Vengo svegliata dal rumore di 4 sveglie.Ebbene si per svegliarmi ho bisogno di un cannone, ma mi sono accontentata di sveglie stravaganti
Una apparteneva a mia nonna rumorosa con una gallina che va su e giù con il capo per dare da mangiare al suo pulcino, la più infernale è una che si spegne solo ai comandi e al battere delle mani. Maria come ogni mattina disturbata da quei suoni infernali entra nella mia camera senza bussare
" Ocean! Svegliati! Un giorno di questi butto giù dal balcone questi aggeggi! Mi doveva capitare una come te come coinquilina!" E nel frattempo cerca di fermare la sveglia" Shhh.." e batte le mani .Ma la sveglia non risponde ai suoi comandi e io me la guardo divertita
" Cosa ridi! Alzati e provvedi a farle zittire!" Arrabbiata esce dalla stanza sbattendo la porta dietro di lei.
Mi alzo velocemente e mi fiondo nella doccia.Quella mattina riuscii anche a bere un caffè, " Non riesco più a prendere sonno!"
" Maria mi dispiace!"
" Ora vai o farai tardi a lavoro! Mi metterò a studiare!" guarda l' orologio a muro appeso in cucina che segna le 7 di mattina.
" Hai qualcosa da raccontarmi? Questa notte ho sentito la voce di un ragazzo nella tua stanza!"
" È un ragazzo che frequenta il corso di anatomia con me all' Università! Abbiamo studiato sino a tarda notte!" Non me la racconta giusta! Ma non faccio altre domande la saluto con un bacio sulla guancia, prendo il mio zaino e esco nella strada gelata del primo mattino.
Mi tiro su il cappotto, e indosso un cappello.Mi fermo davanti ad una vetrina attirata da un vestito grigio perla con una scollatura generosa. Rimasi lì davanti a sognare ad occhi aperti, svegliata da goccioline di pioggia. Distolta da quell' interruzione cominciai ad aumentare il passo, " Non posso permettermi un vestito del genere! I soldi mi servono per altro!"
Facevo gli straordinari per poter racimolare una bella somma " Non capisco come fai a state in piedi, dopo tante ore di lavoro! È normale che poi ti addormenti!" sentenziò Jennifer passandomi una tazza di caffè fumante con dei biscottini di cannella.
" Per cosa ti servono quei soldi? Una ragazza alla tua età dovrebbe uscire a divertirsi! " Mi guardò e non avendo nessuna risposta da parte mia" Un giorno forse mi racconterai cosa ti è successo!"
Rimasi sola a finire di mangiare i biscotti .Forse potevo fidarmi di loro, mi avevano accolta come una figlia, trovato casa e non mi facevano pagare l' affitto ,pagavo solo le bollette e le spese di condominio divise a metà con la mia coinquilina.
Indossai la mia impeccabile divisa gonna sopra il ginocchio e un corpetto glicine dello stesso colore della gonna. Era l' unico abbigliamento che mostrava le mie forme, durante il resto della giornata indossavo magliette informi extralarge e pantaloni larghi sgualcito.
La giornata passò velocemente, i clienti erano tutti lavoratori che si fermavano per una pausa pranzo veloce.
Alle 14 ci fermammo per una pausa, trascinai le gambe doloranti nello spogliatoio. Aprii il mio armadietto, e cadde una foto. La presi velocemente per non farla vedere a nessuno, la guardai con gli occhi lucidi e con un po' di nastro la fissai bene.
Mi sistemai i capelli, credevo di essere sola " Quella ragazza ha bisogno di riposare! C' è qualcosa che la tormenta! Vorrei che si fidasse di noi!"
" Jennifer sarà lei un giorno a sentire il bisogno di raccontarti tutto! Ora lasciala in pace!" Tommaso prese per un braccio sua moglie e uscirono dalla stanza.

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Segreti
Chick-LitOcean ha dovuto abbandonare gli studi per andare a lavorare.Ha solo 18 anni ma è costretta dalle vicessitudini della vita. Ha un segreto da tenere nascosto, e una decisione da prendere che cambierà la sua vita.