"Kacchan cos'hai?".
"Non mi rompere Deku"La giornata non era ancora iniziata, e Bakugou doveva sorbirsi la voce mattutina del suo compagno verde. Per lui non c'era niente di peggio. O forse si.
Il fatto che non potesse uscire o stare con Kirishima quel giorno lo disturbava, e non poco.
Ecco, forse quello era peggio.Ma quella mattina era molto stanco.
La sera prima, era rimasto con Kirishima fino a tardi. Tutto per godersi ogni singolo secondo con lui.
Erano le 3 di notte quando il rosso si addormentò e Bakugou decise di tornare in camera sua.
Fortunatamente non trovò nessuno nei corridoi. Altrimenti chissà che guai avrebbe passato.Ma nonostante ciò, la presenza di Kirishima in classe non era abbastanza.
Ogni giorno gli sembrava che avesse sempre meno tempo per stare col suo amato. che fosse veramente così?Inoltre quel pomeriggio avrebbe dovuto stare di nuovo con le argazze per finire il suo lavoro.
Senza di nuovo dare sospetti a tutti gli altri."Kacchan, è ovvio che non stai bene, e sai perfettamente che tu puoi parlarmi" continuò il compagno verde insistendo.
"Ma la vuoi piantare?" rispose arrogante il biondo.
"Smettete di usare queste parole Midoriya e Bakugou! Siamo pur sempre in classe" si agitò Iida con i suoi soliti gesti da robot in assenza che il professore tornasse.
Dopo un sonoro sbuffo da parte del ragazzo tornò tutto alla normalità.
E per fortuna. Se Deku avesse ribadito qualcos'altro forse a quest'ora i due si starebbero picchiando.
O forse solo Deku le starebbe prendendo da Bakugou.La giornata andò comunque avanti.
Dopo le noiose lezioni, Bakugou si incamminò per andare nella stanza di Momo, dove gli avevano dato appuntamento per incontrarsi.
Come lo sapeva di preciso? La mattina, controllando il telefono, si era ritrovato in un gruppo di contatti chiamato "Le RaGaZzE & BaKuBaBe", con tanto di cuoricini e arcobaleni.
Nelle impostazioni del gruppo la creatrice era stata Hagakure.
Si spiegava tutto.
La foto profilo era un gatto con gli occhiali da sole e le unghie colorate!
Ma nonostante ciò, non gli dava noia più di tanto al biondo.E mentre stava per salire le scale una mano lo afferrò per il polso tirandolo indietro. Cercando di vedere chi fosse per tirargli un pugno o urlargli contro si fermò vedendo che si trattasse di Kirishima.
"Hey! Ragazzi vi va di uscire?" Domandò il rosso ai suoi compagni mentre continuava a tenere il suo ragazzo segreto per il braccio, che dal canto suo lo guardò male.
Sapeva perfettamente che doveva andare dalle ragazze quel giorno. Perché incoraggia i maschi a uscire?
Per caso si era dimenticato di quello che si erano detto l'altra sera?
"Kiri non-" Cercò Bakugou di sussurrare al rosso per non farsi sentire.
"Si, perché no!" Rispose Denki agganciandosi al collo di Sero. "Mi sembra una buona idea" Aggiunse l'altro.
"Kirishima, dev-" Continuava il biondo cercando di farsi notare dal rosso che sembrava non volerlo ascoltare.E proprio quando al gruppo si erano uniti Midoriya, Shoto e Mineta, arrivò Mina prendendo Bakugou per l'altro braccio tirandolo a sé.
"Scusate ragazzi, ma oggi no" disse la rosa posizionando il ragazzo tra Jirou e Uraraka come per proteggerlo, "Bakugou ha da fare".
inutile dire che i ragazzi guardarono il loro compagno con gli occhi spalancati. Tutti tranne Kirishima, che guardava Mina, imbronciato o forse infastidito. "Perché? Cosa avete da fare di tanto importante con lui?".
"Sapessi! Avevamo già programmato ieri sera di rivederci questa mattina. Mi dispiace, ma è nostro!" continuò la rosa girandosi per scappare con le altre due ragazze e Bakugou al piano di sopra."Per fortuna sono tonti e non ci hanno seguito" commentò Jirou.
"Cosa diavolo vi è preso?!" Urlò il ragazzo.
"Ti abbiamo solo salvato" rispose Mina "Di quel passo avresti attirato molto di più l'attenzione".
"Ah perché non l'avete fatto anche adesso?".
"Forza non lamentarti" aggiunse la rosa. "Vuoi veramente tornare come se non fosse niente da quei ragazzi?" Chiese Uraraka cercando di fare gli occhi da cucciolo bastonato per convincere Bakugou a rimanere.
"Certo che non voglio andarmene", a questa risposta la ragazza si gettò sul biondo per abbracciarlo, "Ma questo non consente a tutte e tre di intromettervi! Posso sbrigarmela anche da solo".
Bakugou potrebbe giurare di aver visto qualcuno per le scale.
Ma era troppo tardi quando cercò di capire chi era, sembrava essere già sceso giù.
Si staccò da Uraraka pensando che qualcuno avrebbe potuto pensare male.
"Andiamo, forza. Se non sbaglio manca farle a te e a Momo" cambiò argomento il ragazzo guardando Jirou, sapendo perfettamente di cosa stessero parlando.
"Ah Bakugou, senti... potresti farle anche a me?" chiese Mina a bassa voce.
"Cosa? E perché?" la guardò male il ragazzo.
"Mi è venuta una ricrescita incredibile! Ti prego! e poi sei bravissimo!" continuò la rosa per invogliarlo.
"Vedrò cosa posso fare" sospirò il biondo.
STAI LEGGENDO
Smalto per le unghie e virili chiacchierate tra ragazze
RomanceBakugou Katsuki è uno studente liceale, orgoglioso ed arrogante. Che si prefigge a diventare un Hero, il numero uno. Ma per farlo, deve nascondere tre dei suoi segreti più grandi: -la sua Atelofobia, conosciuto anche come il "complesso d'inferiorit...