voci

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Eddie's pov:

Durante la notte ho sentito qualcosa e mi sono svegliato.
Mi sono alzato e ho cercato da dove provenisse quel rumore, ma sembrava prevenire da ogni centimetro della casa.

Era come un sussurro di tante persone in un'altra lingua... ah si! Era latino! Diceva: Ego occidam vos omnes.

Ma che voleva dire? Insomma, non sono molto portato per il latino, quindi non sapevo cosa stessero dicendo, così ho preso il mio telefono scrivendo ciò che avevo capito.

Steve: "Eddie, che fai sveglio?!"
Eddie: "cazzo che paura"
Steve: "ma che stai facendo?!"
Eddie: "niente ho solo... solo avuto un impressione. Capisci il latino?"

Steve: "si perché?"
Eddie: "traduci questa farse <ego occidam vos omnes>"
Steve: "vuol dire... vuol dire <vi ucciderò tutti>. Dove l'hai sentita?"

Eddie: "Steve... io sento delle voci dire queste cose. Tu- tu non senti nulla?"
Steve: "cazzo! Le sento! Sono tipo una decina di persone che ripetono quella frase!"
Eddie: "sentito?! Mi chiedo che cosa stia succedendo"

Steve: "ecco noi... credevamo di aver ucciso Vecna, ma forse... forse è ancora lì fuori e vuole uccidere tutti"
Eddie: "non lo so... insomma, mi sembra strano. I portali si sono chiusi e Max sta benissimo"

Steve: "chi dice che non fosse solo un piano di Vecna per farci credere che sia morto?"
Eddie: "hai ragione. Facciamo una cosa, se sentiamo qualcos'altro un'altra volta lo diciamo anche agli altri. Per ora teniamolo per noi"

Steve: "va bene"
Siamo tornati in camera di Steve e ci siamo rimessi nel letto, ma non riuscivamo a dormire ormai.
Eddie: "Steve"
Steve: "si?"

Eddie: "riesci a dormire?"
Steve: "per niente"
Ci siamo messi di lato e ci siamo guardati negli occhi.
Steve: "voglio un bacio"
Eddie: "uno solo?"

Steve: "no. Infiniti"
Eddie: "infinito è un tempo dannatamente lungo, ma effettivamente non è una cattiva idea"
Abbiamo azzerato entrambi la distanza e ci siamo baciati.

Abbiamo continuato per tipo 10 minuti così, a limonarci senza freni.
Steve: "ti amo"
Eddie: "anche io amore"

Steve's pov:

Amore?! AMORE?! ODDIO MI SCIOLGO.
Sono arrossito e Eddie ha riso.
Eddie: "che c'è? Perché arrossisci come una ragazzina adolescente?"

Steve: "mi... mi hai chiamato amore"
Eddie si è appiccicato al mio corpo e mi ha messo una mano sul fianco.
Eddie: "non lo sei?"
Ho appoggiato la mia fronte alla sua.
Steve: "solo con te"

Eddie: "cazzo quanto ti amo"
L'ho baciato e lui ha stretto la presa sul mio fianco.
Steve: "Eddie..."
Eddie: "si?"
Steve: "ho sonno"

Eddie: "dormiamo?"
Steve: "non so se ci riuscirò"
Eddie: "girati"
Mi sono girato e ho dato le spalle ad Eddie, che ha iniziato a baciarmi il collo e ha infilare la mano sul mio fianco nella mia maglietta.

Steve: "ti diverti?"
Eddie è sceso con i baci così tanto da arrivare al mio fianco e ha iniziato a mordicchiarlo. Io ho lasciato andare un sospiro di piacere.
Eddie: "mi diverto tantissimo"

Eddie mi ha spostato facendomi appiccicare con la schiena al materasso e mi ha baciato.
Poi ci siamo staccati e ci siamo messi a dormire.

-la mattina dopo-

Ancora quelle voci, ma stavolta dicevano cose in una lingua a me completamente estranea.

Poi ho visto Eddie davanti allo specchio.
Steve: "Eddie?"
Silenzio. Eddie non rispondeva.
Mi sono alzato e sono andato accanto a lui. Gli ho preso le spalle e lui si è girato.

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