7. CAMBIA LA FORMA MA NON LA SOSTANZA

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Manao si era rinchiusa nel bagno: la situazione non si prospettava di certo delle migliori. Oltre quella porta si continuava a trovare Davide, suo dipendente DI VENT'ANNI PIÙ GIOVANE DI LEI, che, sicuramente, stava ancora chiacchierando amabilmente con Luca, EX RAGAZZO SIA DI LEI CHE DI DAVIDE STESSO.
E, dulcis in fundo, Manao si era dovuta nascondere dai due perché quel suo stramaledetto corpo di ragazzino adolescente in piena fase ormonale, con le preferenze però di una femmina eterosessuale, aveva pensato bene di avere una reazione plateale e decisamente inappropriata alla vista dei due tipi in questione.

E che cavolo!

Com'era possibile che fosse eccitata da un ragazzetto?! ... PROPRIO LEI, POI!
E mica di uno qualsiasi: no, sarebbe stato troppo facile! Non sia mai che le cose fossero semplici e lineari!

Tanto per cominciare lei di quel fanciullo ne era il datore di lavoro e questo aggravava di parecchio quei presupposti già di per sé abbastanza penalizzanti che erano rappresentati dai molti, TROPPI, anni di differenza d'età.

Poi c'era da aggiungere che il suddetto giovincello fosse la prima fiamma omosex sia del suo amato fratellino che del migliore amico di questi (che adesso erano passati da Brothers a fidanzati).
E, ciliegina sulla torta, il giovanotto per cui il suo corpo maschile si era arrapato, era stato insieme ad entrambi. Anche se per poco.

Infine, come colpo di grazia, c'era da sottolineare che, il suddetto, aveva avuto una relazione anche con l'unico grande amore di Manao e che, proprio immaginandoli a fare porcate insieme, a lei era sfuggito di mano il controllo di quel suo nuovo corpo, arrivando a quella situazione così inopportuna.

Che dire poi di Luca?

Un uomo di quaranta e passa anni che circuiva quelli che, in confronto alla sua età, erano decisamente UN PO' TROPPO piccini...
Mica era cieca: lo aveva visto quanto doveva essere giovane quell'orientalino con cui stava al locale la sera del concerto!

Per non parlare della sua storia con Davide: quanti anni aveva quest'ultimo quando erano finiti insieme?!

Non poteva crederci di essersi eccitata per qualcuno che era stato capace di fingersi innamorato di lei per così tanto tempo pur preferendo gli uomini e che, per la vigliaccheria di non rivelarle quella verità scomoda, l'aveva mollata in un modo assurdo e vergognoso. Senza degnarla di alcuna valida spiegazione.

Che persona squallida!

Manao si schiaffeggiava il viso, mormorando tra sé.

"Riprenditi!" si sussurrava "Hai quarantadue anni, sei una donna responsabile e di sani principi, che cavolo combini!"

Se lo sentiva: se dava retta a quei fottuti ormoni di ragazzino, capaci di accendersi per un nonnulla, sarebbe arrivata ad una completa rovina!
Quanto avrebbe voluto tornare al suo precedente aspetto di femmina adulta: tutto sarebbe diventato maggiormente facile da gestire e decisamente più equilibrato... Sigh, voleva uscire fuori da quel corpo fuori da qualsiasi controllo...

E comunque c'era da considerare anche un ulteriore punto: al momento lei era un ragazzo... ma fino a quando lo sarebbe rimasta?

Se avesse prestato ascolto a quegli istinti adolescenziali e poi dopo fosse ritornata ad essere Manao, come avrebbe potuto convivere con le scelte fatte quand'era Talee?

Più concretamente, se avesse voluto avvicinare Davide o addirittura Luca, sfruttando il fatto che entrambi preferissero i maschietti e che il suo attuale aspetto avesse una certa 'presa' su di loro, non sarebbe stata lei la prima a soffrirne se, o forse era più appropriato dire quando, sarebbe tornata alla sua forma originale?
Loro di certo non avrebbero saputo cosa farsene della Manao donna: Luca era un bisessuale maggiormente interessato al genere maschile e Davide era proprio gay!

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