Raccolta di One Shots || Stray Kids

2. SEUNGBIN

I like your honest expression
I like that you're not good at hiding your facial expressions
So don't conceal it
You know better how much harder it is
Cause I just like you
For no other reason, I like you
When I look at you smile there's nothing more I could ask for
'Cause I just like you

– Seo Changbin

Il ragazzo delle macchinette
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Changbin si siede sulla solita panchina nel cortile, quella che gli permette di avere una visione perfetta sulle macchinette. Qualcuno potrebbe definire quello che fa puro e ovvio stalking, ma per lui è solo ammirazione nei confronti di un ragazzo troppo bello per non essere guardato.

Kim Seungmin ha sedici anni, uno in meno di lui, è fin troppo alto per la sua età, niente a che vedere con Changbin che si è bloccato da un po a 1.67 centimetri (un metro e uno sputo come gli ricorda ogni giorno il suo amcio Minho), ha i capelli scuri e gli occhi da cucciolo. Un sorriso smagliante contornato da un apparecchio che Changbin trova semplicemente adorabile.

Changbin non sa altro, se non che il più piccolo adora il latte alle fragole e lui lo osserva ogni giorno prenderne uno dalle macchinette della scuola.
Quindi anche oggi, come tutti i gironi da un mese, Changbin è seduto sulla panchina e il suo viso si illumina non appena vede il ragazzo sbucare dal corridoio e sistemarsi davanti alla macchinetta. Come ogni giorno il più piccolo fa finta di pensarci ma alla fine sceglie sempre la stessa bevanda.

Changbin sorride e sente di esseresi guadagnato anche oggi la sua dose di dopamina. Quello che però non si aspetta è che Seungmin si sieda proprio accanto a lui per gustarsi il suo latte alla fragola. Il cuore del più grande inizia a battere impazzito e si siede composto sulla panchina. Rimangono in silenzio per molto e Changbin si da dello stupido, normalmente è uno che non si fa problemi a scherzare e dire cavolate di ogni tipo ma Seungmin gli fa questo effetto.

Con la gola secca e le mani tremanti, chiude gli occhi e cerca qualcosa da dire, qualsiasi cosa <<Ti piace questa panchina?>> La voce di Seungmin lo fa sciogliere completamente, il ragazzo non gli ha mai rivolto la parola e Changbin si ritrova a pensare quanto quella sia angelica. Alza lo sguardo ed incontra gli occhi curiosi del più piccolo. Mi piaci tu.
Vorrebbe avere il coraggio per dirlo <<Ti vedo sempre seduto qua nell'intervallo>> Continua Seungmin con la sua voce dolce ed il più grande si da un pizzicotto per dire qualcosa e non sembrare un cretino.

<<Si, mi da una buona visione>> Si vorrebbe dare uno schiaffo da solo ma si trattiene e osserva il ragazzo che si gira per vedere la famosa vista della quale parola il più grande e rimane fermo con lo sguardo sulla macchinetta. <<Interessante>> Changbin non sa se lo sta prendendo per il culo, la sua espressione è seria, ma non sa esattamente cosa pensare.

Seungmin ritorna con lo sguardo nel suo e gli sorride senza però aprire la bocca, un semplice movimento di labbra, ma Changbin rimane comunque amaliato.
<<Mi chiamo Seungmin>> il piu grande vorrebbe dirgli che lo sa fin troppo bene ma non vuole fare un'altra figuraccia e si presenta anche lui con un sorriso enorme stampato sul viso.
<<Sono più grande di te>> a quelle parole Seungmin sgrana gli occhi e fa un piccolo inchino <<Changbin hyung, non lo sapevo>> gli dice in modo formale e Changbin gli sorride di nuovo.

<<Possiamo parlare in modo informale, non ti preoccupare>> Seungmin questa volta gli sorride in modo ampio e Changbin può vedere l'apparecchio, il più piccolo sembra accorgersene e si copre la bocca con la mano.
Changbin vorrebbe dirgli di non farlo ma rimane in silenzio ed il suono della campanella lo riporta alla realtà.
<<Allora ci si vede>> lo saluta il più piccolo e Changbin ricambia seguendo il corpo snello del ragazzo sparire nel lungo corridoio.