Co-Captains (Larry Stylinson)||Italian Translation

4. Late night antics.

Questa è una fanfiction di @directionmclfied che mi ha gentilmente concesso di tradurre, tutti i diritti e complimenti sono riservati a lei.

Late night antics

Ritornati in camera.

Louis' P.O.V.

"Oi Louis alzati! Ora! L'infermiera ha detto che devi prendere queste." disse Harry mentre provava ad alzarmi con delle gomitate.

"nnuuuuggngnggng shhhitto arrryyy, è ora di dormire." gli mugugnai.

"Per favore solo per 5 minuti, devi prendere queste. Sono per la tua caviglia, per alleviare il dolore o qualcosa del genere, non so. L'infermiera ha detto che devi prenderle prima che inizi a gonfiarsi di più oppure ti farà più male." lo pregò Harry.

Mi alzai lentamente, spingendomi al bordo cosi da essere occhi contro occhi con Harry che era inginocchiato vicino al mio letto con un bicchiere d'acqua e delle pillole nelle sue mani, e uno sguardo lucido sulla sua faccia che lo faceva sembrare un cucciolo.

Sorrisi a me stesso appena spalancai gli occhi e raggiunsi il bicchiere e le pillole.

Harry sorrise ai miei gesti e mi guardò avidamente mentre aspettava che prendessi le pillole.

Le presi e le deglutii con un sorso d'acqua.

"Ecco. Andate." gli mostrai la lingua per fargli vedere. "Posso dormire ora? La mia caviglia fa male e mi sento come se tu fossi caduto sulla mia testa."

"Awh Lou Lou. Si, ora puoi dormire e ringraziami dopo ignorante ingrato."

lo guardai di nuovo dal mio letto e vidi dall'espressione di Harry che stava solo scherzando.

"Awh Hazzabear. Sai veramente come prenderti cura di me, ora vaffanculo. Senza bei sogni potrei assomigliare a quello sguardo da cucciolo che mi hai fatto un minuto fa ma più elegante." tirai di nuovo fuori la mia lingua e mi rigirai, e scivolai nel sonno.

***Poche ore dopo. Precisamente le 2 del mattino.

"Hhhaaaaaaaaarrrrrrrreeeeeeeehhh"

"Louis, cosa? Stai bene? È la tua caviglia?" sogghignai pensando che Harry sembrava carino quando era preoccupato.

Mi sporsi verso il suo letto dove aveva già dormito e lo fissai dritto negli occhi.

"Stavi ghignando?" disse Harry e il suo sguardo preoccupato fu rimpiazzato con un sorrisetto.

"Harry sono solo!!!" dissi abbastanza rumorosamente e finii con un sospiro.

"Ok...quindi perchè vuoi me? Vuoi che chiamo Niall o Liam o forse sei in vena di Zayn? O se è un altro tipo di solitudine sono sicuro che potrei procurarti delle ragazze per aiutarti con quello." Harry sorrise compiaciuto.

"Nooooooo. Avvicinati, ti dirò un segreto...non ho bisogno di una ragazza per-sai...potrebbero essere un ragazzo...dei ragazzi sono abbastanza sexy...come quando tu non mi pisci...Zayn anche è carino...sono carino Harry?"

"Io...credo...Louis perchè ti stai comportando cosi?"

"Non lo so, mi sento libero ora ma voglio le coccole. Tipo ora. Quindi vieni qui Hazzabear."

"Louis, non so cosa tu stia facendo ma il tuo comportamento mi confonde. Ritorna al tuo letto."

"Andiamo Harry. Non vuoi un po' dell'amore di Louis. Voglio dire, tutto quello che hai è un Louis restio." scoppiai a ridere alla mia battuta.

Harry strinse i suoi occhi. "Louis penso che potresti essere un po' drogato dalle pillole, forse dovrei portarti dall'infermiera o qualcun'altro?"

