Mano nella mano

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T/N's Pov

Finalmente il treno era arrivato a destinazione
Ero giunta a Magnolia, una rustica città di Fiore 

Mi alzai dalla mia postazione e presi la sacca che mi portavo sempre dietro e me la caricai in spalla
Scesi dal treno e mi guardai intorno, cercando per un momento di orientarmi

"Certo che ce n'è di gente qui, ci sarà mica una festa nei dintorni?"
Mi domandai sinceramente curiosa, la felicità tra le persone era palpabile ed effettivamente c'era più calca del normale
Vagai lì intorno, fermandomi davanti ad un manifesto piuttosto grande, dove raffigurata c'era la cartina della città

"Mmmhh...Quindi io sono qui, ok bene e..."
Con l'indice indicai la mia posizione sulla mappa, muovendolo come se stessi tracciando un percorso, quando un terribile baccano mi distrasse

Spostai il mio sguardo, per cercare la fonte di quel chiasso
"Ma chi è che urla in questo modo?"
Borbottai, aggrottando le sopracciglia

"Andiamo Happy!! Muoviti o Erza ci prenderà! Ci ucciderà entrambi"
Disse un ragazzo, di cui però sentii solo la voce

"Ci! Non voglio morire così, ci! Erza è troppo spaventosa e tu non dovresti più sfidarla, Natsu!"
Gli rispose un tenero gatto blu con le ali

No, aspetta un momento....
....Un gatto blu con le ali?!?

Strizzai forte gli occhi, non potevo credere a ciò che stavo vedendo, quel gatto dal singolare pelo blu, aveva delle ali
"Wow...Se sono tutti così strani in questa città, potrei anche pensare di sostare più a lungo del solito, chissà"
Dissi con un velo di tristezza legato al fatto che dopotutto non avevo niente che mi facesse dire 'sono a casa'

Prima di girarmi e andarmene, i miei occhi catturarono l'immagine del ragazzo di cui avevo sentito la voce poco prima
Era lui perché quel gatto gli volava proprio attaccato alla spalla

Spalancai gli occhi dalla sorpresa, di quel ragazzo a colpirmi fu il suo colore di capelli
Quella zazzera rosa ricordava i fiori di ciliegio appena sbocciati
E come se avesse percepito lo sguardo di qualcuno su di se, lo vidi voltarsi nella mia direzione
Fu tutta una questione di pochi secondi, i nostri occhi s'incontrarono e per la prima volta nella mia vita mi sentii in imbarazzo

*C-Cosa mi prende?!"*
Pensai, voltandomi di scatto per poi camminare veloce, confondendomi tra la folla
Tirai su il cappuccio del mio mantello e mi dileguai

*Cos'è questo strano calore che sento dentro di me?*
Mi domandai mentalmente, mente posavo una mano sul seno all'altezza del cuore per sentirlo battere freneticamente

Sul momento diedi la colpa alla mia timidezza e per essere stata beccata dal ragazzo a fissarlo
*Si, dev'essere sicuramente questo il motivo*
Pensai, confermando le mie supposizioni

Intanto, durante il mio cammino, sempre tendendo il cappuccio ben calato per nascondere metà viso, mi scontrai con qualcuno finendo così col fondoschiena a terra

"Accidenti, ma cosa mi succede oggi??"
Sbottai di colpo, quella giornata era cominciata nella maniera più assurda ed io mi stavo mostrando più impacciata e distratta del solito

"Juvia è tanto dispiaciuta! Juvia si scusa, è colpa sua perché non guarda mai dove mette i piedi!"
Disse la ragazza davanti a me, anche lei caduta a terra a causa dello scontro

Ne rimasi spiazzata, stava forse parlando in terza persona?
Ok, in quella città erano tutti strani

Mi presi qualche istante per osservarla meglio
I lungi capelli turchini le incorniciavano il viso pallido, dove spiccavano i suoi grandi occhi blu come la notte e le lunghe ciglia ad incorniciarli
Era molto bella, fu impossibile negarlo

Il mio hanami personaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora