

Sul serio questa volta.

Mano nella mano con Kiyoomi.

Con tanto di bacio annesso nell'atrio, e musi lunghi dei presenti a dir poco.

E le cose sono andate relativamente bene, per il primo giorno di coming out come coppia sposata.

Sguardi sofferenti e cuori spezzati del personale a parte, si intende.

Solo nel tardo pomeriggio, quella che sembrava una giornata di normalità, ha avuto un risvolto assolutamente assurdo.

Ma d'altronde, come potevo pretendere diversamente?

Appena dopo la fine del mio turno, proprio quando mi stavo preparando per passare dal pronto soccorso ed uscire dall'ospedale con Kiyoomi, mi si sono avvicinate niente meno che Akane Yamamoto e Alisa Haiba.

sakuatsu || V-dayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora