Quattro: Un mostro verde chiamato invidia

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«Più sexy di Phoebe Cates dici? No, è assolutamente impossibile, amico» sentenzia Steve, osservando mio fratello mentre trangugia una ciotola intera di banana split.

Alla fine, lo stronzetto non è passato a salutare la sua cara sorellona, quindi sto passando la mia pausa pranzo allo Scoops Ahoy! con l'amara consapevolezza che mio fratello preferisce Harrington a me. Se non altro, il gelato al pistacchio è offerto.

Dustin posa il cucchiaino, annuendo con vigore.

«No, è tutto vero, lo giuro! È anche in gamba! Non le importa che i miei denti nuovi non siano arrivati. Lei dice che i baci sono meglio senza» afferma convinto, e sul viso di Steve si dipinge un'espressione stupefatta, una vena di disgusto a increspargli le labbra.

Per quanto mi riguarda, non ci provo neanche a mascherare il mio, di ribrezzo.

«Incredibile. Sembra quasi romantico detto così» borbotto scuotendo il capo.

«Non fare la guastafeste solo perché sei una zitella, Nellie» mi prende in giro Harrington, e io rispondo con una smorfia.

«Non mi sembra che a te vada tanto meglio» si intromette pungente Robin, mentre si dirige a un tavolo per servire un gruppo di ragazzini.

Sorrido, annuendo con fare di sfida verso Steve, che fa scoccare la lingua sul palato.

«Ah, giusto. Avevo scordato che tu ora hai Rufus» rimbecca poi, e per un attimo, mi sembra quasi di scorgere una nota di gelosia nella sua voce.

«Si chiama Rafail – lo correggo piccata – E per la milionesima volta, è soltanto un cliente»

«Certo, certo» bofonchia, e Dustin alza un sopracciglio.

«Mi sono perso qualcosa?» domanda confuso, e io non ho la minima intenzione di parlare con mio fratello di ragazzi. Ragazzi carini, per giunta.

«Affatto» rispondo prontamente, lanciando uno sguardo di sfida a Steve.

«Dove sono le altre teste vuote?» chiede il suddetto, ignorandomi.

«Mi hanno scaricato ieri» risponde placidamente Dustin. Aggrotto le sopracciglia, e Steve è pressoché sconvolto.

«Ma dai!» esclama, mettendosi dritto con la schiena.

«Ero appena tornato! Ci credete a una cosa così?»

In effetti, è molto strano. Ho sempre pensato che Dustin e i suoi amici fossero praticamente inseparabili, ma deduco che la pubertà giochi brutti scherzi un po' a tutti.

Stando a quello che dice mio fratello, Mike ultimamente vive solo in funzione di Undici, Lucas e Max sono più o meno una coppia, e il povero Will vorrebbe solo giocare a D&D con i suoi migliori amici. Insomma, le dinamiche interne al gruppo non sono esattamente tra le più idilliache.

È normale, però: le persone crescono e cambiano, e mantenere un'amicizia che coltivi dall'infanzia non è cosa semplice. Lo ho visto in questi mesi con Nancy; è sempre stata la mia migliore amica, ma da qualche tempo, non sono neanche sicura di poterla definire come un'amica stretta.

«Se ne pentiranno però – borbotta, prendendo una generosa cucchiaiata di gelato – Al momento giusto non condivideranno la mia gloria»

«Ho paura di chiedere a cosa tu ti riferisca» sospiro, pizzicandomi il ponte del naso.

Dustin gongola per un attimo, sorridendo tra sé e sé. Steve aspetta pazientemente che cominci a raccontare, e sulla sua faccia c'è quella solita espressione a metà tra i confuso e il divertito.

Working For The Weekend - 𝘚𝘵𝘦𝘷𝘦 𝘏𝘢𝘳𝘳𝘪𝘯𝘨𝘵𝘰𝘯 [2]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora