Jack's pov.
«No, non mi fido più di te, va bene?» urlo arrabbiato, facendo girare un paio di persone.
«Bene, se è così neanche io mi fido più di te dopo questo, chissà quante cose mi hai tenuto nascoste fino ad oggi!» replica Finn.
So che è stata colpa mia, non so come io sia riuscito a pensare a Finn che si comporta in questo modo.
«Perfetto, allora io e te abbiamo chiuso» sputo acido, mentre Finn rimane in piedi davanti a me in un misto tra incredulità e arrabbiatura.
Prendo Ayla e Malcolm e insieme ci dirigiamo a prendere un autobus per tornare a casa mia.
«Scusa Finn» sento dire da Ayla.
La lascio fare, dato che tecnicamente non posso arrabbiarmi con lei.
Quando torniamo a casa mi butto a peso morto sul mio letto, sotto lo sguardo serio di Malcolm e della mia ragazza.
Adesso mi sento in colpa.
«Sai Jack, hai fatto una stronzata» dice Malcolm ad un certo punto.
«Lo so Malcolm… e non so come riemediare» replico sospirando.
«Dovresti parlargli» aggiunge Ayla appoggiandosi al muro di camera mia.
«Ma come credi che io possa parlargli se appena incrocio il suo sguardo se ne va!» dico a voce un po' troppo alta, facendo sobbalzare la mia ragazza.
«Tu devi farlo, lui è il tuo migliore amico da sempre, non puoi rovinare la vostra amicizia così» interviene Malcolm.
Ayla in tanto prende la mia giacca e me la butta addosso, con sguardo serio.
«Andiamo Jack, adesso vai a parlargli… e noi veniamo con te» dice la bionda in tono autoritario.
Sospiro seccato rimanendo con la faccia sul cuscino.
«Jack Anderson, alzati Immediatamente da lì!» urla la bionda, particolarmente alterata.
La sua voce forte e determinata mi fa, stranamente, venire voglia di alzarmi ed agire, per cui lo faccio.
Mi infilo il cappotto e con l'autobus ci dirigiamo a casa di Finn.
Suoniamo al citofono e dopo pochi minuti Finn ci apre.
L'ansia mi attanaglia lo stomaco, ma per fortuna c'è Ayla che mi rassicuro, ed è per questo che la amo.
«Cosa vuoi?» mi chiede lui con sguardo serio.
«Solo…parlarti» rispondo con lo sguardo puntato sulle mie scarpe.
«E di cosa vorresti parlare? Noi abbiamo chiuso, e lo sai: sei stato proprio tu a sciogliere la nostra amicizia, io non mi fido più di te» dice il corvino, con tono cattivo.
Sapevo che avrebbe reagito così, in realtà.
«Finn, andiamo, possiamo parlarne tutti e quattro pacificamente? Magari possiamo chiarire e…» interviene Ayla, ma Finn la interrompe bruscamente.
«No Ayla, non c'è più nulla da chiarire ormai, io e Jack abbiamo chiuso, e poi perché devi parlare tu per lui?» replica Finn a tono, facendo rimanere la bionda a bocca aperta.
Non credo sinceramente di riuscire a rimediare al casino che ho fatto.
«Io sono la sua ragazza, posso eccome» ribatte Ayla.
«Va bene, allora andate via» conclude Finn, quasi in un sussurro.
Ce ne andiamo via, ma Ayla deve tornare a casa sua, quindi gli unici rimasti siamo io e Malcolm.
«Credi che riuscirò a sistemare questo casino?» chiedo al mio migliore amico.
«Non lo so amico, dipende» risponde Malcolm.
«Io e Finn ci conosciamo da sempre ormai, sinceramente non voglio che il nostro legame si sciolga per così poco» sospiro.
«Credo che a Finn piaccia Ayla» dice Malcolm schietto.
«Che cosa? No! Ayla è la mia ragazza e lui lo sa benissimo!» esclamo paonazzo, mettendomi le mani tra i capelli biondi.Spazio autrice.
Sono viva YEEEE ✨
~Cholao
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Waves-Jayla
Fanfiction"Dreaming of the time, You made me feel like the world was mine, And now it doesn't matter what you say, Without you the sky is always grey" 🤎💛