~cinque~

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Finito di cantare mi accorsi che Peter mi stava guardando e quando i nostri sguardi si incrociarono sorrise, un sorriso sincero, non uno dei suoi soliti ghigni.
Si era fatto buio, avevo passato tutti il pomeriggio qui, mi sento bene qui con loro, mi fanno sentire a casa.
Sono seduta seduta su un tronco difronte al fuoco con Peter affianco, ≪beh, ora è meglio se vado≫ dissi alzandomi, ≪cosa? no non se ne parla≫ disse Peter alzandosi a sua volta  ≪devo andare, mio zio mi starà cercando≫ dissi ≪ti abbiamo appena ritrovata, resta con noi perfavore ≫ disse Felix aggiungendosi alla conversazione, i bimbi sperduti sentirono tutto e si girarono verso di me con sguardo supplicante, alla fine cedo ≪eh va bene resto, tanto sulla nave non ho nulla da fare e mi annoio≫.
Si fece tardi ed arrivò l'ora di andare a dormire, gli sperduti andarono nelle loro tende e rimanemmo io e Peter, mi voltai verso di lui ≪io dove dormo?≫ domandai ≪puoi dormire nelle capanna affianco alla mia, l'hanno costruita i ragazzi per te≫ rispose indicando la sua capanna e poi la mia ≪grazie Peter≫ dissi ≪di nulla, buonanotte mia cara bimba sperduta≫ disse ghignando e poi andò nella sua capanna e io nella mia...durante la notte come sempre faccio incubi orrendi e senza nemmeno accorgermene inizio ad urlare, sento qualcuno aprire la porta e correre da me ≪ei ei è tutto apposto≫ disse, aprì gli occhi e lo abbracciai, era Peter, si era seduto sul letto affianco a me e avevo la testa sulle sue gambe, mentre lui mi accarezzava i capelli per farmi calmare ≪puoi restare con me?≫ chiesi ancora mezza addormentata ≪certo fammi spazio forza≫ disse, gli feci spazio e ci addormentammo abbracciati.
La mattino mi svegliai con la luce che antrava dalle fessure del legno con cui era fatta la capanna,Peter era già uscito, così uscì anch'io e trovai i ragazzi a lavoro, girai intorno a loro incuriosita dai loro lavori e se potevo davo una mano, poi decisi di chiedere a Felix un foglio e una matita per potermi dedicare al disegno e lui mi porse un quadernino verde scuro e una matita nera, lo ringraziai e mi sedetti su un albero in alto dove si vedeva tutto l'accampamento, mi sono arrampicata con un po di fatica dato che dovevo portare anche il quadernino con me ma ce la feci disegni la prima cosa che mi venne in mente, cosa? beh...

non riuscivo a smettere di pensare a quella notte e alle parole di mio zio "finalmente capirai chi è il vero Peter Pan" la mia testa è in completa confusione, però disegnare è una dei miei modi per sfogarmi, mentre tutti scrivono i diari io prefer...

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non riuscivo a smettere di pensare a quella notte e alle parole di mio zio "finalmente capirai chi è il vero Peter Pan" la mia testa è in completa confusione, però disegnare è una dei miei modi per sfogarmi, mentre tutti scrivono i diari io preferisco esprimermi disegnare, e devo dire che tutto sommato il disegno è venuto abbastanza bene, improvvisamente sentì dei rumori e poi una voce ≪che disegni?≫ mi voltai e vidi Peter seduto sul rami affianco a me ≪niente≫ dissi aggitata chiudendo immediatamente il quadernino.
≪eddai fammi vedere≫ disse ghignando ≪no, magari un giorno lo vedrai≫ dissi scendendo dall'albero, per poi dirigermi verso Felix e Gavin un altro bimbo sperduto, per dargli una mano.

Spazio autrice
Ehi ecco a voi il nuovo capitolo fatemi sapere che ne pensate.
Ciao<3

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