xiaother||My boy

12||L'ombrello

Mi svegliai e corsi sotto casa di Xiao che è dove ci vedevamo tutti e tre la mattina.

Oggi Xiangling non veniva così rimasi solo con Xiao. Iniziò a piovere, ma io ovviamente non avevo con me l'ombrello così mi bagnai tutto. Appena uscì di casa mi levai gli auricolari, stavo ascoltando una tra le mie canzoni preferite, sweater weather.

(vi amo tutti ma se dite qualcosa di brutto su sweater weather giuro che vi segnalo per commenti offensivi<3 (ovviamente si scherza la burla MA QUELLA CANZONE È (oggettivamente) ARTE.))

Xiao si avvicinò a me e aprì l'ombrello. Lo guardai, era perfetto. Mi strinse a se e iniziammo a camminare verso scuola. Dopo un po' lui ricambiò il mio sguardo e io sorrisi come un ebete. Per via dell'imbarazzo decisi di parlargli.

-Xiao mi sono sempre chiesto quale sia la tua canzone preferita-

-Mhh credo Softcore, Devil town e Line without a hook-

-ODDIO... Io.. non... ceh... sposiamoci ti prego ti amo... *aether che arrossisce dall'imbarazzo* CEH NON IN QUEL SENSO, NEL SENSO CHE.. CEH... SI... HAI CAPITO-

-Sisi tranquillo ho capito. La tua?-

-Sweater weather, Boys will be bugs e Heather-

-Belle le conosco. Hai gli auricolari?-

-Si perchè?-

-Ascoltiamo qualcosa insieme mentre andiamo a scuola?-

Non sapevo come sentirmi. Io e lui. Sotto la pioggia. Ascoltando musica. Lui l'auricolare sinistro e io il destro. Il mio cuore stava letteralmente rotolando giù da una collina infinita. Damn. Quella proposta era un qualcosa di unico. Non riuscivo nemmeno a rispondere per la felicità.

-S-si certo beh, perchè no?-

Gli passai l'auricolare sinistro e iniziammo ad ascoltare. La prima canzone che partì fu R U Mine. Perfetto oserei dire. Si mise a cantare, probabilmente non se ne era nemmeno accorto. Aveva una voce divina. Se iniziasse a cantare farebbe una strage.

La seconda canzone che partì fu Dark red.

-Questa la vorrei proprio dedicare ad un persona-

-A Shenhe?-

-Mh non so. Forse potrebbe esserci anche un'altra persona che mi interessa, ma con quella sarebbe impossibile. E pure se fosse in una qualche divina maniera possibile avrei troppa paura di ferirla-

Misi la mano in tasca e toccai la lettera. Più la toccavo più la tentazione di dargliela aumentava. Chissà come avrebbe reagito. Magari avrebbe accettato quei miei sentimenti come magari no. 

L'unica cosa di cui ero certo era che il mio cuore quando ero con lui si metteva a ballare, saltare, correre, nuotare.. di tutto.  Quella sensazione, quelle vampate di calore, quel perdere la testa... Ecco io amo tutto ciò. Amo quello che si prova ed "amo" la persona per cui lo provo. Leggendo ho sempre desiderato innamorarmi e finalmente sto realizzando il mio sogno, sperando che lui non mi rifiuti. 

-Xiao-

-Dimmi-

-Qual è la tua più grande paura?-

-Come mai questa domanda? Comunque non lo so, non mi sono mai posto questo dubbio. La tua?-

-Sembrerà banale e popular opinion ma è perdere tutti quelli a cui tengo-

-Io non ho nessuno quindi questa paura me la posso anche levare-

-Hai me, che sono tuo amico-

-Siamo arrivati-

-A dopo-

Ci divisimo e io andai in classe mia, mi sedetti e iniziai a disegnare. Il disegno che stavo facendo inizialmente rappresentava Patroclo e Achille, ma poi dopo aver conosciuto Xiao modificai  leggermente i volti. Erano tipo due settimane che lo facevo e finalmente quel giorno lo finii (sinceramente pensavo di morire prima)

Non vedevo l'ora di farlo vedere a Xiangling e andare a casa sua a fangirlare insieme a lei sulla nostra bellissima ship, che tale rimarrà dato che a Xiao piace Shenhe. Però aveva parlato di un'altra persona e il fatto che potessi essere io un po' mi tranquillizzava ma mi agitava allo stesso tempo perchè se pure quella persona fosse qualcuno di diverso da me?

Appena suonò l'ultima campanella uscimmo e guardacaso pioveva ancora. Che felicità. Non per dire niente, io amavo la pioggia, ma Xiao mi avrebbe accompagnato e non mi dispiaceva tanto quello, ma mi imbarazzava un po' il fatto di stare con lui sotto lo stesso ombrello appicicati.

Aspettai Xiao e quando arrivò mi diede l'ombrello.

-Perchè?-

-Mio padre e io dobbiamo andare da una parte ed è venuto a prendermi, quindi questo è per te, così non ti bagnerai-

-Oh, ehm... Grazie, a domani-

-A domani-

E me ne andai felicissimo di avere il suo ombrello. Non glielo avrei mai ridato.