Capitolo 1

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CHRIS

Caro Icaro,
So che ormai sono diventata asfissiante (visto che è la terza e-mail che ti mando nel giro di tre ore), ma il volo per New York dura davvero troppo per poterlo passare a non fare nulla; perciò eccomi qui, a scriverti del più e del meno perché mi sto maledettamente annoiando.
Ti ho mai detto di quella volta che ho fatto incazzare mio fratello così tanto che non mi ha parlato per giorni? No? Allora te lo racconto.
Come ben sai, mio fratello è davvero molto protettivo nei miei confronti, tanto da non volere un giardiniere uomo in casa (anche se questa strana devianza credo sia dovuta più ai porno scadenti che ha potuto vedere in età adolescenziale che altro) ciononostante, nel mio momento di ribellione avevo deciso presentarmi a casa con un finto septum alle narici perché ero arrabbiata nei suoi confronti dato che non voleva uscissi con un ragazzo di dieci anni più grande (beh, forse il problema era che quello fosse un venditore di calzini ambulante, ma dettagli..)

Risi di gusto immaginando una mini peste, perseguitare il fratello perché troppo protettivo nei suoi confronti. Erano ormai quasi due anni che io e Sole ci scrivevamo, ed a nessuno dei due andava di smettere.
Tutto aveva avuto inizio ventuno mesi prima a causa della squinternata appena citata che, in un momento di mental breakdown aveva deciso di scrivere su foglio mezzo stracciato tutti i pensieri che le stavano attraversando la testa.
Io, l'idiota della situazione, avevo trovato per caso quella lettera ed avevo risposto all'indirizzo di posta elettronica non appena ero salito sul volo per New York.
Ma, visto che era una lettera cartacea, avevo deciso di risponderle mandandole la mia risposta scritta a mano tramite una foto scannerizzata. E così per le successive mail.
Tuttavia, nonostante le cose dopo il Covid erano tornate alla normalità, avevamo continuato a scriverci normalmente.
Ormai ci conoscevamo l'uno come la tasca dell'altro. Ed infatti, sapevo che Sole in quella lettera mi stava nascondendo qualcosa.

No, hai ragione, sto girando attorno al problema per non parlare di cosa veramente mi ha portato a fare questo viaggio.

Appunto.

Vuoi la verità?
Ho scoperto che il mio ragazzo mi tradiva, ed ora sono sul primo volo per raggiungere l'unica persona a cui sto veramente a cuore: mio fratello.
Si, lo so. Avevamo detto niente dettagli sul mio fidanzato ritardato che non ti è stato a genio sin dall'inizio, e né tantomeno rivelare i nostri nomi di battesimo, o perfino scattarci un selfie, ma ad essere del tutto sincera, in questo momento devo buttare fuori un po' di sana cattiveria repressa..
Perciò qual è la domanda che implicitamente dovesti farmi?
"Cos'è successo?"
Ecco! Adesso preparati perché sto per sbroccare:
Un bastardo, figlio di puttana mi ha tradita con una sciacquetta da quattro soldi conosciuta su un'isola di meretrici!
Ti chiederai, stai bene? Hai bisogno di qualcosa?
Cristo, l'unica cosa di cui ho bisogno è un'umiliazione in grande stile per quel grandissimo pezzo di merda.
Sono incazzata, ma non perché ho perso lui, più perché ho perso me stessa!
La vuoi sapere la verità? Nuda e cruda? Per una volta vorrei davvero essere come Stella.
Te la ricordi? La frigida cretina che hai soprannominato tu stesso così. Bene.
Perché ora sto per farti storcere il naso così tanto da farti venire un'emorragia interna.
Una grande parte di me vorrebbe essere proprio come lei.
E tu ne odieresti ogni tratto; ciò perché ne abbiamo sempre criticato ogni aspetto: superficiale, mediocre, senza spina dorsale, una vera e propria inetta senza personalità. Si, insomma, una di quelle persone che si fa trascinare dalle decisioni altrui senza far valere la propria volontà.
Ma è davvero questo che fa? O finge di compiacere qualcuno perché non si sente abbastanza e fa decidere agli altri cosa è meglio per lei? Nessuna pressione, nessuna delusione, nessun minimo sentimento.
E non sbuffare! So che lo stai facendo, ma davvero non ti è mai capitato di desiderare la vita di qualcuno così tanto?
Io sto invidiando quella sadica stronza.
Vive nel suo palazzo dorato, fatto di amici che la contemplano perché definita troppo pura e casta per essere stata creata da Dio e mandata sulla terra.
Invidio la sua capacità nel fingere che vada tutto bene anche se in realtà sta soffrendo più di quanto fa vedere.
Perché forse è così, non trovi?
Alla fine, è molto probabile che Stella sia una persona totalmente sola, autodistruttiva e tristemente indifferente alla vita che la circonda.
E forse è una di quelle persone che preferisce non rischiare di amare per paura di soffrire più di quanto lei non faccia ogni giorno.
Magari lei pensa: Perché poi questo bisogno di amare? Essere amati è più semplice e soprattutto non fa stare male. Una persona che ti ama incondizionatamente ti aiuta a ritrovare fiducia almeno in te stesso. Di che altro c'è bisogno?
Non trovi che abbia fottutamente ragione? Forse sotto la sua mancanza di spina dorsale ci sono delle motivazioni valide, o forse sto solo cercando di giustificare qualcuno che non potrà mai essere salvato da nessuno.

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