SC: Meg scendiii
M: arrivo Scott
MS: ragazzi io vado che tra un po' incomincia il turno mi raccomando fate i bravi.
SC: si ci penso io mamma tranquilla
M: ci pensi tu a cosa?
SC: a te piccola fiamma
M: smettila di chiamarmi così solo perché sono una fata del fuoco stupido lupacchiotto!
SC: ah fa niente, comunque tra un po' arriva Stiles quindi muoviti a prepararti
M: chii?!
SC: Stiles, il mio migliore amico, te lo ricordi?
M: ah sì il figlio dello sceriffo..
SC: esatto, ora vai a prepararti!
M: ricevuto!Decisi di mettermi una magliettina marrone e dei semplici jeans.
Sentii il campanello e poi delle voci, se volevo potevo ascoltare la loro conversazione ma avevo promesso a Scott che non l'avrei fatto. Quando finii scesi per le scale con lo zaino in mano.
ST: oh eccoti..
M: che c'è? perché mi guardi così? ho una piega sui vestiti? i capelli disordinati?
ST: nono
M: allora cosa c'è?
ST: sei molto carina..
M: troppo per il primo giorno o va bene?
ST: no sei perfetta così..
M: oh, grazie mille!Sorrisi talmente tanto che mi si bloccò quasi la faccia.
SC: eccomi possiamo andare
merda perché doveva sempre rovinare tutto.
eravamo in macchina e Scott e Stiles stavano parlando di Allison e Lydia le mie migliori e uniche amicheST: te l'ho detto Lydia è qualcosa
SC: si ho capito, ma cosa?!
M: è una bansheedissi io senza neanche accorgermene.
ST: una che?!
M: una banshee Stiles, una creatura sovrannaturale collegata con la morte
SC: in che senso?
M: o cristo Scott è una sensitiva della morte capito?
SC: come fai a saperlo?
M: fata della mente e del fuoco ricordi?!
ST: giusto.me ne tornai a pensare appoggiata al finestrino
ST: ei Meg tutto bene?
M: certo, te non sembri stare benedissi sorridendo forzatamente. Stiles mi guardava dallo specchietto, cazzo quanto era belli i suoi occhi.
ST: si sto benone a parte il freddo
Si in effetti la jeep per quanto possa essere bella non teneva molto caldo
M: oh aspetta
feci illuminare gli occhi di un color rosso fuoco.
M: meglio?
ST: si grazie
SC: amico come va con Malia?Giusto Malia, la sua ragazza
ST: oh sì.. bè..ecco..
tornò a guardare lo specchietto e poi si concencentrò su Scott
ST: mi ha lasciato..
M: COSAA?!letteralmente urlai e mi guardarono confusi
M: no c'è insomma.. volevo dire.. mi dispiace
volevo letteralmente sotterarmi per evitare l'imbarazzo ma non si può avere tutto dalla vita giusto?!
ST: oh fa niente ha detto che gli piaceva un altro e che non provava più niente per me..
SC: mi dispiace veramente amico..arrivati finalmente a scuola mi catapultai fuori dalla jeep salutando i ragazzi e andai verso l'entrata per vedere Allison e Lydia.
L: MEGGG!!!
M: RAGAZZEEE!!
A: mio dio quanto ci sei mancata quest'anno..
M: anche voi non sapete quanto..senza farle rispondere le abbracciai, mi erano mancate da morire.
L: Meg abbiamo saputo di tuo padre ci dispiace tantissimo...
Meg: oh tranquille non è mai stato così presente
A: oh e dove sei stata bè.. quando è morto?
M: da mio zio Tony a New Yorkfummo interrotte dalla campanella
M: io ho chimica, voi?
L: arte
A: matematica, ma so che Stiles ha il tuo stesso orario e so anche che Malia l'ho ha lasciatomi fece il suo solito occhiolino.
M: Allison tra noi due non c'è niente..
mi rattristai un po', poi Stiles spuntò dal nulla.
ST: eii, Scott mi ha detto che hai chimica, andiamo insieme?
M: certosfoggiai uno dei miei migliori sorrisi, mentre ci incamminavamo verso l'aula di chimica incominciammo a parlare.
ST: allora da quanto sei tornata a Beacon?
M: circa un mesetto e mezzo, ci mettiamo vicini?
ST: certoStiles mi sorrise, era bellissimo, okok basta Meg smettila si è appena lasciato!
Andai verso l'ultimo banco. Mentre ci sedevamo entrò Malia, vidi subito Stiles irrigidirsi, ci stava male e non sapevo come aiutarlo...senza pensarci gli presi le mani e lui spostò lo sguardo su di me, piano piano si rilassò, sentivo bruciarmi addosso lo sguardo di Malia, lo dico io che una di fuoco se ne intende, okok non era divertente.M: stai bene?
ST: si penso di sìvagava con lo sguardo sembrava perso e odiavo vederlo così.
La lezione stava per finire.PH: ragazzi prima di andare a pranzo volevo dirvi che volevo farvi fare un lavoro di coppia e dato che l'anno scorso ci sono stati litigi per le coppie lo farete con il vostro compagno di banco, ora potete andare.
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Eii,questo è il primo capitolo della mia storia, volevo dirvi che sono alle prime armi e che non sono molto brava però volevo lo stesso provare a scrivere una storia
Detto questo vi saluto e ci vediamo alla prossima ❤️
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COME BACK HOME ~Stiles Stilinski
Roman d'amourMegan Mcall, sorella di Scott Mcall, fata del fuoco e della mente, si è trasferita per un anno a New York per stare con il padre malato ma quando muore va a vivere da suo zio Tony, forse però a New York non è felice come lo era a Beacon Hills, torne...