capitolo sedici

237 16 5
                                    

jace: "lo sai che il mio stomaco può non reggere più"
vance: "in quel caso non so se dovrei sentirmi felice o triste"
prendo il tulipano dalle sue mani.
vance: "attenta"
lo bacio.
jace: "grazie vance"
mi strofina i capelli.
vance: "ti voglio bene"
lo guardo.
vance: "pensavo che se avessi detto ti amo ti saresti arrabbiata"
jace: "troppo stupido per essere reale"
vance: "ehy!"
jace: "ora lo metto vicino all'altro"
vance: "va bene"
lo vado a mettere e poi mi rimetto davanti a vance.
jace: "a volte ci sta essere dolci"
vance: "ti amo"
sorrido.
vance: "perdonato?"
lo abbraccio.
vance: ''lo prendo come un sì"
jace: "ti amo anche io"
vance sorride.
ci stacchiamo.
vance: "posso?"
guarda le mie labbra.
jace: "va-"
mi bacia delicatamente, sfiorando i miei fianchi con le mani.
ci stacchiamo.
jace: "potrei morire"
si avvicina.
jace: "vance, veramente, sono troppe"
si avvicina di più.
jace: "..."
sussurra: "te ne farò venire di più"
si gira.
jace: "rischio di omicidio"
vance: "non sono stato così crudele"
jace: "questo lo dici tu"
si rigira e mi tira a sé, le nostre labbra a pochi centimetri, non credo di sentirmi bene.
vance: "ti amo"
jace: ''le farfalle"
vance: "shhhh"
mi bacia.
si stacca.
jace: "mi sento male"
vance: "pazienza"
mi sdraio sul materasso.
jace: "madison"
vance: "e ora che c'entra?"
jace: "non lo so"
vance si sdraia vicino a me e mi mette una mano sulla pancia.
vance: "ci sono ancora"
jace: "probabile"
vance: "ti amo ti amo ti amo-"
jace: "vance! bastaaaaa"
vance: "sei bellissima"
jace: "lo stai facendo apposta"
vance: "troppo intelligente"
si mette sopra di me.
jace: "guarda che se le tue braccia non reggono cadi addosso a me"
vance: "1. forse è la tua pancia che non regge 2. sempre meglio che cadere sopra a madison"
jace: "ovvio"
si rimette vicino a me.
jace: "oggi è stato il giorno più bello della mia vita"
vance: "pure il mio"
jace: "ho fame"
vance: "amore-"
vance: "scusa! non volevo! veramente scusa! mi dispiace!"
jace: "ebete"
vance: "mangia quel cibo"
jace: "no"
vance: ''mangia''
jace: ''no''
vance: ''mi prende l'acqua''
jace: ''almeno bevila''
jace: ''va bene''
la bevo.
vance: ''calda?''
jace: ''sì''
vance: ''stupendo''
jace: ''hahaha''
rapace: ''buono?''
jace: ''no''
rapace: ''comunque siete proprio carini''
jace: ''certo''
mi sdraio.
vance: ''ora puoi anche andare''
se ne va.
vance: ''andato''
jace: ''ci sento''
ci sediamo sul letto.
vance: ''buon per te''
tra me e me: ''sta scherzando di nuovo con me?''

pov's vance

merda, se ne è accorta?

fine pov's.

tra me e me: ''vaffanculo! sono troppo stanca di questa merda! scopriamolo''
avvicino di pochissimo il mio dito sulla sua mano.

pov's vance

cosa?! jace sta facendo una mossa?! cazzo, lo è!andiamo, vance! è ora o mai più!''

fine pov's.

avvicino ancora la mano, fino ad arrivare a mettere le dita incrociate alle sue. noto che vance mi stava guardando.
jace: "stai bene?"
non risponde.
jace: "vance"
vance: "eh? cosa?"
jace: "che stavi facendo?"
vance: "ti stavo guardando"
jace: "e perché?"
vance: "perché sei troppo bella"
sorrido.
vance: ''ora peró dormi che sarà tardi''
jace: ''come vuoi mamma''
tolgo la mano e mi sdraio.

pov's vance

la gardo dormire. decido di baciarla. no, che cosa sto facendo.
lei: ''fallo''
''cosa?''
lei: ''il bacio''
''no''
lei: ''lo so che lo volevi fare''
vance: ''dormi''
lei: ''puoi tornare più vicino, per favore?''
mi metto vicino a lei.
lei: ''grazie''
lei si avvicina fino a far toccare le sue labbra con le mie.
lei: "contento ora?"
"probabile"
cavolo, mi ha baciato!

fine pov's.

ci addormentiamo.
il giorno dopo:
vance: "buongiorno jace"
mi mette i capelli dietro l'orecchio.
jace: "buongiorno"
vance: "hai ancora sonno?"
jace: "un po'"
vance: "vuoi dormire?"
jace: "no"
entra il rapace.
rapace: "ho portato la colazione"
jace: "mettila per terra"
rapace: "so dove metterla"
la mette per terra ed esce.
jace: "finalmente è uscito"
vance: "esatto"
ci guardiamo.
vance: "si vede che sonno"
jace: "taci"
vance: "no"
jace: "vaffanculo"
mi giro.
cance: "lo sai che le farfalle le puoi avere anche sul letto, vero?"
jace: "non ci provare"
mi mette una mano sul fianco e continua fino ad arrivare alla pancia.
comincia a sussurrarmi: "come stai?"
jace: "per colpa tua le farfalle non possono neanche dormire"

𝒊 𝒍𝒐𝒗𝒆 𝒚𝒐𝒖 𝒂𝒔𝒔𝒉𝒐𝒍𝒆 // vance hopperDove le storie prendono vita. Scoprilo ora