Il Rapitore Perfetto

Un Risveglio Insolito

Mi sveglio,sono a terra con solo una coperta e un cuscino.Sono lurida e ho tutti i capelli scompigliati ma vabbè, d'altronde a malapena ho un letto.
Sento dei passi abbastanza pesanti e ad un tratto la porta si apre:
"La colazione stupida!"urla il ragazzo
"N-non ho fame" dico inquieta
"E io ti ho detto mangia!"urla più forte
Non avendo più molta scelta mangio questo pane che sarà di quattro giorni fa e un po' di marmellata scaduta due anni fa.
"Brava bambina"dice soddisfatto
Lo guardo e mi accorgo di quanto cazzo è bello. È moro con gli occhi azzurri,i lineamenti delicati e la mascella squadrata.Inoltre da sotto alla maglia aderente riesco a intravedere gli addominali.
"Mhh ti piaccio mocciosetta?"
"Ehm n-no"
"Dimmi che sono un figo della Madonna,dai su muoviti o ti faccio leccare il mio cazzo"
"S-sei un fig-go della Mad-donna"
"Eccellente puttanella,a dopo" e fa un sorriso malizioso.
Sono sola in questo cazzo di buco,non so come sta mamma, non so come sta Jane, non so come sta Sparky e non so come sta nessuno, senza telefono e senza vedere nessuno tranne lui.
Non so che ora sia, non c'è una finestra,non c'è vita qui dentro ma sento dei passi e all'improvviso la porta si spalanca.
"Ecco il tuo pranzo"dice lui
Mi trovo davanti un piatto di pasta al pesto e un po' di carne
"Perché così lussuoso questo pranzo?" chiedo io con tranquillità
"Perché non sei un animale,sei umana no?" sussurra all'orecchio.
Mangio tutto nell'arco di 5 minuti e poi torno a dormire.
Ore dopo
Mi sono svegliata più tranquilla ma nella mia stanza c'è lui  che mi fissa e accanto a sé ha un pacco.
"Qui c'è il tuo letto " ammette lui
"grazie, però dovrei andare in bagno "
"Ti accompagno e ti guardo mentre la fai tutta, non si sa mai"
"Ei andiamo come posso scappare?" chiedo io
"Stai zitta e seguimi "
Arriviamo in bagno e io mi siedo sul wc e lui di fronte a me che mi fissa,mi sento molto a disagio.
Scarico e lui mi accompagna nuovamente nel "buco".
Mi addormento e dimentico tutto ciò che c'è lì fuori.