Il mio hanami personale

Più simili di quanto pensi

T/N's Pov

"Direi che a questo punto possiamo tornare al resort, che ne dici Juvia?"
Chiesi alla turchina, alzando il viso dopo aver riletto un'ultima volta la lista delle cose da comprare

Dopo un'ora e mezza passata a girare per il paese, avevamo comprato tutto l'occorrente quindi potevamo ritenere le commissioni completate

"Si, Juvia è d'accordo! Inoltre Juvia inizia ad essere un po' stanca dopo tutto questo camminare avanti e indietro!"
Si lamentò un pochino, però anche io come lei sentivo una lieve stanchezza perciò non potei che concordare

Dopodiché rivolsi l'attenzione verso Casper, che si trovava in volo restando ad un'altezza quasi sopra la mia spalla
"Bene allora, Casper andiamo forza! Al resort conoscerai tre nostri compagni tra cui Happy, che è un exce.."
Non terminai la frase che mi ritrovai a sbattere contro qualcuno

"Ma tu guarda, ci r'incontriamo eh? Dovresti fare un po' più di attenzione o forse è proprio il destino che ci vuole far scontrare"
Quella voce mi sembrava familiare, così alzai lo sguardo verso il mio interlocutore

Aspetta un momento, quegli occhi...
Ma certo! Il ragazzo con cui mi ero già imbattuta accidentalmente!
Che strana coincidenza...
Alzai un sopracciglio nel guardarlo in viso e quelle parole che mi rivolse, sembravano una sviolinata bella e buona, ma con me certe smancerie non funzionavano

Mi scostai da lui o almeno ci provai, peccato mi tenesse per il polso
"Senti, con me tutte queste frasi melense sul destino non funzionano, perciò ti sarei grata che mi lasciassi andare"
Dissi, corrucciando le sopracciglia per guardalo in malo modo
Non mi piaceva essere toccata e se non ricordavo male, nemmeno la prima volta era stato tanto diverso..
Certo, lì mi aveva salvata prima che potessi finire col culo a terra, però la sensazione di disagio e disgusto era la stessa, inoltre continuavo a percepire dei campanelli d'allarme risuonarmi per tutto il corpo

Comunque fosse, al momento sembrava tutto tranne che gentile e quella mano ferma sul mio polso cominciava ad irritarmi
D'istinto pensai a Natsu, lo volevo lì con me...

Intanto il ragazzo avvicinò di poco il viso al mio
"Posso sapere il tuo nome?"
Mi chiese con voce flebile e un sorriso sulle labbra

Con più forza mi scrollai dalla sua presa ed indietreggiai di qualche passo, affiancata da Juvia e Casper che fino a quel momento avevano osservato la scena in silenzio
"Perché dovrei rivelare il mio nome ad un perfetto sconosciuto?"

Lui rise leggermente e si passò una mano tra i suoi capelli neri
"Qualcosa mi dice che questo non sarà il nostro ultimo incontro, chi può dirlo.."
Nel rispondermi, puntò i suoi occhi verdi nei miei e percepii come una scarica elettrica dentro di me

La kitsune dentro di me si stava agitando, come se fosse stata attratta da quell'individuo, ma allo stesso tempo ne fosse spaventata
Percepivo la forte sensazione che da lì a poco sarebbero spuntate fuori le mie orecchie da volpe e le mie code, senza che potessi controllarle
Che cosa significava tutto questo?

Senza aspettare una mia risposta, si girò alzando poi la mano in segno di saluto, avviandosi verso la folla facendo perdere così le sue tracce

"Ma che cosa..."
Sussurrai con lo sguardo ancora puntato dove poco prima c'era il ragazzo

Sentii la mano di Juvia posarsi sulla mia spalla
"T/n-chan cosa succede? Juvia é preoccupata"

Mi girai verso di lei
"Non ho idea di cosa sia appena successo..."
Ammisi più confusa che mai, ma ciò che mi lasciò ulteriormente spiazzata fu la reazione improvvisa di Juvia, che nel vedermi spalancò gli occhi, tappandosi la bocca con le mani