Il mio hanami personale

Marchio di scaglie

NATSU's Pov

"Mmhhh~~... Tenebra dove sei?"
Mugugnai con voce impastata dal sonno, mentre con la mano tastavo la parte vuota del materasso, dove ero più che certo ci sarebbe dovuta essere t/n

Aprii gli occhi e mi alzai col busto per mettere a fuoco tutta la stanza, finché non adocchiai la sua figura in piedi, intenta ad indossare il kimono per lavorare

Rimasi fermo e in silenzio a deliziarmi di quello spettacolo, non si era accorta che mi fossi svegliato e che la stessi guardando
Era di spalle e si stava tirando su il vestito, chissà in che modo avrebbe legato i lacci sulla schiena...

Incrociai le braccia al petto e poggiai la schiena alla testata del letto
"Hai intenzione di continuare a litigare col vestito o mi chiedi una mano per quei lacci?"
Le chiesi di colpo, notando come non riuscisse minimamente a chiudersi il kimono

La vidi sobbalzare presa alla sprovvista
"Natsu! Cavolo mi hai fatto prendere un colpo, pensavo stessi ancora dormendo!"
Si fermò, con una mano ad altezza del cuore e mi osservò
"Da quanto sei sveglio?"
Domandò, alzando un sopracciglio

Risi leggermente, scostai le coperte e mi alzai per raggiungerla fino a posizionarmi dietro di lei
Potevo ammirare ancora la sua schiena nuda, la sua pelle morbida e profumata
Avrei potuto baciarla nuovamente, con la differenza che da questo momento ne avevo il pieno diritto...

Le massaggiai le spalle, sentendo i suoi muscoli sciogliersi sotto il mio tocco
"Sono sveglio da un paio di minuti"

Scesi a baciarle il centro della schiena, fino a salire sul collo e dietro l'orecchio
"Ora posso baciarti liberamente, giusto? Tutto questo é mio, tu sei mia Tenebra"
Le soffiai vicino all'orecchio, causandole una serie di brividi su tutto il corpo

Ghignai più che compiaciuto e senza andare oltre, le allacciai il kimono
"Ho finito!"
Annunciai, indietreggiando di qualche passo per guardarla meglio, intanto che si voltava verso di me

In un lampo, la mia mente mi proiettò l'immagine di t/n che stringeva il polso di quel tizio che aveva molestato Juvia
Spalancai impercettibilmente gli occhi, ricordandomi di un dettaglio
Le sue unghie...
...Erano terribilmente lunghe e infilate nella carne di quel bastardo...

"Natsu va tutto bene? Come mai quella faccia?"
Mi chiese, avvicinandosi a me, toccandomi il braccio

Mi ridestai, senza rendermene conto avevo aggrottato le sopracciglia e serrato le mascelle
"Ho bisogno che tu risponda a delle domande.."
La mia voce risultò più autoritaria e severa di quanto desiderassi e me ne accorsi, quando sul suo viso si fece spazio un'espressione timorosa

Senza darle modo di parlare, presi nuovamente parola
"Ho visto le tue unghie, mentre stringevi il polso di quel tipo...Tu non hai quelle unghie!"
Di colpo le presi la mano, tirandola su per mettere in mostra le sue unghie, si lunghe, ma nella norma
"Quelli erano degli artigli! Li avevi infilzati nella sua carne, ho visto come si dimenava dal dolore...Dimmi, che cosa significa? Ha forse a che fare con un tuo potere? É per questo che in tutto questo tempo non hai mai mostrato la tua magia?"
Ero un fiume in piena, mi rendevo conto di averla inondata di domande, ma non potevo trattenermi oltre

La vidi scostarsi da me per allontanarsi di qualche passo e chinare la testa
"Natsu, ecco io..."
Rialzò la testa e gli occhi verso di me
"...Ti prego, non scappare da me"

Sgranai gli occhi a quelle parole e dal suo sguardo carico di dolore
*Perché dovrei scappare da lei?*

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T/N's Pov

Avevo già rivelato il segreto a Juvia e mi aveva accettata, perché quindi con Natsu sarebbe dovuto essere diverso?