Il mio principe tigre/Edoardo Conte

CAPITOLO 6

-Pccre chi è stato?-mi chiede calmo anche se si vedeva che era nervoso mentre io mi siedo sul letto
-Non lo so,non ho visto nessuno-dico impassibile
-Invece lo sai-dice lui iniziando ad innevosirsi(Nel mentre gli altri erano saliti e Ciro e gli altri stavano ascoltando)
-No Comandà,non lo so-dico sempre cercando di essere credibile
-LO SAI BENE CHI È STATO-urla e a quel punto vedo Edo e gli altri avvicinarsi
-NO COMANDÀ-urlo alzandomi dal letto
-SE ME LO DICI TI FACCIO DARE UN PERMESSO-urla
-COMANDANTE IO NON PARLO-urlo e lui se ne va e mi ributto sul letto.
Sono arrivati anche Filippo e Carmine e ci siamo messi a parlare tutto il tempo
-Ragazzi a mangiare-dice Lino aprendo la cella
-Io non ho fame,voi andate tranquilli-dico e loro mi salutano e se ne vanno.
Io vado in bagno per cambiarmi visto che ero ancora sporca di sangue e appena esco mi ritrovo nella cella Edo e gli altri
-Che volete?-dico stressata
-Devo farti una domanda-dice Edo
-Che vuoi?-dico fredda
-cosa siamo ora io e te?-chiede
-Io sono tua cognata,la zia di TUO figlio-dico
-Quindi..?-
-Non siamo praticamente nulla e lo stesso vale per tutti-dico fredda
-E noi che c'entriamo con Edoardo?Non sappiamo neanche quello che ha fatto e tu vuoi chiudere con noi-dice Cardiotrap
-Se mi allontano da uno,mi allontano da tutti.È sempre stato così nella mia vita-dico
-Io non capisco perché l'hai presa così male.Io e te siamo o meglio eravamo solo amici-dice Edoardo
-Certo che voi maschi non capirete mai le ragazze.Voi avete gli occhi coperto proprio o forse non volete proprio capire-dico arrabbiata
-Ij però tagg capit-dice entrando e venendo vicino a me il Comandante
-Eh Comandà però lei è diverso.Lei è adulto e già l'ha passata la sua Adolescenenza-dico
-I ragazzi se ne accorgeranno troppo tardi di quello che prova o che ha una ragazza-dico
-Vieni Pccre la Direttrice ha da parlarti-dice
-andiamo Comandà-dico e andiamo nell'ufficio della Direttrice.
~~~~~~APPENA ARRIVIAMO~~~~~~
-Salve Direttri-dico entrando e chiudendo la porta situata alle mie spalle
-Ciao Azzurra,siediti-dice ed io faccio ciò che mi dice
-Ti ho convocato qui per dirti una notizia.Domani hai un permesso di 2 giorni.Tornerai giovedì mattina-dice sorridendo
-Oddio grazie mille Direttri-dico sorridendo
-Vieni,ti accompagno a fare la borsa-dice il Comandante sorridendo
Saluto e corro in cella.
~~~~~~ARRIVATA NELL'ALA A~~~~~~
Nel corridoio per andare nella mia cella urlo
-ESCO STRONZI-Urlo con tutta la voce che ho felice e il comandante ride.
Preparo la borsa e vado a letto
IL GIORNO DOPO
Sono le 7 e Lino ci viene a svegliare
-Dai ragazzi alzatevi,Azzurra tu devi uscire-dice Lino.
Tutti si alzano si preparano e vanno giù mentre io faccio tutto con calma.
Quando scendo per andarmene i ragazzi stanno nel campo mentre Edoardo parla con Teresa.
Chiedo al Comandante di chiamare Edo prima di uscire anche se sta il cancello aperto
-Edoà-urla il Comandante
-CRÈ COMANDÀ-urla,spunto io e lo guardo negli occhi
-A STRONZO TI AMO-urlo per poi uscire
-Arrivederci Comandà-dico vicino alla macchina di Clarissa
-Nun fa uaij Pccre-dice lui è salgo in macchina e subito dopo vedo spuntare Edoardo che mi guarda sbalordito
-Azzurra aspetta-urla
-Vai o metto in moto?-Chiede Clarissa
-Metti in moto-dico sorridendo mentre guardo il Comandante trattenere Edo.
Passiamo la mattinata a fare shopping,a pranzo andiamo al MC e il pomeriggio andiamo dal parrucchiere per poi andare in discoteca.
Sto ballando e ad un certo punto non trovo più Clarissa e la inizio a cercare ma mentre cerco mi ritrovo uno davanti
-Ma ciao,che bella che sei-dice lui prendendomi per il braccio
-Lasciami-urlo ma lui stringe la presa
-Vedi che ti piacerà-dice e mi vi0l3nt4.
-Fai schifo a sc0p4r3-dice quando ha finito per poi vestirsi ed andarsene.Mi vesto e appena rientro mi ritrovo Clarissa
-Amò che è successo?-mi domanda ma io non rispondo.
-Ti hanno fatto qualcosa?-e io mi limito ad annuire.
C'è ne andiamo e torniamo a casa.Il giorno dopo andiamo e lo denunciamo.
Ma oramai il danno è fatto e io sono spaventata da tutto e mi chiudo in me stessa.