Il Rapitore Perfetto

La Mia Vita

Mi sono appena svegliata,metto la vestaglia e scendo di sotto per fare colazione. Mi preparo uova e bacon accompagnate da uno smoothie.
Finita la colazione torno in camera mia e mi vesto,oggi indosso un crop top e una gonna con le scarpe ginniche.
Raggiungo la macchina e mi dirigo verso il negozio.
5 ore dopo
Passata l'ora di punta,mi rilasso un po' sulla mia amata panca e guardo il telefono fino a quando non sento dei rumori di sportelli.
Entrano due ragazzi, che mi chiedono:
"Un mazzo di rose grazie"
"Gliele porto subito signore"dico io.
Mente vado a prendere le rose,i due escono due pistole e a quel punto urlo ma una mano mi blocca la bocca.
"Stai zitta o ti uccido" dice uno di loro.
Scoppio in lacrime e cerco di mollare la presa ma è troppo forte.
"Prendi i soldi, muoviti"dice all altro
Prende i soldi e va nel furgone mentre l altro è ancora qui che mi trattiene.
"Tu vieni con me dolcezza" impone
Faccio segno di no con la testa e provo ad urlare ma mi tira uno schiaffo.
Mi carica in macchina,mi mette una benda agli occhi e mi lega mani e polsi.
Il tratto è abbastanza lungo fino a quando lo sportello si apre e delle mani mi prendono e mi conducono all'interno. Il ragazzo mi leva la benda e mi ritrovo chiusa in una stanza che sembra un cubo.
"Adesso tu sei mia,farai quello che ti dico e tu devi stare al passo,hai capito eh?"
Faccio segno di si con la testa ma subito mi blocca per dire:
"Oh no così non va,devi usare la tua cazzo di voce hai capito troietta?"
"È ch-hiaro"dico impaurita ma tanto impaurita
"Bene,impari in fretta eh"
Lascia la stanza e la chiude a chiave e non posso fare altro che dormire.