Ti ringrazio, oh Mio Signore, non ho più paur-
Ah no?
No okay, no.
Sto cercando di prenderla sul ridere per non piangere, scusate.
Non vorrei scrivere cose sdolcinate o altro, non sono fatte per me, eppure non saprei cos'altro fare.
Questa storia era nella mia mente da ben tre anni, se non quattro. L'inizio della prima media mi ha portato a voler modificare le parti di me che non mi piacevano e a cercare il nuovo, il diverso.
La prima volta che ne ho parlato a qualcuno è stata alla ragazza che mi piaceva e da allora ne sono successe di cose.
Ora sono in prima superiore, con l'ansia (e i libri) sulle spalle e il nulla cosmico di fronte a me. Non so cosa fare, non so come farlo, non so dove finirò e soprattutto non so il perchè lo farò.
Ho conosciuto parti di me che probabilmente sarebbero rimaste nascoste senza tutto ciò, tutto quello che abbiamo costruito.
Eppure ora eccomi qui, a scrivere queste parole su un pullman dannatamente affollato, con lo zaino sulle gambe ad attendere la mia morte a causa dell'insegnante d'italiano.
Vorrei dire che questa storia non mi ha cambiato, ma mentirei, perchè tramite lei ho scoperto un centinaio di cose che non riuscivo a vedere prima.
Questa storia mi ha permesso di cambiare prospettiva, di vedere nuovi orizzonti e prospettive, di fare amicizia (sì, tryliam , sto parlando di te).
E vi devo ringraziare tutti, dai più rumorosi ai più silenziosi, perchè ciò che mi mancherà non sarà non poter inserire pezzi dell'infinito puzzle che è la mia persona dentro a ogni personaggio, ma sarà il non leggere più i vostri commenti, le vostre risate, i vostri pianti e le vostre battute. Non potrò più leggere cioè che voi siete, perchè questa storia, bene o male, ha messo a nudo un po' tutti.
Quindi, l'unica cosa che vi devo dire è:
grazie di esserci stati.
Per ravvivare questo capitolo distruttivo vi avviso che se continuate avrete una piccola sorpresa <3
Saluti, per l'ultima volta, dalla vostra scrittrice di quartiere.
Axel~
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💢𝕙𝕚𝕘𝕙 𝕤𝕔𝕙𝕠𝕠𝕝 𝕤𝕨𝕖𝕖𝕥𝕙𝕖𝕒𝕣𝕥 - ㄥєттєяαтυяα ¢ℓαѕѕι¢α
Teen Fiction/ IN REVISIONE / Cosa potrebbe succedere se gli uomini della letteratura, sia scrittori che personaggi, vivessero nel mondo moderno? Più precisamente, in un magnifico liceo classico? Come si comporterà Dante, il pallone gonfiato, sicuro di sè, se a...