~il destino ha bussato a questa porta~

La Filofobia di Giorgio.. [CAP 7]

<Giorgio pov>

Giorgio: Eddai mamma

Melany: Giorgio non penso tu sia abbastanza grande per poter andare a vivere da solo

Giorgio: ma non sono solo! sono tutti maggiorenni li!

Melany: mi prometti che starai bene?

Giorgio: te lo prometto

Melany: allora va bene..

Giorgio: Grazie grazie grazie!!!

-corsi in camera mia a sistemarmi le cose, presi tutte le mie cose e le misi in valigia, poi chiamai Alex-

Giorgio: ALEXX I MIEI HANNO ACCETTATO!

Alex: Che bello!!! ti passo a prendere domani dopo scuola ok? tu vengo a prendere passiamo a casa tua che prendi le tue cose e poi andiamo

Giorgio: direi perfetto!

Alex: buonanotte Giorgio

Giorgio: Buonanotte Alex

-buttai giù la chiamata-

"che dolce"

-mi misi sotto le coperte e mia lasciai trasportare dal sonno, il mattino dopo mi svegliai di buon umore, scesi le scale e andai in cucina a fare colazione, poi mi vestii, mi lavai e uscii di casa, arrivai a scuola e salutai Anna che mi guardava da lontano-

Anna: sono così felice che puoi venire

Giorgio: anch'io!!

Giorgio: ma stre?

Anna: oggi non stava molto bene

Giorgio: ah :(

Anna: vabbè dai comunque adesso andiamo in classe

-anna mi accompagnò davanti alla mia classe e poi andò nella sua, entrai in classe sedendomi al banco, aspettai con ansia la fine delle lezioni e quando suonò la campanella corsi fuori, vidi l'auto di Alex parcheggiata e lui.. lui che si baciava con Stella-

".. perché.. perché quando sembra andare tutto bene ogni volta il mio cuore si distrugge, so che stanno assieme.. però mi fa male ogni volta.."

-neanche il tempo di fare un'altro passo che vedo tutto nero... al mio risveglio sono in una sala d'ospedale.. nessuno è con me.. tranne una dottoressa-

Dottoressa: hey.. ti sei svegliato

Giorgio: che è successo?..

Dottoressa: hai avuto un crollo emotivo per colpa di una... fobia

Giorgio: cioè?..

Dottoressa: beh.. ecco Filofobia.. spero tu sappia cosa sia..

Giorgio: oh.. si.. lo so.. la ho studiata..

Dottoressa: mi dispiace..

Giorgio: oh beh.. non si preoccupi sapevo già di averla da un sacco di tempo.. solo che da poco ero riuscito ad innamorarmi di nuovo.. ma a quanto pare.. non sono destinato a potermi innamorare.. colpa di questa fobia del cazzo

Dottoressa: mi dispiace...

Giorgio: non si preoccupi

Dottoressa: beh. puoi tornare a casa c'è un ragazzo che ti aspetta qua fuori vuoi che gli dico oppure sto zitta?

Giorgio: oh no.. no perfavore non ne parli a nessuno

Dottoressa: va bene..

-lei esce dalla stanza ed entra Alex..-

Alex: Giorgio santo Cristo mi hai fatto prendere un infarto!.. che è successo?

Giorgio: oh no.. nulla un.. un calo di pressione

Alex: mi dispiace tanto..

Giorgio: hey.. non è colpa tua..

-alex mi abbracciò... Poi mi aiutò prendendomi lo zaino e andammo alla sua macchina, mi fece salire in macchina e accese la radio.. stranamente partì.. una delle mie canzoni preferite.. quindi mi misi a cantarla-

quello che mi ricordo io..
era un viaggio in autostrada
un cellulare buttato via
con dentro la tua mamma che gridava
50 occhiali da sole, ed un solo spazzolino
occhi diversi tutte le sere
ma il solito vecchio sorriso
quello che mi ricordo io
erano i denti stretti sempre
e la paura di inciampare nelle vite della gente
non guardavamo mai la luna
e lei non guardava noi
eravamo bimbi piccoli
vestiti da supereroi...
Ma se mi vuoi davvero
allora dimmi chi sei.
belli i tuoi occhi verdi
si ma non ci vivrei
ma se mi vuoi davvero
allora dimmi chi sei
anche dopo cent'anni
non ti capirei..
/finisce la canzone\

Alex: sei molto bravo a cantare sai

Giorgio: grazie..

-arrivammo a casa mia presi le valige e ci dirigiamo verso la nuova casa, arrivammo e Alex mi mostro la stanza..-

"dovevo dormire con lui?! nello stesso letto?! cosa?!"

Giorgio: non c'è una stanza singola?

Alex: no ma se vuoi posso dormire sul divano

Giorgio: cosa?! nono! va bene così..

-cazzo avrei dovuto dormire con lui.. vabbè.. non ci penso per oggi.. tanto lui non mi amerà mai..-