ritorna.
vance: ''appena ha sentito la mia voce ha strillato''
jace: ''te lo avevo detto haha''
vance: ''te hai un diario?''
jace: ''i diari sono per le femminuccie''
vance: ''mi stai dando della femminuccia?''
jace: ''probabile''
vance: ''mi era mancato il tuo umorismo''
jace: ''e a me eri mancato tu''
mi sorride.
vance: "ho una sorpresa per te"
prende un sacco di caramelle.
vance: "e non dire che ingrassi perché sei letteralmente la perfezione in persona"
arrossisco.
vance: "ora facciamo tante cose belle insieme"
mi alza dal letto e mi fa fare una giravolta.
vance: "sei così bella"
mi bacia tenendomi dai fianchi.
jace: "ti amo"
vance: "io di più"
jace: "veramente ti piace il mio fisico?"
vance: "ovvio"
jace: "non ti interessa se ingrasso"
mi bacia.
vance: "no"
jace: "va bene"
mi spinge nel letto.
jace: "ehy!"
vance: "ora mangiamo"
cominciamo a mangiare e a scambiarci qualche bacio.
vance: "dopo ti va di guardare le stelle con me? solo noi due"
jace: "si"
mi bacia.
jace: "questi regali te li dovevo fare io"
vance: "invece ho organizzato tutto io con mio papà"
sorrido.
vance: "giusto!"
si alza prende un pacco regalo.
vance: "l'ha fatto mio papà"
lo bacio.
jace: "lo posso aprire?"
vance: "ovvio"
lo apro: era un quadro con una nostra foto
vance: "la cornice l'ha fatta lui"
lo abbraccio.
vance: "devi abbracciare mio papà, non me"
jace: "e quando torna?"
vance: "fra pochissimo"
dopo un po' di minuti arriva. scendo le scale e lo vado ad abbracciare.
jace: "grazie"
suo papà: "non ringraziarmi"
vance: "ormai vuole più bene a te che a me"
ridiamo e poi torno di sopra con vance.
jace: "ti amo tantissimo"
vance: "pure io"
si fa notte e andiamo fuori a guardare le stelle.
jace: "siamo qui per guardare le stelle, non me"
vance: "ma tu sei la mia stella preferita"
sorrido.
jace: "ora però guarda le altre stelle"
vance: "ci provo''
metto la testa sul suo petto.
jace: "perfortuna sei vivo"
vance: "ce l'avresti fatta anche senza di me"
jace: "stai scherzando?!"
vance: "no"
jace: "senza di te non ce l'avrei mai fatta, e senza di te non ce la farò mai"
vance: "sciocchezze"
mi tolgo da lui e mi giro di spalle.
vance: "ehy"
vance: "va bene, hai ragione"
vance: "tu hai bisogno di me e io di te"
mi rigiro e lo bacio.
tra me e me: "credo che questo sia il giorno migliore della mia vita, niente e nessuno mi farà cambiare idea".
dopo un po' decidiamo di entrare.
jace: "tuo padre?"
vance: ''è a dormire, visto che sono le 2:00 di notte"
jace: "di già?"
vance: "sì, e domani bisogna andare a scuola"
corro a cambiarmi.
vance: "quanto ci metti?"
esco.
jace: "parli proprio tu"
vance: "vuoi ancora che ti regali la maglia?"
annuisco.
vance: "bene, ora è tutta tua"
lo bacio.
jace: "ora vai a cambiarti"
si va a cambiare.
dopo un po':
si avvicina e mi tocca i fianchi da dietro.
vance: "che stai facendo nel mio armadio?"
mi spavento.
jace: "nulla, assolutamente nulla"
vance: "dimmi che stavi facendo, non mi arrabbio"
jace: "stavo cercando una tua coperta"
vance: "hai freddo?"
jace: "un po'"
tira fuori una coperta.
vance: "questa ti piace?"
jace: "molto"
vance: "te la regalo"
jace: "veramente?"
vance: "sempre se vuoi"
lo abbraccio.
jace: "certo che voglio"
mi metto la felpa.
vance: "così ora ti riscaldi"
mi bacia.
vance: "ora andiamo a dormire che è tardi"
ci addormentiamo abbracciati.
il giorno dopo:
vance: "buongiorno piccola"
jace: "buongiorno"
vance: "oggi è il grande giorno il cui robin si metterà a piangere disperato"
jace: "anche la carissima madison"
ci prepariamo e andiamo a scuola tenendoci per mano.
jace: "ma a te sta simpatica madison?"
vance: "per niente"
vance: " e a te robin?"
jace: "me lo chiedi pure?"
arriviamo e entriamo.
nel corridoio:
vance: "madison e robin ci stanno guardando"
jace: "sembrano molto gelosi"
mi bacia tenendomi dai fianchi e tutti ci guardano.
vance: "ora tutti sanno che sei mia"
jace: "e tu mio"
mi ridà un bacio a stampo.
tra me e me: "wow, non ho hai amato nessuno così".
finalmente era tutto finito e potevo fare una vita normale, oppure era solo tutta un'illusione?
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𝒊 𝒍𝒐𝒗𝒆 𝒚𝒐𝒖 𝒂𝒔𝒔𝒉𝒐𝒍𝒆 // vance hopper
رعب✉️ 𝑫𝒆𝒏𝒗𝒆𝒓 1978 jace hawke una ragazza estroversa, vive a Denver da quando è nata con sua madre olivia e sua sorella elizabeth, il padre purtroppo è morto. adora giocare ai videogiochi e da una sola parità inizierà la sua storia.