<Giorgio pov>
"sono settimane che ripenso a quel bacio.. vorrei solo sparire.."-ero perso nei miei pensieri quando mi resi conto che mancava una settimana e mezzo a Natale e Lyon ha deciso che andremo in Inghilterra per le vacanze, che bello, Alex entrò in stanza correndo-
Alex: Giorgio!!!!
Giorgio: dimmi am- Alex!
-SONO DEFICENTE??? STAVO DICENDO AMORE?-
Alex: bo- ti va diii fare un giro oggi? oppure devi preparare la valigia?
Giorgio: in realtà dovrei prepararla però bo
Alex: ti serve una mano?
Giorgio: si grazie
Alex: va beneeee
-iniziammo a preparare la mia valigia insieme, mettemmo dentro tanti tanti vestiti perché io mi porto sempre un sacco di roba, quindi lo feci stancare, dopo un'ora finimmo-
Alex: io non ti aiuto più a fare ste cose Hahhahahahah
Giorgio: scusaaaaa
Alex: hahhahaha, ora usciamo??
Giorgio: solo se mi prendi una cioccolata calda
Alex: va bene
-usciamo di casa andando al bar, entrando nel bar noto i miei compagni di classe che avevano organizzato una "festa" per il compleanno di uno erano stati invitati tutti tranne io..-
"oh no.. no no no no.."
Alex: prendo io tu ti vai a sedere?
Giorgio: s-si..
-mi andai a sedere, ma non trovando tavoli lontano da loro, trovai solo un tavolo dietro quello in cui erano seduti-
Stella: oh ma guarda chi abbiamo, cosa ci fai qua?
Giorgio:.. n-niente
Luca: N-niente hahahaa parla bene dai! coglione
-mi andai a sedere a tavola e intanto loro continuavano a ridere di me-
Stella: Oddio fermi tutti sta passando Alessandro!
Richi: Eddai muoviti
-Alex passa davanti al tavolo-
Stella: Hey Alex!
Alex: oh- ciao che vuoi?
Stella: eddai non essere scorbutico con me
Alex: lasciami in pace
Stella: ma come? non mi vuoi più?
Alex: non ti voglio più già da tempo e il perché lo sai benissimo, ora scusa ma ho da fare
-venne verso di me con la cioccolata, ma Stella lo fece inciampare facendolo sbilanciare e facendogli versare tutta la cioccolata addosso ai miei vestiti.. che tra l'altro erano nuovi-
Stella: ops mi dispiace per i tuoi vestiti dei cinesi
Giorgio:...
Alex: o mio dio Giorgio scusa è tutta colpa mia!
Giorgio:no.. non è colpa tua...
-mi iniziarono a scendere delle lacrime dagli occhi, presi il mio telefono che avevo appoggiato sul tavolo e corsi via.. sentivo in lontanaza qualcuno chiamarmi-
Alex: GIORGIO! GIORGIO FERMATI!!
-continuai a correre finché non arrivai in un vicolo e allora Alex mi raggiunse-
Alex: mi dispiace così tanto!
Giorgio: non è colpa tua... è colpa di Stella..
Alex: aspetta
-si toglie la giacca e la felpa, per poi rimettersi la giacca, si avvicina a me, porgendomi la sua felpa-
Giorgio: non hai freddo?
Alex: non ti preoccupare
Giorgio: grazie..
-la indossai, era molto più grande di me, mi arrivava sotto alle ginocchia-
Alex: se ti va puoi tenerla, ti sta bene sai? in po' grande ma ti sta bene
-diventai tutto rosso in faccia sperando che non se ne fosse accorto troppo-
Alex: vogliamo tornare a casa oppure preferisci stare qui a guardarmi con quella faccia? hahahaha
Giorgio:*sussurra*se sto con te va bene tutto..
Alex: hai detto qualcosa?
Giorgio: c-che no! nonono tutto bene cioè voglio dire.. andiamo a casa..
Alex: hahahaha va bene Giorgio come vuoi tu
-mi prese la mano e ci incamminammo verso casa ed arrivammo dopo 15 minuti-
Alex: eccoci arrivati piccolo principe
-dice baciandomi la mano e guardandomi negli occhi-
Giorgio: hai finito? posso andare? hahaha
Alex: eddai volevo fare il gentiluomo per una volta hahahaha
Giorgio: con me?
Alex: con te
-mi fissava negli occhi, un secondo di più e sarei svenuto-
Giorgio: v-vado a farmi una doccia
-corsi in bagno-
<Alex pov>
-lo guardo correre via..-"vorrei sapere dove sbaglio.. dove?! cazzo perché perché! perché scappi..."
-andai in camera e mi sdraiai sul letto con la testa sul cuscino-
Alex: vorrei che tutto fosse più semplice.. vorrei semplicemente dirgli cosa provo..
"se solo tutto questo fosse più semplice.."
-delle lacrime iniziarono a scendermi dal viso.. e per caso passo stre-
Stre: ALEX? che succede perché piangi??
-mi asciugai velocemente le lacrime-
Alex: non sto piangendo.
Stre: Alex. sono tuo fratello lo capisco se c'è qualcosa che non va
Alex:.. vorrei che fosse tutto più semplice
Stre: di che cosa parli..?
Alex: di Giorgio.. vorrei fosse più semplice dirgli che cosa provo per lui e che non fosse tutto così complicato.. sto cercando di conquistarlo.. ma lui non sembra attaccare.. non sembra capire.. magari è solo una mia paranoia... magari invece gli piace un'altro... probabilmente mi sto illudendo..
Stre: Alex.. tu parli troppo, io so delle cose.. che però non posso dirti..non perché io non voglia.. ma ho giurato di non dirtelo
Alex: di cosa parli tu adesso?
Stre: te l'ho detto.. non posso dirlo..
Alex: ti prego..
Stre:..Giorgio.. è più semplice di quanto tu creda, può sembrarti difficile perché lui scappa, oppure cerca di evitare alcuni discorsi, o si comprta in modo strano, la risposta te la può dare solo lui..
-detto questo se ne andò-
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~il destino ha bussato a questa porta~
Roman pour AdolescentsGiorgio Grevi un ragazzino di 16 anni affetto di Filofobia, si ritroverà faccia a faccia con una delle sfide più grandi di questo mondo, il suo passato e terribile, viene bullizzato da molte persone per il suo orientamento sessuale, viene violentato...