FALLING STARS-L'ANGELO & LA STELLA

Capitolo LXXXIII:Notte Stellata

10 Agosto 2019,Londra

E il destino si compì.

Il dottor Murphy,comunicò a Sean l'operazione a cui si sarebbe dovuto sottoporre,soltanto se lui avrebbe voluto.

Il ragazzo,quando ricevette quella notizia,non disse nulla poiché già lo sapeva del suo stato di salute piuttosto compromesso...Fece parlare soltanto Callum,lui gli spiegò che era un operazione molto rischiosa,ma valeva la pena provare.

Gli effetti collaterali potevano essere due:la perdita di tutte le facoltà intellettive e la morte.

Sean però,non si spaventò quando li sentì:non si spaventò nemmeno quando sentì la parola morte.Lui aveva vissuto e amato,intensamente.L'ultimo stadio della vita non gli faceva paura.

Decise dunque di operarsi:il coraggio più grande però,derivò dall'amore da vivere che provava per Carla.Quell'amore per cui entrambi avevano vissuto e li conduceva a lottare per la vita.

Callum,rimase stupito dalla decisione del Wilson e l'accettò.Non sarebbe stato facile,tuttavia avrebbe cercato di dare il massimo in sala operatoria.Doveva imparare dal grande coraggio che aveva con sé,il ragazzo.

La data dell'operazione venne fissata per il 13 Agosto,intanto,a Sean,venne permesso di poter visitare Carla e di ritornare a casa Wilson,nel giorno delle Stelle Cadenti.
"Ciao mia Stella."esordì lui,sedendosi sulla sedia vicino il letto e iniziandole a stringere la mano:"Presto...Mi opererò.Il nostro amore da vivere,mi darà il coraggio di poter affrontare l'operazione,nel migliore dei modi."gli raccontò lui,come se lei potesse ascoltarlo,e infatti lo stava facendo.

"Tu promettimi che continuerai a combattere per esso.Il sentimento più puro,più vero e più bello che dona la vita...Forse il nostro bambino non vedrà mai la luce ma pensa che lui,in Paradiso tra le braccia della Mamma di tutte le Mamma starà bene...tanto bene...Non arrenderti,Carla.Anche se non lo sentirai più nel tuo grembo...Lui ci veglierà sempre da lassù...ne sono certo."affermò Sean,lui aveva percepito anche la perdita della loro nuova vita,seppur non ne aveva ricevuto una conferma diretta.

Ella si era arresa troppo presto e troppo facilmente,poiché era entrata subito in contatto con il male e la crudeltà...Ma nel posto pieno di luce e di amore,sarebbe stata bene e non avrebbe mai temuto.

E l'essere umano,si sarebbe trasformato in un essere che avrebbe arricchito il Firmamento.

"Ti ho amato,ti amo e ti amerò sempre da vivere...Qualsiasi cosa accadrà...Non dimerticarlo mai,mia Stella.Mai."una piccola lacrima scivolò sulla sua guancia:quanto avrebbe voluto rivedere il suo sguardo luminoso e sentirsi dire che pure lei,lo amava da vivere,chiamandolo Angelo:ma non smise di sperare che questo potesse accadere.

***

Prima di uscire dalla stanza,le diede un bacio sulle labbra:erano fredde,però quel contatto,riuscì a riscaldarle e a non farle sentire più sole.

E vide che al collo,aveva ancora la collana che gli aveva regalato il giorno di Natale:lui non era stato un Angelo perfetto,non era stato in grado di proteggere né lei né la nuova vita,ma avevo cercato di farlo,in tutti i modi.E questo,non era una cosa da poco conto.

Pongo,decise di non seguirlo,rimase sotto il letto,a sorvegliare Carla:Sean,alla visione di quel gesto,si emozionò...Era incomparabile l'affetto che l'amico a quattro zampe nutriva per loro.Era speciale,il dalmata e lo spazio più grande,nel suo cuore,lo occupavano proprio i due ragazzi.

Carla,aveva avvertito la presenza di
entrambi ed espresse la sua gioia ai nonni:"Finalmente Sean è venuto da me!.Il contatto delle sue labbra sulle mie è stato così salvifico.E poi Pongo...È un cucciolo vero e proprio."