BUTTERFLY - AN INNOCENT SIN STORY -

CHAPTER 10 - THE OLD MAN

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L'ignoto lo dilania

Ricordo che quando i miei sensi si risvegliarono
Il mio corpo si trovava seduto sotto a un albero
E di tutti quanti le piante che potevano essere
Era proprio quella in cui vidi la stupenda farfalla
Ma non era Primavera ma la torrida Estate
Sicché non solo l'aria era umida e cocente
Ma sul prato stavano cominciando i lavori
D'un festival annuale che cadeva in stagione

Fu in un istante che i ricordi tornarono a galla
E lesto balzai in piedi cercando quel kimono
A gran voce chiamai il suo splendido nome
Ma solo il silenzio rispose alla mia chiamata
Così allora cominciai a domandare alle persone
Se avessero visto quella figura così dolce ed eterea
Dopotutto in tre mesi passati sempre lì dentro
Non era possibile che qualcuno non avesse visto

Ma a quanto pare l'impossibile s'era compiuto
Giacché non un singolo essere aveva visto
Una figura come quella che io andavo a descrivere
"Sono venuto qui per molti giorni" rispose uno
"Ma non rammento di alcun kimono splendente
Né di ventagli con rondini o altri uccelli in volo
Mi spiace che io non possa esserti di alcun aiuto
Ma sicuramente mi ricorderei di una tale visione"

Quasi tutte le risposte che ottenni erano simili
Fino a che un anziano signore mi guardò sorpreso
"Conoscevo anni fa uno che corrisponde alla descrizione
Ma è impossibile che tu lo abbia conosciuto di persona"
Al che io lo guardai confuso e gli descrissi in dettaglio
Il tono di voce cristallino, il passo leggiadro da Mercurio
Lo sguardo di chi sembrava con gli occhi accarezzare
La risata così sincera di chi aveva con sé l'innocenza

L'anziana persona fu ancora più stupita in volto
Poi voltò lo sguardo verso un boschetto al limitare
In cui né io né la farfalla in quei mesi spensierati
Mai ci eravamo avventurati nel timore di perderci
"Credo che tu debba guardare di persona una cosa
Si trova all'estremità opposta di quel sentiero"
Col dito mi indicò una stradina così nascosta
Che io mai avevo notato la sua stessa esistenza

"Sicuramente è soltanto una impressione mia
Ma lì capirai cosa voglia intendere con le mie parole
Perché se te lo dicessi di persona tu non ci crederesti"
Seppur titubante e confuso da parole così' criptiche
Lo ringrazia e mi avviai nel sentiero dentro il bosco
Ogni passo era accompagnato da un tamburo in testa
Tanto il mio cuore batteva, e giunto alla fine della strada
Quelle parole d'un tratto acquisirono senso compiuto