Two

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Jack's pov.
Lascio casa Wolfhard alle otto e mezza accompagnato da Malcolm e subito ci mettiamo a parlare della mia cotta per Ayla.
«Amico ci pensi? Sei il primo a cui piace una ragazza tra di noi! Quando vi metterete insieme puoi dare dei consigli anche a noi!» esclama Malcolm entusiasta.
«E se dicesse di no?» chiedo io insicuro.
«Andiamo! Non essere subito negativo, sei un bel ragazzo e di sicuro le piaci, ho visto come ti guardava oggi a pranzo: aveva praticamente le pupille a cuoricino!» replica lui.
Arrivo in men che non si dica a casa mia ed esausto mi butto sul letto a peso morto.
Continuo a pensare ad Ayla e alla sua bellezza travolgente, forse seguirò i consigli di Finn e domani le chiederò di uscire.

La mattina mi sveglio molto presto e mi preparo subito per la scuola, tutto per vedere Ayla e chiederle di uscire.
Arrivo davanti all'enorme edificio a tre piani con le cuffie nelle orecchie, sto ascoltando una canzone dei Beatles, la mia band preferita, finché non sento qualcuno saltarmi addosso da dietro.
È Finn che è appena arrivato, con il suo solito sorriso smagliante.
Io e lui ci conosciamo dall'asilo, le nostre madri sono amiche e siamo inseparabili.
«Allora? Ci sono novità sulla tua ragazza?» chiede lui.
«Non è la mia ragazza, e poi sono arrivato solo adesso non l'ho vista» gli spiego in imbarazzo.
«Beh...allora quando le chiederai di uscire...» inizia lui, ma io lo fermo, dato che me lo ha già detto cento volte.
«Si, devo fare in modo che ci siate anche voi ad ascoltare, lo so» dico spazientito.
Mi giro per controllare se la vedo ma niente, finché una macchina non parcheggia poco lontano da noi.
Malcolm arriva di corsa nel frattempo e appena ci vede si ferma poggiandosi alle ginocchia, c'è da dire che non è mai stato uno molto atletico.
«Buona giornata tesoro!» esclama una voce, mi giro nuovamente e stavolta vedo Ayla scendere dall'auto che ha parcheggiato poco fa.
La ragazza si siede su una panchina poco lontano da noi, guardo i miei amici che mi incitano ad andare a parlarci, allora, dato che generalmente sono un tipo abbastanza estroverso, non me lo faccio ripetere due volte e ci vado.
Arrivo a pochi centimetri da lei e mi schiarisco la voce, in modo che Ayla possa alzare lo sguardo.
Appena mi vede mi sorride arrossendo leggermente.
«Buongiorno Jack!» esclama sorridente. È incredibile come riesce sempre a sorridere, anche di mercoledì mattina.
«Volevo chiederti una cosa» aggiunge la bionda.
«Anche io» replico.
«Dai, allora diciamola insieme» dice Ayla. Mi giro a guardare Finn e Malcolm, che sono proprio dietro di me, ma ad una distanza sufficiente da poter ascoltare la nostra conversazione.
«Non è che oggi pomeriggio vorresti uscire con me?» diciamo in coro, e rimaniamo stupiti.
Bravo Jack, ti sei fatto valere una buona volta!
Di nuovo la mia coscienza.
Ayla rimane a bocca aperta, come del resto rimango anche io, non riusciamo a dire una sola parola.
Mi giro verso i miei amici che intanto si scompisciano dalle risate mentre alcuni ragazzi li guardano male. Finn è praticamente piegato in due mentre Malcolm cerca in qualche modo di calmarlo ma senza risultato, una scena alquanto comica se non fosse che anche Ayla li sta guardando malissimo.
«Che hanno i tuoi amici oggi?» chiede la bionda senza lasciarmi il tempo di realizzare i fatti.
«Oh non lo so, a volte sono un po' stupidi, non badare a loro» le spiego io non distogliendo lo sguardo da Finn e Malcolm.
Detto questo la campanella suona ed io mi dirigo verso i miei amici che ancora ridono.
«Andiamo ragazzi» dico a denti stretti prendendo per un braccio Finn, mentre Malcolm ci segue a passo svelto.
Ho ancora il cuore a mille per ciò che è successo con Ayla qualche minuto fa.

Spazio autrice.
Aggiorno in classe yeah ✨
~Cholao

Waves-JaylaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora