Manao guardava smarrita Davide: come... ?! Come era riuscito a capire la verità? ...Forse era tornata nel suo aspetto di donna?Si stava toccando il viso per vedere se effettivamente non corrispondesse più a quello del giovane delicato in cui sapeva di essersi mutata, quando udì la voce di Stefano: <Ma che dici? Non lo vedi che questo è un ragazzino?> lo sentì esclamare con voce divertita, in direzione del palco.
<Ehi amico, stai offendendo la mia metà thailandese!> aveva aggiunto quindi di rimando Som <Allora per te noi asiatici saremmo tutti talmente simili al punto da non poterci neanche distinguere tra maschio e femmina?> finì ridendo.
Davide si era passato nervosamente una mano tra i capelli, appariva scettico e confuso. Il suo sguardo era però sempre fisso su Manao.
<Sei Lert, vero? Il nuovo assunto alla libreria> chiese rivolgendosi direttamente a lei.
<Sì, sono il nuovo commesso. Mi chiamo Talee, Lert è mio fratello... lui non poteva più accettare il lavoro e Som allora ha preso me> inventò Manao lì per lì in risposta.
Stranamente il pubblico era rimasto in silenzio ad ascoltare i loro discorsi... stava diventando proprio una situazione surreale: ma perché nessuno gli diceva di continuare a cantare?!
Quando Manao cominciava a disperare sul fatto che si decidessero ad interrompere quell'assurda conversazione, si avvertì qualcuno che si schiariva la voce con fare irritato. Era Efrem.
"Bravo ragazzo! Puoi ritenerti perdonato di essere il fratellino di quel grande pezzo di sterco!" - esultò mentalmente Manao.
<Davide, dai! Dobbiamo continuare la scaletta!> sussurrò seccato Efrem al suo amico, tirandolo per una manica della camicia.
La musica riprese e Manao, Som e Stefano tirarono un sospiro di sollievo.
Manao però per tutta il resto della serata continuò ad avvertire su di sé lo sguardo indagatore di Davide. E lo scrutare discreto, stando ben attento a non farsene accorgere dal ragazzetto asiatico che lo accompagnava, del proprio ex fidanzato.
Quell'inaspettato interesse che le mostrava Luca la confondeva... non riusciva ad individuarne la ragione: era forse dovuto alla curiosità per la scenetta a cui aveva assistito? O dipendeva dal fatto che lei si trovava allo stesso tavolo di Som e Stefano? O magari era perché lui era il nuovo assunto alla libreria di Manao?
Oppure il motivo per cui gli occhi di Luca seguitavano a rivolgersi di sottecchi verso il giovane Talee, seguendone ogni espressione e mossa, era dovuto (e questa opzione era la peggiore di tutte) al fatto che in quella sua nuova forma maschile Manao rappresentasse perfettamente l'ideale di bellezza che Luca sembrava tanto perseguire?
Manao preferì non andare oltre con le congetture e quindi evitare di arrovellarsi sulle possibili, reali, motivazioni per cui Luca si trovasse a concentrare la propria attenzione su di lei: adesso voleva solo che quella serata finisse il più in fretta possibile.
Quando finalmente arrivarono i loro ordini Manao, Som e Stefano cominciarono a mangiare in tacito accordo con inaspettata velocità e, appena finito, lasciarono in fretta il locale. Manao si rese dunque conto di quanto quella situazione fosse stata difficile anche per suo fratello ed il suo compagno.
Durante il ritorno a casa, Som le chiese di poter rimanere a dormire da lei quella notte. Era evidente quanto fosse preoccupato per sua sorella: del resto l'incontro con Luca e la conseguente verità di cui era venuta finalmente a conoscenza dovevano essere stati uno shock per lei...
Ma Manao rifiutò categoricamente la sua offerta, anche se gli era grata per averla proposta.
STAI LEGGENDO
I AM A BOY
Cerita PendekManao ha quarantadue anni. È proprietaria di una libreria, è single ed ha uno spirito indipendente. Manao è thailandese, ma è cresciuta in occidente, insieme ad una madre dalla grande apertura mentale, un patrigno occidentale ed un fratellastro di v...