"NOOOOOOOO COCCOLAMI!!!"

La mano di Harry volò alla mia bocca e i suoi occhi si spalancarono.

"SHHHH! Ok, ti coccolerò, ma smetti di urlare o finiremo nei casini." Harry tolse alcune coperte e io salii sul suo letto, mettendo un braccio attorno alla sua vita. Rimase ancora fermo con una stretta presa sulla mia bocca.

"Ok. Sto per lasciarti ora ma prima-EWWW, LOUIS!"

Alzai il mio sguardo dolce su di lui e dissi "Scusa l'hai tenuta per troppo. Ho dovuto leccarti. Ora sta zitto e rilassati. Conta le pecore. Riposa la tua piccola testa carina."

Strofinai la mia testa nel suo petto, sfregandoci anche il naso e mi sentii un po' più leggero mentre sentivo il sonno prendermi.

"Come dici tu Lou." disse Harry ridendo silenziosamente, il suo corpo si scuoteva leggermente.

Il mattino successivo.

Mi svegliai sentendomi un po' intontito. Il sole filtrava dalle tende e faceva bruciare un po' i miei occhi.

Provai a tornare a dormire ma il mio cuscino non era cosi soffice come al solito, cosi provai a girarmi per mettermi più comodo.

E lì realizzai che qualcosa mi stava stringendo. Un braccio era sulla mia schiena e una mano era sul mio fianco tenendomi a posto.

Mi venne in mente che non era il mio cuscino. Guardai in alto.

Harry.

"Coglione! Gesù! Che diavolo?!" esclamai rumorosamente saltando dal letto liberandomi in qualche modo dal casino aggrovigliato che era Harry.

Caddi come un sacco sul pavimento e mi lamentai sonoramente dal dolore.

Harry saltò dal letto guardando freneticamente intorno.

"Lou, che cazzo è successo? Stai bene?"

"Sto bene? Mi sono svegliato su un ragazzo che mi ha quasi rotto la caviglia ieri, mi sento intontito e confuso e ora mi fa male la caviglia. No, non sto bene!!"

Harry sogghignò.

"Togli quello sguardo dalla tua faccia Styles. Cosa cazzo sta succedendo. Mi hai drogato o altro?"

La faccia di Harry cambiò immediatamente.

"NO, non l'ho fatto." urlò Harry. "Eri alticcio o simile per quelle stupide pillole per il dolore e hai insistito per venire nel mio letto e abbracciarmi. Ho provato a fermarti ma hai iniziato ad urlare! Cosa avrei dovuto fare?"

I miei occhi si spalancarono. "Oh...ah scusa pensavo...per come sono...quello e la roba della droga..."

Lo sguardo di Harry si ammorbidì un po'. "Sono...è ok solo non chiedermi di nuovo se ti ho drogato...è tipo un insulto. Non sono quel tipo di ragazzo."

"Scusa di nuovo e riguardo la scorsa notte, spero di non averti segnato a vita. Voglio dire devo giocare a calcio e vivere con te." sorrisi timidamente, dirigendo il mio sguardo verso il pavimento.

"Non preoccuparti, sono uno di quei ragazzi a cui piace quando qualcuno gli fa dei complimenti. Voglio dire, carino è un complimento giusto?" disse Harry compiaciuto.

La mia testa schizzò. "Non l'ho fatto! Stai mentendo!"

"Oh non sto mentendo, in più sono totalmente d'accordo con l'avere un coinquilino bisessuale comunque." replicò Harry.

Mi sedetti li con gli occhi spalancati mentre Harry usciva dal letto e avanzava impettito verso il bagno.

"Non preoccuparti non lo spargerò in giro se non vuoi. Ma è l'ultimo favore che ti faccio. Torna a far finta che ci piacciamo mentre in realtà ci odiamo aka normale."

Con questo Harry ammiccò e lasciò la stanza.

Lasciandomi leggermente imbarazzato ed interdetto.