Questa sera si sarebbe tenuto il primo live, Luigi camminava avanti indietro nella mia stanza da ormai due minuti, "ti vuoi fermare un attimo" gli dico esasperata, lo spazio era già stretto di suo e se lui continuava a camminare avrebbe intralciato lo spazio per prepararmi.
Non sono una maniaca dell'ordine, anche perchè non ne sono in grado, l'ordine è completamente il mio opposto quindi ho cose sparse per tutta la stanza, mi avvicinai al comò dove ho i miei soliti cerchi a dir poco grandi, da mettere al primo buco, metto dei cerchi più piccoli ai secondi e al terzo che ho solamente sul orecchio destro un punto luce, non indosso principalmente gioielli, se non siano orecchini, per questi ho una vera e propria fissa.
Indosso i miei amati stivaletti col tacco, non esageratamente alto, diciamo che potrei adorare anche i tacchi, mi trucco, con le poche capacità che ho, usando del mascara, la mia solita matita nera nel occhio, oso con l'ombretto, non sono solita a metterlo, glitterato sui toni dell'oro e finendo con un rossetto rossastro, quasi vicinandosi al marrone.
"Luigi hai finito!" Lo richiamo, nel mentre non si è ancora fermato, solitamente non è uno che si fa prendere dall'ansia, anzi tutt'altro, "si, aspettavo te" dice, "ed io dovrei crederti" rispondo sistemandomi il mio vestito di jeans, prendo una giacca nel caso dovesse far freddo, i peggio piovere, dato il tempo imprevedibile.
"Comunque ho fatto" rispondo facendo una giro su me stessa indicando con le mani il mio corpo, "si, si bella, andiamo va" dice, tengo la mia giacca di pelle, con qualche borchia, sul avambraccio eretto dinanzi al mio ventre, mentre cammino verso le scale che dovrei prendere, dato l'ascensore perennemente occupato.
Arriviamo alla hall dove è pieno di gente, "bellezza" dico a Cosmary vedendola, "incanto" risponde, "e nostalgia" rispondo sussurrando, ma sembra che abbiano sentito comunque dato le loro facce perplesse, "niente" mento, era più forte di me continuare l'inizio del titolo che avevamo detto, involontariamente.
"Io ho capito" canzona Luigi, facendomi scoppiare a ridere e gli do un leggera spallata. "Sei bello chri, vestito così" dico al ragazzo, specificando, "anche tu, ma in generale, non solo vestita così" risponde e sorrido imbarazzata rispondendo con un semplice e anche miserabile, grazie.
Ci incamminiamo e parlo con la pugliese, "mi dispiace" le rispondo, mi ha confessato che tra lei e il cantante ci sono delle complicanze, "invece te? Altro che complicanze, com'è che si diceva, ah, se son rose fioriranno, ma le vostre sono gia delle belle rose" mi dice.
"No, mi ha solamente fatto un complimento" le dico, "lo conosco, gli piaci" risponde, "se lo dici te" "lo dice la mamma cosm, credimi buttati nel caso che avrai? Un palo? Nella vita quanti si prendono" dice guardandomi, "tu hai qualche modo magico per riuscirai a convincere solo guardandomi" le dico, "eh magia, però fallo" continua, "e quando?" Chiedo, "se ti dicessi che mentre canta Gigi e Ale non balliamo" dice con un sorriso furbo, "e per Alex sia" dico, ho una vera e propria passione per gli inediti del ragazzo.
Arriviamo al posto del live, mi siedo dietro le quinte, ballanco con qualche canzone e cantandone altre entra Luigi che canta tienimi stanotte, tra tutti i suoi inediti penso sia quello che mi piace meno, "madame mi concede questo ballo?" Mi chiede Christian avvicinandosi, faccio per pensare, "ti direi di no, ma non vorrei essere scortese" rispondo prendendogli la mano posta in precedenza, inizia a farmi roteare su me stessa, "chri ba' avrò fatto cinque piroutte se non di piu" dico barcollando senza pensare al nomignolo attribuito, "ripeti che non ho sentito" mi dice prendimi dai fianchi per avvicinarmi, "basta che mi gira la testa" ripeto ingenuamente.
"No quello rincoglionita!" Esclama divertito, "uno rincoglionita tuo fratello du-" vengo interrotta dalla sua voce, "che non ho" risponde con superiorità, "perchè Alexia non merita di essere insultata, dicevo due che devo dire?" Rispondo, "ah, mia sorella che neanche conosci no, questo bel, che è dir poco, ragazzo difronte a te che conosci no? Complimenti Claudietta" "Christian Claudietta no! E no!" Lo rimprovero, ci comunicano che pochi secondi dopo sarebbe dovuto salire sul palco, si allontana e io lo saluto con la mano.
Il live sta per terminare, molte canzoni le ho cantante e tante altre ballate, ora manca Alex, possiamo andare sotto il palco a vederlo, Cosmary piange ancor prima che il cantante possa salire sul palco, mentre canta la sua "Sogni Al cielo" Christian si avvicina, "sai qual'è il mio sogno al cielo?" Domanda, nego, "questo" sussurra per poi portare le sue labbra sulle mie, inizialmente rimango ferma, quasi scioccata, non me lo aspettavo ma il secondo dopo ricambio il bacio portandogli le braccia attorno al collo, quando si stacca rimane a un millimetro dal mio volto, "penso che sia anche il tuo" dice, non rispondo lo guardo e faccio ricongiungere le labbra, "lo prendo come un si" dice dopo che mi sono staccata, mi lascia un altro bacio a stampo e poi un altro, ancora uno e infine un bacio pieno d'amore.
Fine
Angolo autrice
Questa storia si può definire conclusa, mi ero legata particolarmente a Claudia e non nego che avrei voluto continuarla ma le idee scarseggiano, infatti tutte le mie storie, tranne le nuove, sono bloccate.Non nego che prima o poi ci saranno degli extra, se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina o un commento.
-Fra
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La Mia Stupida Allegria || Christian Stefanelli || Amici21
FanfictionClaudia una ragazza quasi ventenne, non che migliore amica del vincitore di Amici21 Luigi Strangis e della vincitrice di Amici20 Giulia stabile, convinta dal ragazzo di quest'ultima e da Luigi andrà con loro al battiti live, dove succederanno tante...