<Alex pov>
-stavo tornando a casa con dei fiori per Giorgio e i miei genitori erano con me, stavamo camminando verso casa e ad un certo punto incontriamo Stella.. oh no-Stella: Ciao Alex!!
Alex: uhm. ciao..
Roberto: Chi è Alex? La tua ragazza?
Alex: veram-
Stella: si! sono io
Alex: ma in real-
Amira: che bella coppia! bisogna festeggiare, sta sera al ristorante che ne dite?
Alex: io non credo sia una buo-
-non finì la frase che Stella mi baciò, mi sentì terribilmente in colpa.. Ma la cosa che più mi distrusse vedere Giorgio, a pochi metri da noi.. con le lacrime agli occhi, mi staccai da Stella-
Alex: GIORGIO! ASPETTA!
-nulla...non si fermò..-
Amira: dai entriamo!
-entrammo in casa, mia nonna mi guardava male...-
Alex: io.. devo fare una cosa scusate..
-presi i fiori sul tavolo e corsi verso la villa wgf, suonai ripetutamente la porta e mi aprì Anna, mi guardò è mi tirò uno schiaffo-
Anna: FAI SCHIFO! VATTENE VIA DI QUA!
Lyon: Anna?! che succede?
-Arrivò Lyon che mi vide, mi tirò un pugno iniziando a picchiarmi, arrivaroni gli altri e prendono Lyon-
Stre: Lyon! calmati.
Alex: v-vi prego...devo parlargli..
Lyon: NO! VATTENE VIA! LUI NON TI VUOLE NE VEDERE NE SENTIRE, LASCIALO IN PACE! NON FARTI PIÙ VEDERE BRUTTO STRONZO!
-mi chiusero la porta in faccia, me ne andai.. amareggiato e triste.. iniziò anche a piovere, le rose si sciuparono e le buttai per terra.. tornai a casa fradicio e con le lacrime agli occhi-
Alex: Mamma e Papà?
Klarissa: sono usciti, ora mi spieghi cos'è successo?
Alex:...
-le spiegai tutto-
Alex: mi sento un mostro..
Klarissa: non sei tu il mostro... vedrai che prima o poi si risolverà tutto
-andai in camera mia e mi misi un pigiama, poi mi buttai sul divano a piangere, i miei tornarono a casa-
Roberto: Stella è proprio una brava ragazza Alex, te la sei scelta bene, peccato per la sceneggiata che hai fatto andandotene
Alex:...
Amira: si Alex, se non ti fossi perso adesso magari sarebbe ancora qui
Alex: meglio che s'è né andata...
Roberto: ma che dici?!
Alex: non è la mia ragazza! se solo mi aveste fatto parlare non starei così! È solo una puttana a cui piaccio.
Amira: ma che dici e cosa sono queste parole!?
Alex: MAMMA SONO GAY! MI PIACCIONO I RAGAZZI, RAGAZZI, UOMINI, MASCHI, NON LE DONNE E OGGI VOLEVO PRESENTARVI IL MIO RAGAZZO.. ma lui mi ha visto mentre Stella mi ha baciato.. e ora lei ha rovinato tutto..
Amira: G-gay..? n-no, non può essere..
Roberto: no! t-tu non sei uno di loro! uno di quei malati! NO! NON LO SEI!
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~il destino ha bussato a questa porta~
Teen FictionGiorgio Grevi un ragazzino di 16 anni affetto di Filofobia, si ritroverà faccia a faccia con una delle sfide più grandi di questo mondo, il suo passato e terribile, viene bullizzato da molte persone per il suo orientamento sessuale, viene violentato...