vance: "a me interessa che la mia jace dorma"
lui mi tocca le guance e sente che sono calde come il fuoco.
vance: "piccola, sei caldissima"
jace: "ovvio, la mano, i soprannomi, il fatto che sussurri"
vance: "ti amo piccola"
jace: "il mio stomaco"
la mia faccia andava in fiamme.
vance: "va bene, ti lascio vivere"
si stacca e io mi giro verso di lui.
vance: "sembri un pomodoro"
jace: "lo so"
vance: "vuoi mangiare un po'?"
jace: "non ho fame"
vance ride.
jace: "la colpa è tua"
vance: "ne sono consapevole"
jace: "vaffanculo"
vance: "ammetti che ti piace quando lo faccio"
jace: "ti sei dimenticato di fare una cosa"
lo bacio.
vance: "ti è piaciuto lo stesso"
jace: "non posso dire di no"
vance: "a me non piacciono le cose che fanno i fidanzati"
dice imitando la mia voce.
jace: "ti odio"
mi bacia.
vance: "non baciarmi troppo spesso"
dice sempre imitando la mia voce.
mi alzo.
jace: "ora vedi"
prendo la bottiglia
vance: "provaci solo"
metto la bottiglia sopra la sua faccia.
jace: "chiedi scusa"
vance: "scusa"
gli butto tutta l'acqua in faccia.
vance: "CRISTO!"
jace: "così impari"
vance: "hai bagnato tutto il materasso"
jace: "tanto in quel lato ci dormi tu"
comincia a rincorrermi per prendermi da dietro. si mette davanti a me.
jace: "sei più bello con i capelli bagnati"
vance: "ah sì?"
annuisco.
jace: "perfavore non farmi morire"
si avvicina e sussurra: "piccola, non dipende da me"
jace: "la pancia"
continua a sussurrare: "piccola, devo solo vendicarmi"
mi mette le mani intorno alla vita e si avvicina lentamente.
jace: "potrei-"
mi bacia e mi fa i "grattini" sulla schiena. non mi sento più le gambe, cavolo! si stacca e io cado.
jace: "forse dovrei mangiare"
vance: "secondo me non è per quello che sei caduta"
mi aiuta ad alzarmi.
vance: "ora siediti e mangia"
jace: "va bene"
ci sediamo nel materasso.
jace: "mentre mangiamo non provare a fare venire le farfalle"
mi mette una mano sulla coscia.
jace: "VANCE"
vance ride.
jace: "non farlo più eh!"
annuisce.
jace: "bravo"
vance: "e se faccio questo?"
comincia a farmi i grattini sulla schiena.
jace: "vance"
vance: ''la smetto... solo dopo questo"
mi bacia.
jace: "puoi mangiare anche tu?"
vance: "va bene"
mangiamo.
vance: "sei bellissima"
lo guardo.
vance: "madison avrebbe sorriso"
jace: "chiedo al rapace se la può uccidere"
vance: "JACE! HAHAHAHAHAHA"
jace: "quella non può rubarmi il fidanzato"
vance: "non te lo ruberà"
jace: "quella ragazza fa più schifo di quello che ho appena mangiato"
vance: "povera"
lo guardo.
vance: "sto scherzando"
prendo il tulipano.
jace: "se la difendi un'altra volta lo strappo"
vance: "girati verso di me"
metto le gambe incrociate sul materasso.
jace: "vance"
prende il tulipano dalle mie mani e lo mette vicino a noi.
jace: "potrei seriamente svenire"
si mette ad un centimetro dalle mie labbra.
vance: "amo te e non amo madison"
lo bacio.
vance: "e non essere gelosa"
mi mette i capelli dietro l'orecchio.
vance: "ci sono andato piano"
jace: "più o meno"
ci sdraiamo.
vance: "un po' di giorni fa ci odiavamo"
jace: "colpa tua"
vance: "ora ho sistemato tutto"
jace: "ma se vuoi farmi morire"
si gira e si mette vicinissimo a me, con la sua mano nel mio fianco
vance: "sai, non è colpa mia"
vance: "cioè, sei troppo bella per non essere baciata"
jace: "e questo vance romantico dov'era tutto questo tempo?"
vance: "di sicuro non con madison"
jace: "tu-"
si avvicina comincia a sussurrare:
"come posso farti capire che sei bellissima?"
comincia ad accarezzarmi il viso.
vance: "sei la ragazza più bella che io abbia mai visto"
mi bacia e ribacia.
jace: "ti amo"
vance: "io di più"
sorrido.
vance: "domani proviamo a scappare?"
jace: "va bene"
metto la testa sul suo petto mentre lui mi accarezza i capelli.
vance: "secondo te il rapace ha preso solo noi?"
jace: "non penso, sono scomparsi altri ragazzini pirma. bruce yamada, billy il ragazzo dei giornali"
vance: "e noi saremo i prossimi "
jace: "spero di no"
vance: "anche io"
ci addormentiamo.
ore dopo:
jace: "oh, mi sono addormentata"
vance: "ci siamo addormentati"
jace: "la cenaaa"
vance: "dopo ti tiro tutta l'acqua addosso"
jace: "stronzo"
vance: "hai fame?"
jace: "ho sete"
prendo l'acqua e bevo.
jace: "che schifo"
vance si mette dietro di me tenendomi dai fianchi.
vance: "jace"
jace: "che c'è?"
mi abbraccia.
vance: "sei bella"
jace: "non mi stai nemmeno guardando"
vance: "ma lo percepisco"
jace: "allora grazie"
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𝒊 𝒍𝒐𝒗𝒆 𝒚𝒐𝒖 𝒂𝒔𝒔𝒉𝒐𝒍𝒆 // vance hopper
Terror✉️ 𝑫𝒆𝒏𝒗𝒆𝒓 1978 jace hawke una ragazza estroversa, vive a Denver da quando è nata con sua madre olivia e sua sorella elizabeth, il padre purtroppo è morto. adora giocare ai videogiochi e da una sola parità inizierà la sua storia.