Arrivammo davanti casa mia, così lo salutai ed entrai. Quando chiusi la porta mi afflosciai sul pavimento con sguardo innamorato e la mano stretta sul petto.
Oggi era venerdì il che vuol dire che ci sarebbe stato anche Kazuha per la cena di famiglia.
(Tomo approva)
Corsi in cucina con lo sguardo più neutro che potessi avere in quel momento per non insospettire le mia madri (anche se presto lo avrei detto anche a loro), lo presi per il braccio e lo portai in camera mia.
Lui confuso mi chiese:
-Che ci faccio qui?-
-Credo che mi piaccia un ragazzo che ho appena conosciuto. Ripeto credo, dato che non ho mai provato questa esperienza, però, da quanto descrivono gli autori nei libri, è questo che si prova-
-Come si chiama?-
-Xiao-
-Alto, capelli verdi..?-
-Si-
-Va in classe con il fratellino minore di Chongyung che viene in classe con me-
-Andiamo a casa di Chongyung?-
-Ahahaj, un giorno te lo farò conoscere. È successo qualcosa che ti ha spinto a questa conclusione?-
-Prima, cadendo, mi ha preso tra le braccia e le nostre facce erano tanto vicine che per poco non ci baciavamo e siccome non ci siamo baciati grazie a quella caduta mi è entrata una vocina in testa che diceva tipo "bacialo, non lasciartelo scappare". Credi mi piaccia?-
-Caro Aether, io non posso dirti nulla, perchè la testa è la tua e ciò che provi lo sai tu, però, se posso esprimere la mia umile opinione, penso che un po' ti piaccia e che dovresti passare un po' più di tempo con lui per capirlo meglio-
-Seguirò questo consiglio. Però se seguendolo scopro che mi piace, avrei molta paura nel dirglielo per timore nell'essere rifiutato-
-Aether, la vita è una, c'è chi l'ha vissuta bene e chi è pieno di rimpianti. Se poi scopri che lui ti piace allora buttati, altrimenti non saprai mai se lui ti rifiuterebbe o meno e porterai questo rimpianto sempre con te-
-Qual'è il tuo più grande rimpianto?-
-Non essere riuscito a salvare Tomo, il mio migliore amico-
Lo guardai negli occhi. Li aveva lucidi.
Senza esitare nemmeno per un istante mi spostai verso di lui e lo abbracciai. Non dovevo chiederglielo, sapevo di Tomo, ma non pensavo fosse tanto legato a lui dato che non me ne voleva mai parlare. Ora capivo perchè. Sono stato un idiota. Senza rendermene conto iniziai a piangere anch'io e Kazuha appena se ne accorse cercò di smettere e di tranquillizzarmi.
-Aether, non piangere, non è successo niente-
-No, scusami, scusami tanto.. Sapevo di Tomo e sono stato un vero idiota a farti quella domanda.. Non dovevo, ma non pensavo fossi tanto legato a lui..- riuscii a formulare singhiozzando. -Per me tu sei la cosa più vicina a ciò che Tomo era per te e non saprei che fare se succedesse, mi sentirei davvero male, non so come tu abbia fatto a smettere di piangere, non oso immaginare quanto ogni giorno ti senta male vedendo due persone in giro divertirsi come migliori amici e pensando che quelli sareste potuti essere tu e Tomo.. Mi dispiace tantissimo fratellone- e riscoppiai a piangere.
-Sta tranquillo Aether, non è colpa tua, ma mia che non ti ho mai raccontato nulla. Adesso calmati, soffiati il naso e vatti a sciacquare la faccia. Voglio vederti sorridere per Xiao, non piangere per me e Tomo. Ok?-
-Va bene-
Presi il fazzoletto che mi tese, mi soffiai il naso e andai in bagno a lavarmi la faccia. Quando tornai ci abbracciammo un'ultima volta prima di andare in cucina ad aiutare le nostre madri ad apparecchiare.
-Voi due piccole canaglie, dove eravate finite?- ci assalì Beidou (con il suo solito sorriso smagliante stampato sul viso) appena entrammo.
Nota: per specificare tra Beidou e Ningguang chi parla metterò (come avrete appunto notato) il nome e non mia madre, mia madre Beidou.. altrimenti ho paura si venga a creare troppa confusione nei dialoghi
-Lasciali stare mia cara, si stavano probabilmente raccontando gli ultimi.. uhm.. com'è che li chiami Kazuha? Ah si giusto, gossip-
-Perchè non li raccontate anche a noi, nostri piccoli merluzzi?-
-Magari non capiremmo mia cara. Comunque sia lasciali stare, son segreti tra fratelli e tu avendo ben 3 sorelle dovresti capire meglio di tutti-
-Hai ragione mia rosa dei venti. Ora però tutti a tavola che la specialità di mamma Beidou è pronta-
Mi sedetti a tavola e pensai a quanto amassi il venerdì sera: cucinavano le mie madri (cosa che di solito non facevano dato che ci pensavano cuochi e cuoche), chiacchieravamo, ridevamo, stavamo tutti insieme... Amavo il venerdì sera e la mia famiglia.
Di rado intraprendevo un discorso, ma durante quella cena mi sentii in vena di farlo.
-Madri, prima io e Kazuha parlavamo di rimpianti, quindi mi chiedevo quale fosse il vostro maggior rimpianto-
-Il mio credo sia essere tornata indietro prima di approdare su una nuova isola pensando che io e la mia ciurma non saremmo riusciti ad arrivare tutti interi- rispose Beidou, mentre Ningguang mi disse:
-Il mio è sicuramente non l'essere stata vicino a mio padre quando mia madre morì. Il tuo Aether caro?-
-Non lo so ancora-
-Capisco, ma sei ancora piccolo e hai una lunga vita davanti e meno rimpianti avrai meno soffrirai, insomma all'aumentare del primo aumenta anche il secondo, ma raramente all'aumentare del secondo aumenta anche il primo- mi disse Ningguang e con queste parole si concluse il nostro discorso e anche la serata perchè appena finito me ne andai a dormire.
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xiaother||My boy
Fanfic"Non mi è mai piaciuto il freddo, l'ho sempre odiato. Però i suoi occhi, così freddi e distaccati, sono la cosa più bella abbia mai visto" xiao x aether :D