Una delle libertà che ha l'essere umano, è anche quella di poter scegliere come apparire.
Mi giro verso Ethan e lo guardo, ha un sorrisetto sul viso e alza il pollice, ovviamente orgoglioso della sua piccola sorpresa. Ora resta da vedere se aiuterà Logan o no. Catturo lo sguardo di Noah, che annuisce nella mia direzione prima di avvicinarsi. Incrocia Ethan, che si è appena alzato per andare verso Nicolas Devinson. Poi si avvicina a un impiegato del tribunale, gli passa qualcosa e lo guarda allontanarsi verso l'avvocato della difesa. L'impiegato sussurra qualcosa, gli consegna una busta e l'avvocato salta immediatamente verso il giudice.
«Ethan... Cosa succede?»
«Se tutto va bene, le cose dovrebbero muoversi molto velocemente!» Il giudice chiede una pausa di trenta minuti, dando a tutte le parti il tempo di farsi un'idea dello stravolgimento. Prima di uscire, Logan cerca i miei occhi. Ethan mi afferra per un braccio e mi trascina nell'ufficio sicuro. Incrocio le braccia sul petto e fisso il mio amico con uno sguardo intenso e curioso.
«Madison, sembra che tu voglia trafiggere il mio corpo con un pugnale in questo momento.»
«Se solo potessi almeno entrare nella tua mente...»
«Aspetta, perché questo accada, avremo bisogno che Noah e Nicolas si uniscano a noi. Va bene?»
«Sì, certo.» Ethan tira fuori il suo telefono, chiama prima Elsa e poi a Noah. Pochi istanti dopo, la detective conduce Noah e Nicolas nella stanza, poi esce per lasciarci soli.
«Ciao.» Mi saluta Noah.
«Ciao, Madison.» Gli fa eco Nicolas.
«Che voce avete fatto, sembrate usciti da un film!» Ribatte Ethan ai due amici.
«E ora, sarei felice, se mi spiegaste, perché immagino che voi tre siate in combutta.»
«Non biasimare Noah per non avertene parlato, perché aveva paura che Logan se la sarebbe presa. E noi lo conosciamo: avrebbe subito protestato, dicendoci che era una cattiva idea e chiedendoci di non immischiarci. Ma ora ti spiegheremo. Secondo il file della polizia, non c'erano filmati di videosorveglianza dell'hotel.»
«E questo è sorprendente perché?»
«Per quanto riguarda l'interno è comprensibile, i guasti accadono. Ma nessuna delle telecamere fuori, in strada, funzionava, e questo è molto più difficile da credere. Tanto più che altre, un po' più avanti, funzionavano perfettamente. Per cui un guasto non era molto credibile. La polizia ha fatto qualche controllo, ma la risposta che incontravano era sempre la stessa: nessun nastro disponibile. Io, mi conosci, quando sembra troppo sospetto, voglio delle risposte. Così ho chiesto un piccolo aiuto a Noah.»
«E poiché l'operazione era un po' complicata, io ho fornito tutte le attrezzature all'avanguardia per farla andare liscia.»
«Ah sì, Nic non è solo un business manager, ma anche un ingegnere informatico.»
«Sono certamente meno efficiente di Noah quando si tratta di hackerare qualcosa.»
«È perché sei troppo onesto, ecco perché.» I tre amici continuano a scambiarsi battute. Nicolas sorride leggermente, ma non aggiunge altro e lascia che Ethan continui.
«E dopo aver aggirato il sistema di sicurezza, Noah è riuscito a trovare i famosi video mancanti. Bastava fare un piccolo sforzo, in realtà.»
«Ma cosa succede se vi chiedono come li avete avuti?»
«Mentiamo.» Faccio un passo indietro e mi fermo a osservare i tre uomini di fronte a me.
«Dichiarerete falsa testimonianza?»
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The Date
Mystery / ThrillerDove si nasconde la verità? Madison Moore, dipendente per l'azienda The Date, inaspettatamente, una notte, incontra in ascensore il capo dell'impresa. Un errore in un documento porta Madison e Logan Date ad avvicinarsi. La strada sembra tutta in sal...